Anche i debiti previdenziali rilevanti del reato (articolo 2, comma 1 bis del Dl 483/1983), devono ritenersi ricompresi nella speciale disciplina di favore prevista dall’articolo 20 della legge 44/1999 ai fini della sospensione dei termini ricadenti entro un anno dalla denuncia. Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 9 maggio 2017, n. 22286 REPUBBLICA...
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 8 maggio 2017, n. 22126
In caso di occultamento delle scritture contabili l’imprenditore non commette reato quando le fatture che mancano sono poche ed è possibile ricostruire la contabilità attraverso altra documentazione Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 8 maggio 2017, n. 22126 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 15 giugno 2017, n. 30145
In tema di violenza sessuale, ai fini del riconoscimento della diminuente per i casi di minore gravità di cui all’art. 609 bis, ultimo comma, cod. pen., deve farsi riferimento ad una valutazione globale del fatto, nella quale assumono rilievo i mezzi, le modalità esecutive, il grado di coartazione esercitato sulla vittima, le condizioni fisiche e...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 27 febbraio 2017, n. 9371
Quando si procede per reati tributari è legittimo il sequestro preventivo dei beni del legale rappresentante della società nel caso in cui il soggetto non fornisca la prova della concreta esistenza di beni nella disponibilità della società su cui disporre la confisca diretta Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 27 febbraio 2017, n....
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 20 febbraio 2017, n. 7937
In tema di giudizio abbreviato condizionato, il giudice del dibattimento che ha respinto in limine litis la richiesta di accesso al rito alternativo, deve applicare anche d’ufficio la riduzione di un terzo della pena se riconosce che quel rito si sarebbe dovuto invece celebrare Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 20 febbraio 2017,...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 12 gennaio 2017, n. 1315
Annullata senza rinvio, in camera di consiglio non partecipata, l’ordinanza della Corte di appello, che erroneamente aveva dichiarato inammissibile l’appello avverso una sentenza con la sola pena dell’ammenda, deve necessariamente, per la successiva fase di giudizio della Cassazione sulla sentenza di primo grado (qualificato come ricorso in Cassazione l’appello), fissarsi l’udienza pubblica, perche’ il principio...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 5 dicembre 2016, n. 51691
L’ordine di demolizione delle opere abusive emesso dal giudice penale ha carattere reale e natura di sanzione amministrativa a contenuto ripristinatorio e deve pertanto essere eseguito nei confronti di tutti i soggetti che sono in rapporto col bene e vantano su di esso un diritto reale o personale di godimento, anche se si tratti di...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 22 novembre 2016, n. 49600
Il reato di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture si consuma al momento della presentazione della dichiarazione fiscale (superato il termine di 7 anni e 6 mesi e 16 giorni) il reato è prescritto Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 22 novembre 2016, n. 49600 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 17 novembre 2016, n. 48569
La sospensione condizionale della pena senza richiesta nelle ipotesi di condanna alla sola pena pecuniaria lede l’interesse dell’imputato – poiche’ potrebbe incidere sulla sospensione della pena detentiva agendo la pena pecuniaria ai sensi degli articoli 163 e 164 c.p. nel calcolo della pena complessiva rilevante per la sospensione – che pertanto puo’ ricorrere per l’eliminazione...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 10 novembre 2016, n. 47238
In tema di reati sessuali, poiche’ la testimonianza della persona offesa e’ spesso unica fonte del convincimento del giudice, e’ essenziale la valutazione circa l’attendibilita’ del teste; tale giudizio, essendo di tipo fattuale, ossia di merito, in quanto attiene il modo di essere della persona escussa, puo’ essere effettuato solo attraverso la dialettica dibattimentale, mentre...