Il diritto di voto nell’assemblea della societa’, per le quote che siano state date in usufrutto, compete unicamente all’usufruttuario, il quale esercita al riguardo un diritto suo proprio e percio’ non e’ obbligato ad attenersi alle eventuali istruzioni di voto che gli abbia impartito il nudo proprietario Ordinanza 19 febbraio 2018, n. 3951 Data udienza...
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 9 giugno 2017, n. 14514
Nel procedimento di liquidazione dei compensi di avvocato non trovano applicazione le regole sul foro del consumatore ove la prestazione professionale sia stata resa in un giudizio inerente l’attività imprenditoriale e professionale svolta dal cliente Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 9 giugno 2017, n. 14514 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 12 aprile 2017, n. 9419
E’ nullo il contratto con il quale la società fornisce una garanzia in favore del socio accomandatario Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 12 aprile 2017, n. 9419 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AMBROSIO Annamaria – Presidente...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 27 marzo 2017, n. 7776
Si parla di rapporto sociale di fatto nel caso in cui manchi la prova scritta della costituzione del rapporto, peraltro non richiesta dalla legge ai fini della sua validita’; mentre societa’ irregolare e’ quella che. anche se costituita per esplicito accordo scritto, non sia stata registrata. Il rapporto sociale e’ invece occulto quando, pur esistendo...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 30 gennaio 2017, n. 4464
Condannato per esercizio arbitrario delle proprie ragioni l’accomandatario di una Sas che sostituisce la serratura dell’ufficio per non far entrare l’accomandante Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 30 gennaio 2017, n. 4464 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 30 dicembre 2016, n. 27588
Nelle società in accomandita semplice la qualità di socio accomandatario non è sufficiente a far sorgere l’obbligo di iscrizione nella gestione assicurativa degli esercenti attività commerciali, essendo necessaria anche la partecipazione personale al lavoro aziendale, con carattere di abitualità e prevalenza, la cui ricorrenza deve essere provata dall’istituto assicuratore Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 13 novembre 2013, n. 25526. Possono essere tagliate le annualità contributive al dottore commercialista che ha ricoperto per anni la carica di socio accomandatario in una sas per incompatibilità con l’esercizio della professione di dottore commercialista.
Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro Sentenza 13 novembre 2013, n. 25526 IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. VIDIRI Guido – Presidente Dott. DE RENZIS Alessandro – Consigliere Dott. AMOROSO Giovanni – Consigliere Dott. MAISANO Giulio – Consigliere Dott. MANNA Antonio – rel....
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 18923 dell’8 agosto 2013. La cancellazione della società dal registro delle imprese, a partire dal momento in cui si verifica l’estinzione della società cancellata, priva la società stessa della capacità di stare in giudizio (con la sola eccezione della fictio iuris contemplata dalla L. Fall., art. 10). Pertanto, qualora l’estinzione intervenga nella pendenza di un giudizio del quale la società è parte, si determina un evento interruttivo, disciplinato dall’art. 299 c.p.c. e segg., con eventuale prosecuzione o riassunzione da parte o nei confronti dei soci, successori della società, ai sensi dell’art. 110 cod. proc. civ.; qualora l’evento si sia verificato quando si sia definitivamente formato il titolo esecutivo giudiziale nei confronti della società, il titolo esecutivo contro quest’ultima ha efficacia contro i soci, ai sensi dell’art. 477 cod. proc. civ.
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 18923 dell’8 agosto 2013 Svolgimento del processo 1.- Con la decisione ora impugnata, pubblicata il 3 luglio 2007, il Tribunale di Modena, accogliendo l’opposizione all’esecuzione proposta da M.R. e T.P. contro F.R., ha dichiarato la nullità dell’atto di pignoramento presso terzi notificato da quest’ultimo nei confronti dei...
S.a.s. – Società in accomandita semplice
S.a.s. – Società in accomandita semplice Per una migliore consultazione del presente saggio si consiglia di scaricare il documento in pdf A) Nozione art. 2313 c.c. nozione nella società in accomandita semplice i soci accomandatari rispondono solidalmente e illimitatamente (2740) per le obbligazioni sociali, e i soci accomandanti rispondono limitatamente alla quota conferita...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 7 gennaio 2013, n. 186. Il socio accomandante di una S.a.s. non può essere dichiarato fallito unitamente alla società se effettua prelievi dalle casse sociali e copre con i propri beni i debiti dell’ente
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 7 gennaio 2013, n. 186[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/civile/sentenzeDelGiorno/2013/01/niente-fallimento-per-l-accomandante-che-preleva-fondi-dalle-casse-sociali.html Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa renatodisa.com
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