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Corte di Cassazione, sezione III, civile sentenza del 20 novembre 2012, n. 20299. In caso di lesioni personali il danno è liquidato per intero se l’aggressore non dimostra che la parte lesa ha aggravato le conseguenze delle lesioni non rispettando le prescrizioni mediche

  Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza del 20 novembre 2012, n. 20299 Svolgimento del processo 1. N.W. citava a giudizio, davanti al Tribunale di Biella, M.M. per sentirlo condannare al risarcimento dei danni subiti in conseguenza dell’aggressione e delle percosse inferte a suo danno dal convenuto, nel corso di una lite avvenuta...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 20 novembre 2012, n. 20292. Sì alla liquidazione separata del “danno esistenziale” oltre a quello “morale soggettivo” in capo ai prossimi congiunti della vittima di un incidente stradale

    Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 20 novembre 2012, n. 20292[1]   [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/responsabilita/sentenzeDelGiorno/2012/11/incidente-stradale-si-alla-liquidazione-separata-del-danno-esistenziale-per-i-parenti.html    Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa      renatodisa.com

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 6 novembre 2012, n. 19158. In ogni caso, legittimato passivo nell’azione volta a far valere il diritto al risarcimento del danno è solo il Ministero della Pubblica Istruzione

  SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III CIVILE Sentenza 6 novembre 2012, n. 19158 (Presidente Massera – Relatore Amendola) Svolgimento del processo I fatti di causa possono così ricostruirsi sulla base della sentenza impugnata. I.M., quale esercente la potestà genitoriale sulla minore S.A.M., convenne in giudizio, innanzi al Giudice di Pace di Fondi il Ministero...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 06 novembre 2012, n. 19154. In tema di insidia e trabochetto il giudizio sull’incidenza del comportamento del danneggiato nella produzione del danno non può prescindere dalla considerazione della natura della cosa e deve tener conto delle modalità che in concreto ne hanno caratterizzano la fruizione

  Massima – una volta accertato che il fatto dannoso si è verificato a causa di una anomalia del manto stradale di una struttura viaria, strada o piazza che sia, è comunque configurabile la responsabilità dell’ente pubblico che ne è custode, salvo che quest’ultimo non dimostri di non avere potuto far nulla per evitare il...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 12 ottobre 2012, n.17490. In tema di risarcimento del danno derivante da illecito penale

  Le massime 1. Ai fini del risarcimento del danno non patrimoniale, il giudice civile, allorquando non sia vincolato dal giudicato penale di condanna ai sensi dell’art. 651 c.p.p., è tenuto ad accertare “incidenter tantum” l’effettiva sussistenza del reato, in tutti i suoi elementi costitutivi, incluso l’elemento soggettivo; ne consegue che non è sufficiente alla...

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Corte di Casaszione, sezione III, sentenza 28 settembre 2012, n. 16516. In materia di risarcimento danni, in caso di lesione di un diritto fondamentale della persona, la regola, secondo la quale il risarcimento deve ristorare interamente il danno subito, impone di tenere conto dell’insieme dei pregiudizi sofferti, ivi compresi quelli esistenziali

  Le massime 1. In materia di risarcimento danni, in caso di lesione di un diritto fondamentale della persona, la regola, secondo la quale il risarcimento deve ristorare interamente il danno subito, impone di tenere conto dell’insieme dei pregiudizi sofferti, ivi compresi quelli esistenziali, purché sia provata nel giudizio l’autonomia e la distinzione degli stessi....

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 11 ottobre 2012, n.17320. In tema di danno parentale biologico e morale e tutela del bene della vita

  SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE I CIVILE SENTENZA 11 ottobre 2012, n.17320 RITENUTO IN FATTO Il (omissis), una potente auto Bmw condotta da D.A..T. , con a bordo il giovane ventunenne P..B. , a causa della forte velocità usciva dalla sede stradale finendo contro un albero. La vettura a seguito dell’urto prendeva fuoco e...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 9 ottobre 2012, n. 17217. Responsabilità e risarcimento dei danni in caso di frana di un muro a doppia rampa

  Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza del  9 ottobre 2012, n. 17217     Svolgimento del processo 1) La controversia concerne la frana di un muro a doppia rampa, avvenuta nel maggio 1984 in via (…) , e le questioni connesse al risarcimento dei danni. La Corte di appello di Genova ha modificato...

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Corte di Cassazione sezione III sentenza del 9 ottobre 2012, n. 17140. Ai sensi dell’art. 1181 c.c. il creditore può rifiutare un adempimento parziale, anche se la prestazione è divisibile (salvo che la legge o gli usi dispongano diversamente), e l’esercizio di tale facoltà non può ridondare in termini di colpa per il creditore

  La massima Ai sensi dell’art. 1181 c.c. il creditore può rifiutare un adempimento parziale, anche se la prestazione è divisibile (salvo che la legge o gli usi dispongano diversamente), e l’esercizio di tale facoltà non può ridondare in termini di colpa per il creditore, giacché siffatta conclusione implicherebbe, in contrasto con l’espresso disposto della...