Nei due anni successivi all’entrata in vigore del Decreto Legge n. 146 del 2013, convertito dalla L. n. 10 del 2014, salvo che per i condannati per taluno dei delitti previsti dalla L. 26 luglio 1975, n. 354, articolo 4 bis, il beneficio della liberazione anticipata comporta una detrazione di pena pari, in ogni caso, a settantacinque giorni.
Articolo

Nei due anni successivi all’entrata in vigore del Decreto Legge n. 146 del 2013, convertito dalla L. n. 10 del 2014, salvo che per i condannati per taluno dei delitti previsti dalla L. 26 luglio 1975, n. 354, articolo 4 bis, il beneficio della liberazione anticipata comporta una detrazione di pena pari, in ogni caso, a settantacinque giorni.

Nei due anni successivi all’entrata in vigore del Decreto Legge n. 146 del 2013, convertito dalla L. n. 10 del 2014, salvo che per i condannati per taluno dei delitti previsti dalla L. 26 luglio 1975, n. 354, articolo 4 bis, il beneficio della liberazione anticipata comporta, ove ne siano riconosciute le condizioni (partecipazione all’opera...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 7 dicembre 2017, n. 55029. Scatta l’aggravante dell’impiego di un servizio internazionale di trasporto per chi fa entrare illegalmente in Italia clandestini portandoli a bordo della sua auto
Articolo

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 7 dicembre 2017, n. 55029. Scatta l’aggravante dell’impiego di un servizio internazionale di trasporto per chi fa entrare illegalmente in Italia clandestini portandoli a bordo della sua auto

Scatta l’aggravante dell’impiego di un servizio internazionale di trasporto per chi fa entrare illegalmente in Italia clandestini portandoli a bordo della sua auto imbarcata in un traghetto di linea Sentenza 7 dicembre 2017, n. 55029 Data udienza 14 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 7 dicembre 2017, n. 55029. L’aggravante dell’utilizzo di “servizi internazionali di trasporto”, prevista nell’art. 12 D.lgs. n. 286 del 1998
Articolo

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 7 dicembre 2017, n. 55029. L’aggravante dell’utilizzo di “servizi internazionali di trasporto”, prevista nell’art. 12 D.lgs. n. 286 del 1998

L’aggravante dell’utilizzo di “servizi internazionali di trasporto”, prevista nell’art. 12 D.lgs. n. 286 del 1998 in relazione alle condotte consistenti nel compimento di atti diretti a procurare l’ingresso illegale nel territorio dello Stato di uno straniero, non è configurabile solo nei confronti del vettore professionale autorizzato al trasporto internazionale, ma anche di chiunque tale vettore...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 23 novembre 2017, n. 53323. Ai fini del riconoscimento del vizio totale o parziale di mente: i c.d. “disturbi della personalità”
Articolo

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 23 novembre 2017, n. 53323. Ai fini del riconoscimento del vizio totale o parziale di mente: i c.d. “disturbi della personalità”

Ai fini del riconoscimento del vizio totale o parziale di mente, anche i “disturbi della personalità”, che non sempre sono inquadrabili nel ristretto novero delle malattie mentali, possono rientrare nel concetto di “infermità”, purché siano di consistenza, intensità e gravità tali da incidere concretamente sulla capacità di intendere o di volere, escludendola o scemandola grandemente,...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 25 ottobre 2017, n. 48927. La revoca della sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilità di cui all’art. 186, comma 9 bis, C.d.S.
Articolo

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 25 ottobre 2017, n. 48927. La revoca della sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilità di cui all’art. 186, comma 9 bis, C.d.S.

La revoca della sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilità di cui all’art. 186, comma 9 bis, C.d.S. può essere disposta, non solo in caso di violazione degli obblighi connessi in senso stretto allo svolgimento del lavoro, ma anche per quei comportamenti colpevoli dell’agente, che, pur essendo formalmente estranei alla prestazione di pubblica utilità, si...

Corte di Cassazione, sezioni unite penali, sentenza 15 settembre 2017, n. 42043. Ai fini della verifica della tempestività della richiesta di restituzione nel termine a norma dell’articolo 175 c.p.p., comma 2-bis
Articolo

Corte di Cassazione, sezioni unite penali, sentenza 15 settembre 2017, n. 42043. Ai fini della verifica della tempestività della richiesta di restituzione nel termine a norma dell’articolo 175 c.p.p., comma 2-bis

Ai fini della verifica della tempestività della richiesta di restituzione nel termine a norma dell’articolo 175 c.p.p., comma 2-bis, il giudice, nel caso in cui la richiesta sia presentata a mezzo del servizio postale, deve fare riferimento alla data di spedizione della richiesta Sentenza 15 settembre 2017, n. 42043 Data udienza 18 maggio 2017 REPUBBLICA...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 10 maggio 2017, n. 22927
Articolo

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 10 maggio 2017, n. 22927

Non può essere considerata pena illegale in origine la sanzione complessivamente legittima, ma determinata secondo un percorso argomentativo viziato, come nel caso di un erroneo aumento di pena per le circostanze aggravanti, pur muovendo da una pena base corretta Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 10 maggio 2017, n. 22927 REPUBBLICA ITALIANA IN...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 16 marzo 2017, n. 12832
Articolo

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 16 marzo 2017, n. 12832

La legge non chiede al Tribunale di Sorveglianza di “scommettere” sulle persone dei condannati, ma di ammetterli alla misura alternativa tenendo conto dei progressi compiuti nel corso del trattamento, in presenza delle condizioni per un graduale reinserimento nella societa?. Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 16 marzo 2017, n. 12832 REPUBBLICA ITALIANA IN...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 1 febbraio 2017, n. 4899
Articolo

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 1 febbraio 2017, n. 4899

Il Tribunale di Sorveglianza – alle prese con un detenuto gravemente malato – deve tenere sempre presente le sue condizioni di salute e solo allora prendere una decisione, non potendosi acriticamente riprendere le motivazioni di altro Tribunale di Sorveglianza secondo cui la volontà del detenuto di non sottoporsi a intervento chirurgico fosse un semplice escamotage...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 18 gennaio 2017, n. 2441
Articolo

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 18 gennaio 2017, n. 2441

Non esiste una disparità di trattamento in contrasto con l’articolo 3 della costituzione nel caso di mancata applicazione dell’articolo 47 ter dell’ordinamento penitenziario alla fase cautelare: l’indagato-imputato in stato di custodia cautelare è infatti in una situazione diversa rispetto al condannato in esecuzione di pena Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 18 gennaio...

  • 1
  • 2