Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 19 febbraio 2018, n. 3923. L’inosservanza dell’obbligo di fedelta’ coniugale
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 19 febbraio 2018, n. 3923. L’inosservanza dell’obbligo di fedelta’ coniugale

L’inosservanza dell’obbligo di fedelta’ coniugale rappresenta una violazione particolarmente grave, che deve ritenersi, di regola, circostanza sufficiente a determinare l’intollerabilita’ della prosecuzione della convivenza ed a giustificare l’addebito della separazione al coniuge responsabile, sempre che non si constati la mancanza di nesso causale tra infedelta’ e crisi coniugale, mediante un accertamento rigoroso ed una valutazione...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 7 febbraio 2018, n. 3015. La conservazione del tenore di vita matrimoniale, richiamato  a sostegno della richiesta di quantificazione dell’assegno in misura superiore a quella riconosciutale, non costituisce piu’ un parametro di riferimento utilizzabile
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 7 febbraio 2018, n. 3015. La conservazione del tenore di vita matrimoniale, richiamato a sostegno della richiesta di quantificazione dell’assegno in misura superiore a quella riconosciutale, non costituisce piu’ un parametro di riferimento utilizzabile

La conservazione del tenore di vita matrimoniale, richiamato a sostegno della richiesta di quantificazione dell’assegno in misura superiore a quella riconosciutale, non costituisce piu’ un parametro di riferimento utilizzabile ne’ ai fini del giudizio sull’an debeatur ne’ di quello sul quantum debeatur, la cui determinazione e’ finalizzata a consentire all’ex coniuge il raggiungimento dell’indipendenza economica....

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 2 febbraio 2018, n. 2620. Rimodulazione dell’assegno di mantenimento e divorzile.
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 2 febbraio 2018, n. 2620. Rimodulazione dell’assegno di mantenimento e divorzile.

Rimodulazione dell’assegno di mantenimento e divorzile. Non consentita parcellizzazione del reddito del coniuge (il cui modesto aumento e’ stato ritenuto) idoneo a “neutralizzare” i costi del mantenimento), mentre necessario effettuare l’indagine dovuta, che consisteva nel verificare globalmente se, ed in che misura, le circostanze sopravvenute possano alterare l’equilibrio economico raggiunto fra le parti alla data...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 26 gennaio 2018, n. 2042. Non è rimesso al vaglio delle Sezioni unite il nuovo principio di diritto che governa il riconoscimento dell’assegno divorzile, con la conferma del criterio dell’autosufficienza
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 26 gennaio 2018, n. 2042. Non è rimesso al vaglio delle Sezioni unite il nuovo principio di diritto che governa il riconoscimento dell’assegno divorzile, con la conferma del criterio dell’autosufficienza

Non è rimesso al vaglio delle Sezioni unite il nuovo principio di diritto che governa il riconoscimento dell’assegno divorzile, con la conferma del criterio dell’autosufficienza. Sentenza 26 gennaio 2018, n. 2042 Data udienza 10 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 15 gennaio 2018, n. 769. Le dichiarazioni dei redditi dell’obbligato hanno una funzione tipicamente fiscale, sicche’ nelle controversie relative a rapporti estranei al sistema tributario (nella specie, concernenti l’attribuzione o la quantificazione dell’assegno di mantenimento) non hanno valore vincolante per il giudice
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 15 gennaio 2018, n. 769. Le dichiarazioni dei redditi dell’obbligato hanno una funzione tipicamente fiscale, sicche’ nelle controversie relative a rapporti estranei al sistema tributario (nella specie, concernenti l’attribuzione o la quantificazione dell’assegno di mantenimento) non hanno valore vincolante per il giudice

