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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 febbraio 2013 n. 4018. E’ tenuto al risarcimento del danno ex art. 2043 c.c. il gestore dell’impianto di scistico in caso di incidente occorso ad uno sciatore

  Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 febbraio 2013 n. 4018[1] La natura intrinsecamente pericolosa dell’attività sportiva esercitata sulle piste da sci, l’estensione delle stesse e la naturale possibile intrinseca anomalia delle piste, anche per fattori naturali», ma per individuare un comportamento colposo del gestore degli impianti, con conseguente risarcimento del...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 13 febbraio 2013, n. 3542. Il comportamento del danneggiato, incapace di intendere e di volere, concorrente nella produzione dell’evento dannoso, può integrare il fatto colposo del danneggiato – creditore previsto dall’art. 1227 cod.civ., comma 1, applicabile in tema di responsabilità extracontrattuale

  La massima Il comportamento del danneggiato, incapace di intendere e di volere, concorrente nella produzione dell’evento dannoso, può integrare il fatto colposo del danneggiato – creditore previsto dall’art. 1227 cod.civ., comma 1, applicabile in tema di responsabilità extracontrattuale per il richiamo contenuto nell’art. 2056 cod.civ. – che il giudice deve valutare anche d’ufficio, in...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 12 febbraio 2013 n. 3290. L’accertamento di postumi, incidenti con una certa entità sulla capacità lavorativa specifica, non comporta l’automatico obbligo del danneggiante di risarcire il pregiudizio patrimoniale, conseguenza della riduzione della capacità di guadagno derivante dalla ridotta capacità lavorativa specifica e, quindi, di produzione di reddito

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 12 febbraio 2013 n. 3290[1] Nel nostro ordinamento non esiste l’autonoma categoria del danno esistenziale, in quanto, ove in essa si ricomprendano i pregiudizi che scaturiscono dalla lesione di interessi di rango costituzionale della persona, ovvero derivanti da fatti reato, essi sono già risarcibili ai...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 8 febbraio 2013 n. 3040. Il ministero della difesa deve indennizzare il militare per le malattie contratte durante il servizio di leva a seguito di una aggressione subita da parte di sconosciti mentre si trovava in libera uscita in divisa

    Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 8 febbraio 2013 n. 3040[1]   [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/civile/sentenzeDelGiorno/2013/02/causa-di-servizio-per-le-lesioni-subite-durante-il-servizio-di-leva.html  Archivio sentenze ordinanze  sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2011/    sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2012/   sentenze-ordinanze/cassazione-civile-2013/        Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa      renatodisa.com

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 5 febbraio 2013, n. 2644. In tema della perdità della capicità lavorativa

La massima 1. L’accertamento di postumi, incidenti con una certa entità sulla capacità lavorativa specifica, non comporta l’automatico obbligo del danneggiante di risarcire il pregiudizio patrimoniale, conseguenza della riduzione della capacità di guadagno – derivante dalla ridotta capacità lavorativa specifica – e, quindi, di produzione di reddito. Detto danno patrimoniale da invalidità deve, perciò, essere...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 17 gennaio 2013, n. 1025. Il coniuge separato non perde il diritto al risarcimento del danno, sia pure in forma ridotta, per l’incidente mortale del coniuge non più convivente

    Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 17 gennaio 2013, n. 1025[1] Il risarcimento del danno non patrimoniale sotto il profilo del pregiudizio morale può essere accordato ad un coniuge per la morte dell’altro anche se vi sia tra le parti uno stato di separazione personale, purché si accerti che...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 13 dicembre 2012, n. 22896. Il danno catastrofale è il danno non patrimoniale conseguente alla sofferenza patita dalla persona che, a causa delle lesioni sofferte nel lasso di tempo compreso tra l’evento che le ha provocate e la morte, assiste alla perdita della propria vita

La massima Il danno catastrofale è il danno non patrimoniale conseguente alla sofferenza patita dalla persona che, a causa delle lesioni sofferte nel lasso di tempo compreso tra l’evento che le ha provocate e la morte, assiste alla perdita della propria vita. Tale danno è  distinto dal danno biologico e terminale o tanatologico  che è...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 22384 del 10 dicembre 2012. Folgorato a causa dell’impianto elettrico non a norma, responsabili la ditta che ha realizzato l’impianto ed anche i proprietari di casa

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 22384 del 10 dicembre 2012 Svolgimento del processo Con citazione notificata il 23 settembre 1993 D.G.M. C., A.F. e F.R. convennero in giudizio innanzi al Tribunale di Palermo L.C.F. e M. M. nonchè R.G., Al.Gi. e S. G., chiedendone la condanna al risarcimento dei danni subiti a...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 13 dicembre 2013 n. 22909. In caso di morte di una casalinga i congiunti conviventi hanno diritto al risarcimento del danno subito per la perdita delle prestazioni attinenti alla cura e assistenza dalla stessa fornita

  Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 13 dicembre 2013 n. 22909[1] In caso di morte di una casalinga i congiunti conviventi hanno diritto al risarcimento del danno subito per la perdita delle prestazioni attinenti alla cura e assistenza dalla stessa fornita. Attività che sia pure non produttive di reddito sono...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 4 dicembre 2012, n. 21727. Nessuna responsabilità dei proprietari dell’immobile in caso di caduta dal lastrico solare di un edificio allo stato grezzo per giocare con un aquilone

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza del 4 dicembre 2012, n. 21727 Svolgimento del processo Con citazione ritualmente notificata R.C. conveniva in giudizio innanzi al Tribunale di Roma R.G. , L.S. , I.G. e L.L.T. per sentirli condannare al risarcimento danni subiti in data 8 luglio 1995, quando egli, all’epoca quattordicenne, si era introdotto...