Il negozio di ricognizione di debito rilasciato dalla società di capitale a favore del socio attraverso cui la società intende far conseguire al socio il diritto di recedere dalla societàè nullo per contrarietà alle norme imperative ai sensi dell’articolo 1418 del Cc.
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Il negozio di ricognizione di debito rilasciato dalla società di capitale a favore del socio attraverso cui la società intende far conseguire al socio il diritto di recedere dalla societàè nullo per contrarietà alle norme imperative ai sensi dell’articolo 1418 del Cc.

Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 4 maggio 2018, n. 10583 La massima estrapolata Il negozio di ricognizione di debito rilasciato dalla società di capitale a favore del socio, attraverso cui la società intende far conseguire al socio il diritto di recedere dalla società e di ottenere un importo del tutto corrispondente a quanto...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, srdinanza 19 febbraio 2018, n. 3951. Il diritto di voto nell’assemblea della societa’, per le quote che siano state date in usufrutto
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, srdinanza 19 febbraio 2018, n. 3951. Il diritto di voto nell’assemblea della societa’, per le quote che siano state date in usufrutto

Il diritto di voto nell’assemblea della societa’, per le quote che siano state date in usufrutto, compete unicamente all’usufruttuario, il quale esercita al riguardo un diritto suo proprio e percio’ non e’ obbligato ad attenersi alle eventuali istruzioni di voto che gli abbia impartito il nudo proprietario Ordinanza 19 febbraio 2018, n. 3951 Data udienza...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 18 settembre 2017, n. 21566. I sindaci sono tenuti a rispondere anch’essi in solido con gli amministratori, per violazione dell’obbligo di vigilare, con professionalità e diligenza, sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di correttezza amministrativa nella gestione della società
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 18 settembre 2017, n. 21566. I sindaci sono tenuti a rispondere anch’essi in solido con gli amministratori, per violazione dell’obbligo di vigilare, con professionalità e diligenza, sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di correttezza amministrativa nella gestione della società

I sindaci sono tenuti a rispondere anch’essi in solido con gli amministratori, per violazione dell’obbligo di vigilare, con professionalità e diligenza, sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di correttezza amministrativa nella gestione della società, a nulla valendo contestare la propria responsabilità per gli atti di gestione posti in essere nel...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 24 ottobre 2017, n. 25163. L’azione restitutoria prevista dalla seconda parte dell’articolo 2467 del codice civile (finanziamento ai soci nell’anno precedente la crisi)
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 24 ottobre 2017, n. 25163. L’azione restitutoria prevista dalla seconda parte dell’articolo 2467 del codice civile (finanziamento ai soci nell’anno precedente la crisi)

L’azione restitutoria prevista dalla seconda parte dell’articolo 2467 del codice civile (finanziamento ai soci nell’anno precedente la crisi) ha come presupposto il fallimento e dunque la giurisdizione non spetta al tribunale delle imprese ma al Tribunale fallimentare. Per un maggior approfondimento sul finanziamento ex art. 2467 c.c. cliccare sull’immagine seguente Ordinanza 24 ottobre 2017, n....

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 11 settembre 2017, n. 21036. In caso di lite sulla liquidazione della quota al socio che recede la competenza del Tribunale o del Collegio arbitrale ?
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 11 settembre 2017, n. 21036. In caso di lite sulla liquidazione della quota al socio che recede la competenza del Tribunale o del Collegio arbitrale ?

In caso di lite sulla liquidazione della quota al socio che recede la competenza non è del collegio arbitrale ma del tribunale ordinario. Per un maggior approfondimento sul recesso del socio cliccare sulle immagini seguenti Ordinanza 11 settembre 2017, n. 21036 Data udienza 13 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 21 febbraio 2017, n. 4523
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 21 febbraio 2017, n. 4523

Sussiste la competenza delle sezioni specializzate in materia di impresa, con riferimento alla domanda, con cui il soggetto societario che, per effetto di un negozio di acquisizione di una partecipazione sociale, conseguente a deliberazione di aumento del suo capitale sociale, abbia ricevuto dal soggetto acquirente, come conferimento per l’acquisizione, la cessione di crediti pro solvendo,...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 25 maggio 2016, n. 10821
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 25 maggio 2016, n. 10821

E’ inestensibile alla S.r.l. la disciplina prevista dall’articolo 2367 cod. civ. in tema di S.p.a., stante il mancato richiamo nella disciplina novellata delle S.r.l. Per altro verso, la norma parallela (articolo 2487 c.c., comma 2) non puo’ essere estesa oltre l’oggetto specifico, rubricato “nomina e revoca dei liquidatori” Per un maggior approfondimento sulla s.r.l. cliccare...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 26 maggio 2016, n. 10936
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 26 maggio 2016, n. 10936

L’interesse tutelato dall’art. 78, co. 2, c.p.c. il quale prevede la nomina del curatore speciale anche nel caso in cui sussista un conflitto di interessi – anche solo parziale – tra rappresentante e rappresentato, rimane esclusivamente quello della parte rappresentata, e non delle altre parti. L’omessa nomina del curatore, in presenza dei presupposti di legge,...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 24 maggio 2016, n.10694
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 24 maggio 2016, n.10694

L’estinzione della società di capitali per effetto della volontaria cancellazione dal registro delle imprese dà luogo ad un fenomeno di tipo successorio nei confronti dei soci: da un lato, l’obbligazione della società non si estingue, ma si trasferisce si soci, che rispondono nei limiti di quanto riscosso in sede di liquidazione, o illimitatamente, a seconda...