Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 3 febbraio 2016, n. 2132 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 3 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. VIVALDI Roberta – Presidente Dott. DE STEFANO Franco – rel. Consigliere Dott. BARRECA Giuseppina Luciana – Consigliere Dott. CARLUCCIO Giuseppa...
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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 13 gennaio 2016, n. 1096. Censurato un provvedimento fondato, quanto all’esigenza di cautela probatoria, sulle dichiarazioni rese dall’indagato nel corso dell’interrogatorio di garanzia e su una condotta latamente manipolatoria del corpo del reato, nonché carente della precisazione delle fonti su cui avrebbe inciso la condotta mistificatoria, così come basato, in punto di rischio di ricaduta nel crimine, sulla possibilità di accesso – diretto o mediato – al denaro pubblico legata alla carica di parlamentare nelle more assunta dall’indiziato
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 13 gennaio 2016, n. 1096 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROTUNDO Vincenzo – Presidente Dott. COSTANZO Angelo – Consigliere Dott. DI STEFANO Pierluig – rel. Consigliere Dott. VILLONI Orlando – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 18 dicembre 2015, n. 50027. Ridimensionata la valenza innovativa della l. 47 del 2015 in punto di attualità delle esigenze cautelari. Avallanta un’interpretazione ampia del concetto di concretezza secondo la quale l’attualità era connotato già insito in essa, sì da qualificare l’intervento legislativo quale mera chiarificazione della correttezza dell’esegesi giurisprudenziale che concludeva in quest’ultimo senso
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 18 dicembre 2015, n. 50027 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CITTERIO Carlo – Presidente Dott. MOGINI Stefano – Consigliere Dott. DI STEFANO Pierlui – rel. Consigliere Dott. RICCIARELLI Massimo – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 12 ottobre 2015, n. 40978. L’obbligo dell’autonoma valutazione, a cavallo dell’entrata in vigore della L. 47 del 2015, classificato non già come frutto di una nuova disciplina, ma quale intervento meramente ricognitivo di un principio già recepito dalla giurisprudenza
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 12 ottobre 2015, n. 40978 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CONTI R.G. – Presidente Dott. CITTERIO Carlo – Consigliere Dott. DI STEFANO P. – rel. Consigliere Dott. VILLONI Orlando – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 10 settembre 2015, n. 36690. La normativa antimafia, laddove esemplifica i modi di valutare la buona fede, va interpretata nel senso che, al di fuori dei casi di rapporti particolari e diretti tra le parti, si debba tenere conto del normale svolgimento dei rapporti di obbligazione considerando in particolare la dimensione degli enti interessati, le relative attività ed il rispetto dei comuni obblighi di diligenza e, con riferimento specifico alle operazioni bancarie, la buona fede sarà dimostrata dalla regolare gestione del rapporto nel rispetto della normativa bancaria e della normativa antiriciclaggio
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 10 settembre 2015, n. 36690 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PAOLONI Giacomo – Presidente Dott. CARCANO Domenico – Consigliere Dott. MOGINI Stefano – Consigliere Dott. DI STEFANO Pierlui – rel. Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 30 luglio 2015, n. 33763. Il giudice della udienza preliminare è chiamato ad una valutazione di effettiva consistenza del materiale probatorio a fondamento della accusa a carico dell’imputato, essendo tale condizione minima necessaria a giustificare la sottoposizione al processo. Ritenuta tale adeguatezza, se del caso esercitando il poteri di integrazione delle indagini che gli vengono riconosciuti, il gup dispone il rinvio a giudizio fatto salvo il caso in cui vi siano concrete ragioni per ritenere che non sia possibile giungere in alcun modo ad una prova di colpevolezza in dibattimento, a ciò non prestandosi il materiale individuato o che, ragionevolmente, potrebbe essere individuato
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 30 luglio 2015, n. 33763 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CONTI Giovanni – Presidente – Dott. CITTERIO Carlo – Consigliere – Dott. MOGINI Stefano – Consigliere – Dott. DI STEFANO Pierluig – rel. Consigliere – Dott. DI SALVO Emanuele...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 17 giugno 2015, n. 25386. In tema di rapporti tra il reato di sottrazione di minorenne e il reato di elusione di un provvedimento giudiziario, una volta esclusa la significatività di determinate condotte e la inesistenza di altre condotte ai fini del reato di cui all’articolo 388 cod. pen., non vi è alcuna necessità che il giudice motivi sulla mancata configurabilità del reato di sottrazione di minore, ipotizzato quale conseguenza delle stesse condotte
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 17 giugno 2015, n. 25386 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROTUNDO Vincenzo – Presidente Dott. DI STEFANO Pierluig – rel. Consigliere Dott. CAPOZZI Angelo – Consigliere Dott. DE AMICIS Gaetano – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 10 giugno 2015, n. 24617. Non può ritenersi legittimo il provvedimento che disponga l’attività di ricerca e l’eventuale sequestro di documenti per individuare la fonte del giornalista senza che sia contestualmente esplicitata la situazione particolare che, a determinate condizioni, consente di superare il diritto del giornalista alla segretezza della sua fonte, ha rigettato il sequestro per carenza di interesse del sequestratario
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 10 giugno 2015, n. 24617 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MILO Nicola – Presidente Dott. DI STEFANO Pierluig – rel. Consigliere Dott. DI SALVO Emanuele – Consigliere Dott. DE AMICIS Gaetano –...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 30 aprile 2015, n. 18257. Responsabilità penale degli Enti; la prescrizione dell’illecito dell’Ente è interrotta dalla notifica dell’atto e non dalla sua emissione, essendo l’interruzione della prescrizione regolata in base al d.lgs. n. 231/2001 dalle norme del codice civile, l’effetto interruttivo si ottiene con la portata a conoscenza dell’atto nei confronti dell’Ente, in particolare con la notifica dell’atto processuale idoneo a tale effetto
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 30 aprile 2015, n. 18257 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AGRO’ A.S. – Presidente Dott. FIDELBO Giorgi – Consigliere Dott. DI STEFANO P – rel. Consigliere Dott. DE AMICIS Gaetan – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 27 aprile 2015, n. 17650. Il provvedimento cautelare cui fa riferimento l’art. 388, 2° comma, cod. pen è qualsiasi provvedimento atto ad incidere sull’esercizio del diritto reale e che richiede la necessaria ottemperanza del destinatario dell’ordine non potendo essere regolarmente eseguito in via coattiva secondo le regole della esecuzione civile
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 27 aprile 2015, n. 17650 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AGRO’ Antonio – Presidente Dott. FIDELBO Giorgio – Consigliere Dott. DI STEFANO P. – rel. Consigliere Dott. DE AMICIS Gaetano – Consigliere...