La revoca del consenso da parte di un coniuge all’udienza di comparizione non comporta l’arresto del procedimento.
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La revoca del consenso da parte di un coniuge all’udienza di comparizione non comporta l’arresto del procedimento.

Corte di Cassazione, sesta civile, Ordinanza 24 luglio 2018, n. 19540. La massima estrapolata: La revoca del consenso da parte di un coniuge all’udienza di comparizione non comporta l’arresto del procedimento. Ordinanza 24 luglio 2018, n. 19540 Data udienza 28 giugno 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...

Ai fini del riconoscimento dell’assegno di mantenimento
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Ai fini del riconoscimento dell’assegno di mantenimento

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Sentenza 11 luglio 2018, n. 18287. La massima estrapolata Ai fini del riconoscimento dell’assegno di mantenimento si deve adottare un criterio composito che, alla luce della valutazione comparativa delle rispettive condizioni economico-patrimoniali, dia particolare rilievo al contributo fornito dall’ex coniuge richiedente alla formazione del patrimonio comune e personale, in...

Al comodatario non sono rimborsabili le spese straordinarie non necessarie e urgenti, anche se comportano miglioramenti
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Al comodatario non sono rimborsabili le spese straordinarie non necessarie e urgenti, anche se comportano miglioramenti

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 10 luglio 2018, n. 18063. Le massime estrapolate: In tema di comodato, il comodatario che, avendo sostenuto delle spese ordinarie, si sia vista rigettata l’azione di rimborso avanzata ai sensi dell’art. 1808 cod. civ., non può esperire quella di illecito arricchimento, atteso che il requisito di sussidiarietà evocato...

Costituisce ragione ostativa alla delibazione della sentenza ecclesiastica di nullita’ del matrimonio concordatario, la convivenza prolungata dai coniugi successivamente alla celebrazione del matrimonio
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Costituisce ragione ostativa alla delibazione della sentenza ecclesiastica di nullita’ del matrimonio concordatario, la convivenza prolungata dai coniugi successivamente alla celebrazione del matrimonio

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 15 maggio 2018, n. 11808. La massima estrapolata: Costituisce ragione ostativa alla delibazione della sentenza ecclesiastica di nullita’ del matrimonio concordatario, la convivenza prolungata dai coniugi successivamente alla celebrazione del matrimonio stesso, in quanto espressiva di una volonta’ di accettazione del rapporto che ne e’ seguito, con cui...

Una volta dichiarata l’invalidita’ originaria del vincolo matrimoniale, vengono meno il presupposto per il riconoscimento di quell’assegno e le statuizioni accessorie ad esso connesse e da esso inevitabilmente dipendenti.
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Una volta dichiarata l’invalidita’ originaria del vincolo matrimoniale, vengono meno il presupposto per il riconoscimento di quell’assegno e le statuizioni accessorie ad esso connesse e da esso inevitabilmente dipendenti.

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 11 maggio 2018, n. 11553. La massima estrapolata: Esclusivamente il passaggio in giudicato della sentenza di divorzio fa venir meno il vincolo matrimoniale e lo stato di separati, che costituisce il presupposto dell’obbligo di mantenimento della moglie, il quale contestualmente cessa ed e’ eventualmente sostituito da quello di...

La separazione personale, a differenza dello scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, presuppone la permanenza del vincolo coniugale sicche’ i “redditi adeguati” ono quelli necessari a mantenere il tenore di vita goduto in costanza di matrimonio
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La separazione personale, a differenza dello scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, presuppone la permanenza del vincolo coniugale sicche’ i “redditi adeguati” ono quelli necessari a mantenere il tenore di vita goduto in costanza di matrimonio

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 27 aprile 2018, n. 10304. La separazione personale, a differenza dello scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, presuppone la permanenza del vincolo coniugale, sicche’ i “redditi adeguati” cui va rapportato, ai sensi dell’articolo 156 c.c., l’assegno di mantenimento a favore del coniuge, in assenza della condizione...

La gratuità dell’assegnazione dell’abitazione ad uno dei coniugi si riferisce solo all’uso dell’abitazione medesima (per la quale, appunto, non deve versarsi corrispettivo), ma non si estende alle spese correlate a detto uso (ivi comprese quelle che riguardano l’utilizzazione e la manutenzione delle cose comuni poste a servizio anche dell’abitazione familiare)
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La gratuità dell’assegnazione dell’abitazione ad uno dei coniugi si riferisce solo all’uso dell’abitazione medesima (per la quale, appunto, non deve versarsi corrispettivo), ma non si estende alle spese correlate a detto uso (ivi comprese quelle che riguardano l’utilizzazione e la manutenzione delle cose comuni poste a servizio anche dell’abitazione familiare)

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 7 maggio 2018, n.10927. La gratuità dell’assegnazione dell’abitazione ad uno dei coniugi si riferisce solo all’uso dell’abitazione medesima (per la quale, appunto, non deve versarsi corrispettivo), ma non si estende alle spese correlate a detto uso (ivi comprese quelle che riguardano l’utilizzazione e la manutenzione delle cose comuni...

Corte di Cassazione, sezione sesta, ordinanza 20 marzo 2018, n. 6886. Separazione personale e prova della ricorrenza dei presupposti dell’assegno incombe su chi chiede il mantenimento e che tale prova ha ad oggetto anche l’incolpevolezza del coniuge richiedente
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Corte di Cassazione, sezione sesta, ordinanza 20 marzo 2018, n. 6886. Separazione personale e prova della ricorrenza dei presupposti dell’assegno incombe su chi chiede il mantenimento e che tale prova ha ad oggetto anche l’incolpevolezza del coniuge richiedente

Corte di Cassazione, sezione sesta, ordinanza 20 marzo 2018, n. 6886. Se e’ vero che nella separazione personale i “redditi adeguati” cui va rapportato, ai sensi dell’articolo 156 c.c., l’assegno di mantenimento a favore del coniuge sono quelli necessari a mantenere il tenore di vita goduto in costanza di matrimonio, e’ anche vero che la...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 9 marzo 2018, n. 5817. In tema di separazione personale dei coniugi, l’attitudine al lavoro proficuo dei medesimi, quale potenziale capacita’ di guadagno, costituisce elemento valutabile ai fini delle statuizioni afferenti l’assegno di mantenimento
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 9 marzo 2018, n. 5817. In tema di separazione personale dei coniugi, l’attitudine al lavoro proficuo dei medesimi, quale potenziale capacita’ di guadagno, costituisce elemento valutabile ai fini delle statuizioni afferenti l’assegno di mantenimento

In tema di separazione personale dei coniugi, l’attitudine al lavoro proficuo dei medesimi, quale potenziale capacita’ di guadagno, costituisce elemento valutabile ai fini delle statuizioni afferenti l’assegno di mantenimento; tale attitudine del coniuge al lavoro assume in tal caso rilievo se venga riscontrata in termini di effettiva possibilita’ di svolgimento di un’attivita’ lavorativa retribuita, in...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 20 febbraio 2018, n. 4092. Assegno di divorzio; la morte del coniuge in pendenza di giudizio fa cessare la materia del contendere.
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 20 febbraio 2018, n. 4092. Assegno di divorzio; la morte del coniuge in pendenza di giudizio fa cessare la materia del contendere.

Assegno di divorzio; la morte del coniuge in pendenza di giudizio fa cessare la materia del contendere. Cio’ comporta che, per un verso, deve ritenersi improseguibile, nei confronti degli eredi del coniuge, l’azione intrapresa per il riconoscimento del diritto all’assegno divorzile, e, per altro verso, comporta che gli eredi del coniuge obbligato non possono subentrare...