In tema di separazione non può ritenersi concesso in comodato ad uno solo dei coniugi il terreno di proprietà del genitore dell’altro coniuge
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In tema di separazione non può ritenersi concesso in comodato ad uno solo dei coniugi il terreno di proprietà del genitore dell’altro coniuge

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|22 gennaio 2024| n. 2188.

In tema di separazione non può ritenersi concesso in comodato ad uno solo dei coniugi il terreno di proprietà del genitore dell’altro coniuge su cui sia stata costruita poi costruita la casa coniugale, qualificando anche l’immobile come costruito nell’esclusivo interesse del primo coniuge.

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Assegno di mantenimento e quantificazione anche per il periodo della convivenza prematrimoniale

Corte di Cassazione, civile, Sentenza|18 dicembre 2023| n. 35385.

In tema di divorzio, ai fini dell'attribuzione e della quantificazione dell'assegno previsto dall'art. 5, comma 6, l. n. 898 del 1970, avente natura, oltre che assistenziale, anche perequativo-compensativa, nei casi peculiari in cui il matrimonio si ricolleghi a una convivenza prematrimoniale della coppia, avente i connotati di stabilità e continuità, in ragione di un progetto di vita comune, dal quale discendano anche reciproche contribuzioni economiche, laddove emerga una relazione di continuità tra la fase di "fatto" di quella medesima unione e la fase "giuridica" del vincolo matrimoniale, va computato anche il periodo della convivenza prematrimoniale, ai fini della necessaria verifica del contributo fornito dal richiedente l'assegno alla conduzione familiare e alla formazione del patrimonio comune e personale di ciascuno dei coniugi, occorrendo vagliare l'esistenza, durante la convivenza prematrimoniale, di scelte condivise dalla coppia che abbiano conformato la vita all'interno del matrimonio e a cui si possano ricollegare, con accertamento del relativo nesso causale, sacrifici o rinunce, in particolare, alla vita lavorativa o professionale del coniuge economicamente più debole, che sia risultato incapace di garantirsi un mantenimento adeguato successivamente al divorzio.

Assegno di mantenimento e cessazione per nuovo rapporto di fatto con nuovo partner
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Assegno di mantenimento e cessazione per nuovo rapporto di fatto con nuovo partner

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|12 dicembre 2023| n. 34728.

In tema di crisi familiare, il diritto all'assegno di mantenimento viene meno ove, durante lo stato di separazione, il coniuge avente diritto instauri un rapporto di fatto con un nuovo partner, che si traduca in una stabile e continuativa convivenza, ovvero, in difetto di coabitazione, in un comune progetto di vita connotato dalla spontanea adozione dello stesso modello solidale che connota il matrimonio, con onere della prova a carico del coniuge tenuto a corrispondere l'assegno; ne consegue che la stabilità e la continuità della convivenza può essere presunta, salvo prova contraria, se le risorse economiche sono state messe in comune, mentre, ove difetti la coabitazione, la prova relativa all'assistenza morale e materiale tra i partner dovrà essere rigorosa.

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In sede di separazione personale tra coniugi

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|19 novembre 2020| n. 26383. In sede di separazione personale tra coniugi, l’infedeltà può essere sanzionata oltre che con l’addebito anche con il risarcimento per i danni morali, senza che questi siano preclusi dal riconoscimento o meno dell’addebito. Serve però la prova che la sofferenza è stata insopportabile con risvolti sulla salute,...

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Gli effetti della separazione personale cessano soltanto col fatto della coabitazione

Corte di Cassazione, sezione sesta (prima) civile, Ordinanza 26 luglio 2019, n. 20323. La massima estrapolata: In forza dell’art. 157 c.c., gli effetti della separazione personale, in mancanza di una dichiarazione espressa di riconciliazione, cessano soltanto col fatto della coabitazione, la quale non può, quindi, ritenersi ripristinata per la sola sussistenza di ripetute occasioni di incontri...

Cessione al terzo effettuata in costanza di matrimonio da parte del coniuge esclusivo proprietario ed il provvedimento di assegnazione della casa familiare all’altro coniuge
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Cessione al terzo effettuata in costanza di matrimonio da parte del coniuge esclusivo proprietario ed il provvedimento di assegnazione della casa familiare all’altro coniuge

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 10 aprile 2019, n. 9990. La massima estrapolata: Con riferimento alla cessione al terzo effettuata in costanza di matrimonio da parte del coniuge esclusivo proprietario, del diritto di proprietà dell’immobile precedentemente utilizzato per le esigenze di famiglia, il provvedimento di assegnazione della casa familiare all’altro coniuge – non...

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Controversia relativa alla determinazione e quantificazione dell’assegno divorzile

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 23 aprile 2019, n. 11178. La massima estrapolata: In relazione a una controversia relativa alla determinazione e quantificazione dell’assegno divorzile, occorre procedere a un nuovo giudizio di merito con i nuovi criteri fissati dalle sezioni Unite (18287/2018) per stabilire se sia corretta la sentenza d’appello che, facendo applicazione...

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Assegno divorzile in favore dell’ex coniuge

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 28 febbraio 2019, n. 5975. La massima estrapolata: – La funzione equilibratrice del reddito degli ex coniugi, anch’essa assegnata dal legislatore all’assegno divorzile, non e’ finalizzata alla ricostituzione del tenore di vita endoconiugale, ma al riconoscimento del ruolo e del contributo fornito dall’ex coniuge economicamente piu’ debole alla...

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Instaurazione da parte del coniuge divorziato di una nuova famiglia

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 28 febbraio 2019, n. 5974. La massima estrapolata: L’instaurazione da parte del coniuge divorziato di una nuova famiglia, ancorchè di fatto, rescindendo ogni connessione con il tenore ed il modello di vita caratterizzanti la pregressa fase di convivenza matrimoniale, fa venire definitivamente meno ogni presupposto per la riconoscibilità...

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Diritto all’assegno se la sentenza di divorzio passa in giudicato prima dell’annullamento della Sacra rota

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 23 gennaio 2019, n. 1882. La massima estrapolata: La ex moglie mantiene il diritto all’assegno se la sentenza di divorzio è passata in giudicato prima dell’annullamento della Sacra rota. Nel diritto italiano l’obbligo di mantenimento si basa sull’accertamento dell’impossibilità della comunione spirituale e morale tra i coniugi, che...