Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 21 febbraio 2018, n. 8421. Non può essere mantenuta la confisca dei beni rispetto ai reati aboliti per effetto del Dlgs 158/2015.
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 21 febbraio 2018, n. 8421. Non può essere mantenuta la confisca dei beni rispetto ai reati aboliti per effetto del Dlgs 158/2015.

Non può essere mantenuta la confisca dei beni rispetto ai reati aboliti per effetto del Dlgs 158/2015. Sentenza 21 febbraio 2018, n. 8421 Data udienza 12 gennaio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SAVANI Piero – Presidente Dott. SEMERARO...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 23 febbraio 2018, n. 8854. La tenuità del fatto di cui all’art. 131 bis c.p. può trovare applicazione anche nel caso dell’omessa osservanza delle norme in tema di sicurezza sul lavoro
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 23 febbraio 2018, n. 8854. La tenuità del fatto di cui all’art. 131 bis c.p. può trovare applicazione anche nel caso dell’omessa osservanza delle norme in tema di sicurezza sul lavoro

La tenuità del fatto di cui all’art. 131 bis c.p. può trovare applicazione anche nel caso dell’omessa osservanza delle norme in tema di sicurezza sul lavoro ma, trattandosi di un reato di pericolo presunto o astratto per la cui consumazione non rileva che si sia verificato l’evento lesivo o sia messa a repentaglio l’incolumità dei...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 14 febbraio 2018, n.7006. La modalità subdola dell’adescamento di un minore mediante la creazione di un falso profilo sui social network
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 14 febbraio 2018, n.7006. La modalità subdola dell’adescamento di un minore mediante la creazione di un falso profilo sui social network

La modalità subdola dell’adescamento di un minore mediante la creazione di un falso profilo sui social network, tesa ad ottenere prima delle foto spinte e poi ad instaurare una relazione di fiducia con la ragazza solo per avere dei rapporti sessuali completi, esclude la tenuità del reato. CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE SENTENZA 14...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 28 agosto 2017, n. 39454. In tema di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 28 agosto 2017, n. 39454. In tema di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone

In tema di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone, l’esercizio di una attivita’ o di un mestiere rumoroso, integra: A) l’illecito amministrativo di cui alla L. 26 ottobre 1995, n. 447, articolo 10, comma 2, qualora si verifichi esclusivamente il mero superamento dei limiti di emissione del rumore fissati dalle disposizioni normative in...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 28 agosto 2017, n. 39458 
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 28 agosto 2017, n. 39458 

Integra il delitto di detenzione di materiale pedopornografico la cancellazione di files pedopornografici, scaricati da internet, mediante lo spostamento nel cestino del personal computer, in quanto restano comunque disponibili al detentore. La detenzione cessa solo per i files definitivamente cancellati, i quali risultano, effettivamente, non più disponibili Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 2 maggio 2017, n. 20876
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 2 maggio 2017, n. 20876

Nel caso in cui il privato, nel denunciare la violazione delle leggi in materia edilizia ed ambientale lamenti anche la violazione di un diritto soggettivo, quale l’ostruzione all’accesso alla sua proprietà ha certamente il diritto a tutelare pienamente le sue ragioni nel procedimento penale, ivi compreso a pretendere l’avviso in caso di archiviazione del procedimento...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 2 maggio 2017, n. 20852
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 2 maggio 2017, n. 20852

Il condomino che faccia i propri bisogni sul muro del vicino non è imputabile penalmente del reato di atti contrari alla pubblica decenza. Il comportamento ha solo conseguenze civili Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 2 maggio 2017, n. 20852 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...