Le dichiarazioni dei redditi dell’obbligato hanno una funzione tipicamente fiscale, sicche’ nelle controversie relative a rapporti estranei al sistema tributario (nella specie, concernenti l’attribuzione o la quantificazione dell’assegno di mantenimento) non hanno valore vincolante per il giudice, il quale, nella sua valutazione discrezionale, puo’ fondare il suo convincimento su altre risultanze probatorie. Invero, l’articolo 156...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 21 dicembre 2017, n. 30746. Specificamente il vizio di violazione di legge, consiste nella deduzione di un’erronea ricognizione, da parte del provvedimento impugnato, della fattispecie astratta recata da una norma di legge e quindi implica necessariamente un problema interpretativo della stessa
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 21 dicembre 2017, n. 30746. Specificamente il vizio di violazione di legge, consiste nella deduzione di un’erronea ricognizione, da parte del provvedimento impugnato, della fattispecie astratta recata da una norma di legge e quindi implica necessariamente un problema interpretativo della stessa

Il vizio della sentenza previsto dall’articolo 360 c.p.c., comma 1, n. 3, dev’essere dedotto, a pena d’inammissibilita’ del motivo giusta la disposizione dell’articolo 366 c.p.c., n. 4, non solo con l’indicazione delle norme che si assumono violate ma anche, e soprattutto, mediante specifiche argomentazioni intellegibili ed esaurienti, intese a motivatamente dimostrare in qual modo determinate...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 5 dicembre 2017, n. 28994. Assegno di divorzio alla ex moglie ultrasessantenne con una pensione bassa e la sola abitazione di proprietà
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 5 dicembre 2017, n. 28994. Assegno di divorzio alla ex moglie ultrasessantenne con una pensione bassa e la sola abitazione di proprietà

Assegno di divorzio alla ex moglie ultrasessantenne con una pensione bassa e la sola abitazione di proprietà Ordinanza 5 dicembre 2017, n. 28994 Data udienza 10 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 1 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SCALDAFERRI Andrea – Presidente...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 10 novembre 2017, n. 26709. In ordine alla domanda di assegnazione parziale della casa coniugale
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 10 novembre 2017, n. 26709. In ordine alla domanda di assegnazione parziale della casa coniugale

In ordine alla domanda di assegnazione parziale della casa coniugale Ordinanza 10 novembre 2017, n. 26709 Data udienza 12 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 1 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. GENOVESE Francesco Antonio – Presidente Dott. ACIERNO Maria – rel. Consigliere...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 19 ottobre 2017, n. 24719. Nei rapporti patrimoniali tra coniugi in regime di comunione legale, la dichiarazione resa dal coniuge non acquirente in ordine alla natura personale di un immobile acquistato non ha portata dispositiva
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 19 ottobre 2017, n. 24719. Nei rapporti patrimoniali tra coniugi in regime di comunione legale, la dichiarazione resa dal coniuge non acquirente in ordine alla natura personale di un immobile acquistato non ha portata dispositiva

Nei rapporti patrimoniali tra coniugi in regime di comunione legale, la dichiarazione resa dal coniuge non acquirente in ordine alla natura personale di un immobile acquistato non ha portata dispositiva, bensì può rilevare come prova dell’esistenza dei presupposti di fatto a cui la legge relaziona l’esclusione dalla comunione. Ordinanza 19 ottobre 2017, n. 24719 Data...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 23 ottobre 2017, n. 25055. E’ sempre possibile che il Giudice determini, oltre alla misura, anche le modalità con cui il genitore non affidatario debba contribuire al mantenimento dei figli, in modo difforme da quanto previsto, in linea di principio, dalla legge
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 23 ottobre 2017, n. 25055. E’ sempre possibile che il Giudice determini, oltre alla misura, anche le modalità con cui il genitore non affidatario debba contribuire al mantenimento dei figli, in modo difforme da quanto previsto, in linea di principio, dalla legge

E’ sempre possibile che il Giudice determini, oltre alla misura, anche le modalità con cui il genitore non affidatario debba contribuire al mantenimento dei figli, in modo difforme da quanto previsto, in linea di principio, dalla legge Ordinanza 23 ottobre 2017, n. 25055 Data udienza 26 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...