La Asl non ha alcuna facoltà di ampliare il prelievo nei confronti dei farmacisti (trattenendo la quota dell’1,4%) dell’importo dovuto per consentire al servizio sanitario di recuperare quanto le farmacie avevano risparmiato nell’anno precedente. Sentenza 1 agosto 2017, n. 19087 Data udienza 18 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...
Il coniuge divorziato che, di fatto instauri un rapporto con una nuova famiglia, fa venire meno ogni presupposto per la riconoscibilità dell’assegno divorzile a carico dell’altro coniuge Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 21 luglio 2017, n. 18111 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE...
La circostanza che il fallimento venga dichiarato su istanza di un creditore diverso rispetto a quello da cui proviene la notificazione del ricorso non lede il diritto di difesa, a meno che il debitore non dedica di non essere stato in grado di allegare tempestivamente circostanze idonee a paralizzare l’istanza ulteriore e diversa rispetto a...
Quando il figlio maggiore di età abbandoni il posto a tempo indeterminato per sceglierne altro a tempo determinato ciò non comporta la reviviscenza dell’obbligo del genitore al mantenimento. Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 14 marzo 2017, n. 6509 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA...
La conflittualità tra i genitori separati non basta per derogare all’obbligo di comunicazione delle spese straordinarie, come presupposto per la concertazione, che sia raggiunta o meno. Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 16 febbraio 2017, n. 4107 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE...
Il privilegio non indicato nella domanda di insinuazione non può essere fatto valere per la prima volta in sede di opposizione Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 19 gennaio 2017, n. 1331 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. NAPPI...
Il risarcimento del danno nel rapporto di curatela rientra nell’obbligazione non di valuta ma di valore. Per questo non si applica il criterio di imputazione dei pagamenti prima agli interessi e poi al capitale che vale per le sole obbligazioni pecuniarie Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 12 gennaio 2017, n. 600 REPUBBLICA...
Ai fini della presentazione della domanda di concordato cd. prenotativo di cui all’articolo 161, comma 6 L. Fall., deve ritenersi sufficiente la sottoscrizione da parte del debitore nel ricorso della procura al difensore, non occorrendo la doppia sottoscrizione Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 12 gennaio 2017, n. 598 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...
Il riferimento dell’articolo 67 comma 3 della legge fallimentare ai termini d’uso ai fini dell’esenzione dalla revocatoria fallimentare per i pagamenti di beni e servizi effettuati nell’esercizio dell’attività d’impresa, attiene alle modalità di pagamento proprie del rapporto tra le parti e non già alla prassi del settore economico Suprema Corte di Cassazione sezione I civile...
Il giudice non può condannare la pubblica amministrazione a risarcire la perdita di chance all’impresa che perde l’occasione di partecipare alle gare, non avendo ottenuto il “bollino blu”, basandosi sulla durata del comportamento illegittimo della Pa e sul tipo di azienda. Per quantificare il danno occorre valutare, in base agli elementi forniti dal danneggiato, le...
