Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 7 ottobre 2016, n. 20206
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 7 ottobre 2016, n. 20206

In materia di assicurazioni il giudice d’appello non può commisurare al luogo di residenza l’entità del risarcimento. Occorre comunque considerare le tabelle milanesi   Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 7 ottobre 2016, n. 20206 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 6 ottobre 2016, n. 19986
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 6 ottobre 2016, n. 19986

Debbono considerarsi coperti, già prima dell’entrata in vigore della L. n. 142 del 1992, dall’assicurazione obbligatoria anche i danni sofferti dal coniuge, trasportato sulla vettura assicurata, comproprietario del veicolo in regime di comunione legale di beni con il conducente Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 6 ottobre 2016, n. 19986 REPUBBLICA ITALIANA IN...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 26 settembre 2016, n. 18770
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 26 settembre 2016, n. 18770

Le parti non possono sottrarsi all’onere probatorio a loro carico invocando, per l’accertamento dei propri diritti, una consulenza tecnica d’ufficio, non essendo la stessa un mezzo di prova in senso stretto. Se è consentito al giudice fare ricorso ad una c.t.u. per acquisire dati la cui valutazione sia poi rimessa allo stesso ausiliario (c.d. consulenza...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 4 ottobre 2016, n. 19815
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 4 ottobre 2016, n. 19815

La decisione datoriale di addivenire a una diversa ripartizione delle mansioni del dipendente licenziato tra gli altri lavoratori rimasti in servizio, laddove attuata al fine di una più economica ed efficiente gestione aziendale, costituisce giustificato motivo oggettivo di licenziamento. Rientra nel legittimo esercizio dei poteri di impresa la suddivisione tra più lavoratori delle attribuzioni ricoperte...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 3 ottobre 2016, n. 19648
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 3 ottobre 2016, n. 19648

La presenza sulla carreggiata autostradale di un ostacolo metallico può essere apprezzata dal giudice di merito in termini di causa efficiente sopravvenuta e inimputabile, idonea a causare l’evento e quindi a recidere il nesso eziologico tra il danno, subito dall’automobilista, e l’attività concretamente esigibile dal gestore Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 3...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 30 settembre 2016, n. 19354
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 30 settembre 2016, n. 19354

La richiesta di risarcimento che la vittima d’un sinistro stradale deve inviare all’assicuratore del responsabile a pena di improponibilita’ della domanda giudiziale, prevista dall’articolo 145 cod. ass., e’ idonea a produrre il suo effetto in tutti i casi in cui contenga gli elementi necessari e sufficienti perche’ l’assicuratore possa accertare le responsabilita’, stimare il danno...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 16 settembre 2016, n. 18249
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 16 settembre 2016, n. 18249

In tema di risarcimento del danno, la determinazione del lucro cessante va desunta dalla ricostruzione ideale di quanto il creditore avrebbe conseguito per normale successione di eventi, in base a una ragionevole e fondata attendibilità, qualora l’obbligazione fosse stata adempiuta Suprema Corte di Cassazione sezione II civile sentenza 16 settembre 2016, n. 18249 REPUBBLICA ITALIANA...

Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 29 settembre 2016, n. 4028
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Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 29 settembre 2016, n. 4028

L’ingiustizia e la sussistenza stessa del danno non possono in linea di principio presumersi iuris tantum, in meccanica ed esclusiva relazione al ritardo o al silenzio nell’adozione del provvedimento amministrativo, ma il danneggiato deve, ex art. 2697 c.c., provare tutti gli elementi costitutivi della relativa domanda e, in particolare, sia dei presupposti di carattere oggettivo...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 14 settembre 2016, n. 18086
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 14 settembre 2016, n. 18086

Per i danni da omessa restituzione dell’azienda escluso il valore di avviamento se la casa di cura opera in una situazione privatistica senza l’accredito della regione Per un maggior approfondimento sull’azienda cliccare sull’immagine seguente Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 14 settembre 2016, n. 18086 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 5 settembre 2016, n. 17625
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 5 settembre 2016, n. 17625

In una causa di risarcimento per infortunio dovuto al manto stradale sconnesso, una volta accertato il nesso causale con il danno subito, la vittima ricorrente non deve anche dimostrare l’effettiva «pericolosità» della cosa. In questi casi è onere dell’ente – in qualità di custode – dimostrare l’eventuale colpa, o concorso di colpa, del danneggiato per...