Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 19 aprile 2017, n. 9861
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 19 aprile 2017, n. 9861

In tema di responsabilità disciplinare degli avvocati, continua ad essere proibita, in base al codice deontologico forense, la divulgazione dei nominativi dei clienti, nonostante il loro consenso, non potendo includersi tale dato, da cui potrebbero derivare indirette interferenze sullo svolgimento dei processi ancora in corso, nella pubblicità informativa circa le caratteristiche del servizio offerto, i...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 19 aprile 2017, n. 9860
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 19 aprile 2017, n. 9860

Il consiglio nazionale forense non può applicare all’avvocato la sospensione dall’esercizio della professione per tre anni, per una condanna per traffico di stupefacenti, se la legge del 1933 applicabile al momento in cui è stato commesso l’illecito prevedeva una sospensione non superiore a un anno Suprema Corte di Cassazione sezioni unite civili sentenza 19 aprile...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, ordinanza 29 marzo 2017, n. 8115
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, ordinanza 29 marzo 2017, n. 8115

Nella materia dei contributi “post-sismici”, la giurisdizione spetta al giudice ordinario, poiché il riconoscimento del diritto al contributo “in concreto” spettante (quindi siccome quantificato) non comporta una valutazione discrezionale (anche solo tecnica) da parte dell’amministrazione, ma costituisce mera applicazione di criteri predeterminati dalla legge, sia pure attraverso i necessari riscontri tecnici peraltro dalla stessa legge...

Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 7 dicembre 2016, n. 25110
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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 7 dicembre 2016, n. 25110

Nessun rimborso Irap per il contribuente accertato sulla base della percentuale astratta espressiva del rapporto tra l’esborso afferente la componente capitali e la componente lavoro in rapporto al totale dei compensi percepiti per ciascun anno di imposta senza svolgere altre indagini Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 7 dicembre 2016, n. 25110 REPUBBLICA ITALIANA...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 22 settembre 2016, n. 18569
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 22 settembre 2016, n. 18569

Il deposito e la pubblicazione della sentenza coincidono e si realizzano nel momento in cui il deposito ufficiale in cancelleria determina l’inserimento della sentenza nell’elenco cronologico con attribuzione del relativo numero identificativo e conseguente possibilita’ per gli interessati di venirne a conoscenza e richiederne copia autentica: da tale momento la sentenza “esiste” a tutti gli...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 25 luglio 2016, n. 15288
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 25 luglio 2016, n. 15288

Integra illecito disciplinare, l’avvio di un procedimento penale da parte del pubblico ministero nei confronti di magistrati di un’altra Procura che abbiano già iniziato contro i primi un procedimento per un’ipotesi di reato di cui essi siano stati informati   Suprema Corte di Cassazione sezioni unite civili sentenza 25 luglio 2016, n. 15288 REPUBBLICA ITALIANA...

Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 27 maggio 2016, n. 10990
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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 27 maggio 2016, n. 10990

Ove il diritto alla restituzione sia sorto solo in epoca successiva al pagamento, è applicabile l’art. 21 comma 2 d.lgs. n. 546 del 1992, secondo il quale l’istanza di rimborso può essere presentata entro due anni dal giorno in cui si è verificato il presupposto per la restituzione Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza...

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Non sussiste la giurisdizione del giudice amministrativo nell’ipotesi di impugnazione dell’autorizzazione rilasciata dal Procuratore della Repubblica, ai sensi dell’art. 52 comma 3 d.p.r. n. 633 del 1972, per consentire nel corso di una verifica fiscale l’esame di documenti rispetto ai quali il contribuente abbia eccepito l’esistenza del segreto professionale. Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 2 maggio 2016, n. 8587

Suprema Corte di Cassazione sezioni unite sentenza  2 maggio 2016, n. 8587 Ritenuto in fatto Nel corso di una verifica fiscale presso lo Studio legale e tributario associato B. N. furono esaminati, previa acquisizione dell’autorizzazione del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano, anche documenti rispetto ai quali era stato opposto il segreto professionale...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 2 febbraio 2016, n. 1914. Avverso l’ordinanza pronunciata dal giudice d’appello ai sensi dell’articolo 348 ter codice procedura civile e’ sempre ammissibile ricorso straordinario per cassazione ai sensi dell’articolo 111 Cost., comma 7 limitatamente ai vizi propri della medesima costituenti violazioni della legge processuale che risultino compatibili con la logica (e la struttura) del giudizio sotteso all’ordinanza in questione, dovendo in particolare escludersi tale compatibilita’ in relazione alla denuncia di omessa pronuncia su di un motivo di appello, attesa la natura complessiva del giudizio prognostico, necessariamente esteso a tutte le impugnazioni relative alla medesima sentenza nonche’ a tutti i motivi di ciascuna impugnazione, e potendo, in relazione al silenzio serbato in sentenza su di un motivo di censura, eventualmente porsi (nei termini e nei limiti in cui possa rilevare sul piano impugnatorio) soltanto un problema di motivazione

Suprema Corte di Cassazione sezioni unite sentenza 2 febbraio 2016, n. 1914 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROVELLI Luigi Antonio – Primo Presidente f.f. Dott. CICALA Mario – Presidente di Sez. Dott. AMOROSO Giovanni – Presidente di Sez. Dott....

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 2 ottobre 2015, n. 19704. Il contribuente può impugnare la cartella di pagamento della quale – a causa dell’invalidità della relativa notifica – sia venuto a conoscenza solo attraverso un estratto di ruolo

Suprema Corte di Cassazione sezioni unite sentenza 2 ottobre 2015, n. 19704 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROVELLI Luigi Antonio – Primo Presidente f.f. Dott. CICALA Mario – Presidente Sezione Dott. RORDORF Renato – Presidente Sezione Dott. RAGONESI Vittorio...

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