Il diritto di cronaca si concretizza in un giudizio o più semplicemente in un’opinione che come tale non può che essere fondata su un’interpretazione dei fatti e dei comportamenti e quindi non può che essere soggettiva, fermo restando che il fatto o comportamento in questione devono corrispondere a verità Suprema Corte di Cassazione sezione III...
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 19 gennaio 2017, n. 1367
Il frazionamento del mutuo fondiario, in quanto atto unilaterale di rinuncia all’indivisibilita’ dell’ipoteca, avente carattere dichiarativo, non puo’ costituire fonte di nuove obbligazioni per il terzo acquirente che non vi abbia partecipato, il quale rimane obbligato nei confronti del mutuante nei limiti in cui si e’ accollato il debito Suprema Corte di Cassazione sezione VI...
Corte di Cassazione, sezione III civile, ordinanza 7 febbraio 2017, n. 3146
La procedura di indennizzo diretto prevista dall’art. 149 del codice delle assicurazioni private (decreto legislativo 7 settembre 2005 n. 209) è ammissibile anche in caso di collisione che abbia riguardato più di due veicoli, con esclusione della sola ipotesi in cui, oltre al veicolo dell’istante e a quello nei cui confronti questi rivolge le proprie...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 19 gennaio 2017, n. 1368
In tema di sinistri stradali – costituiscono accertamenti di fatto, non censurabili in sede di legittimità, la ricostruzione della dinamica dell’incidente e l’accertamento della condotta e della responsabilità dei soggetti coinvolti, così come l’accertamento dell’esistenza o dell’esclusione del rapporto di causalità tra i comportamenti dei singoli soggetti e l’evento dannoso Suprema Corte di Cassazione sezione...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 11 gennaio 2017, n. 416
In tema di contratto di assicurazione, la reticenza dell’assicurato è causa di annullamento negoziale quando si verifichino cumulativamente tre condizioni: a) che la dichiarazione sia inesatta o reticente; b) che la dichiarazione sia stata resa con dolo o colpa grave; c) che la reticenza sia stata determinante nella formazione del consenso dell’assicuratore; il giudizio sulla...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 15 novembre 2016, n. 23208
In tema di azione revocatoria ordinaria l’articolo 2901 c.c., accoglie una nozione lata di credito, comprensiva della ragione o aspettativa, con conseguente irrilevanza della certezza del fondamento dei relativi fatti costitutivi, coerentemente con la funzione propria dell’azione, la quale non persegue scopi specificamente restitutori, bensi’ mira a conservare la garanzia generica sul patrimonio del debitore...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 25 ottobre 2016, n. 21472
La distinzione tra domanda riconvenzionale ed eccezione non dipende dal titolo posto a base della difesa del convenuto, e cioè dal fatto o dal rapporto giuridico invocato a suo fondamento, ma dal relativo oggetto, e cioè dal risultato processuale che il convenuto intende con essa ottenere, che è limitato al rigetto della domanda proposta dell’attore;...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 28 ottobre 2016, n. 21801
Il fermo amministrativo di beni mobili registrati (ex articolo 86 del Dpr 602/1973) fino all’emanazione del decreto indicato nel comma 4 dello stesso articolo, può essere eseguito dall’agente della riscossione sui veicoli a motore del debitore nel rispetto delle disposizioni contenute nel Dm Finanze 7 settembre 1998 n. 503 in quanto applicabili Suprema Corte...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 25 ottobre 2016, n. 21481
Il sequestro conservativo disposto in sede penale non viene meno a seguito di sentenza di condanna del debitore in forma generica. La misura cautelare, infatti, deve necessariamente proseguire nel giudizio civile. Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 25 ottobre 2016, n. 21481 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 19 ottobre 2016, n. 21066
Nei rapporti tra soci non opera il principio di illimitata responsabilita’ per le obbligazioni della societa’, ma deve esclusivamente tenersi conto dei reciproci obblighi di proporzionale contribuzione per gli oneri sociali. Laddove un socio eserciti un’azione nei confronti della societa’ e pretenda di estenderla anche ad altro socio illimitatamente responsabile, quest’ultimo risponde dunque nei suoi confronti...