Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 15 gennaio 2018, n. 1532. Il reato di maltrattamenti in famiglia
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 15 gennaio 2018, n. 1532. Il reato di maltrattamenti in famiglia

Il reato di maltrattamenti in famiglia, configurando un’ipotesi di reato abituale che si caratterizza per la sussistenza di una serie di fatti che isolatamente considerati potrebbero anche essere non punibili, si consuma nel momento e nel luogo in cui le condotte poste in essere divengono complessivamente riconoscibili e qualificabili come maltrattamenti. Sentenza 15 gennaio 2018,...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 15 gennaio 2018, n. 1531. Nel determinare, ai sensi dell’articolo 663 cod. proc. pen., la pena da eseguirsi nel caso di esistenza, a carico del medesimo soggetto, di pene temporanee detentive concorrenti, il giudice dell’esecuzione, a norma degli articoli 78 e 80 cod. pen., deve dapprima scorporare dal cumulo materiale la somma delle pene estinte per indulto
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 15 gennaio 2018, n. 1531. Nel determinare, ai sensi dell’articolo 663 cod. proc. pen., la pena da eseguirsi nel caso di esistenza, a carico del medesimo soggetto, di pene temporanee detentive concorrenti, il giudice dell’esecuzione, a norma degli articoli 78 e 80 cod. pen., deve dapprima scorporare dal cumulo materiale la somma delle pene estinte per indulto

Nel determinare, ai sensi dell’articolo 663 cod. proc. pen., la pena da eseguirsi nel caso di esistenza, a carico del medesimo soggetto, di pene temporanee detentive concorrenti, il giudice dell’esecuzione, a norma degli articoli 78 e 80 cod. pen., deve dapprima scorporare dal cumulo materiale la somma delle pene estinte per indulto, in quanto non...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 15 gennaio 2018, n. 1530. Nel procedimento di esecuzione, in caso di pluralita’ di provvedimenti eseguibili nei confronti dello stesso soggetto, la competenza appartiene al giudice che ha pronunciato la condanna divenuta irrevocabile per ultima
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 15 gennaio 2018, n. 1530. Nel procedimento di esecuzione, in caso di pluralita’ di provvedimenti eseguibili nei confronti dello stesso soggetto, la competenza appartiene al giudice che ha pronunciato la condanna divenuta irrevocabile per ultima

Nel procedimento di esecuzione, in caso di pluralita’ di provvedimenti eseguibili nei confronti dello stesso soggetto, la competenza appartiene al giudice che ha pronunciato la condanna divenuta irrevocabile per ultima anche se la questione attiene ad un unico e diverso titolo esecutivo. Sentenza 15 gennaio 2018, n. 1530 Data udienza 20 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 15 gennaio 2018, n. 1517. Ai fini della lettura di dichiarazioni predibattimentali ai sensi dell’articolo 512 cod. proc. pen.
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 15 gennaio 2018, n. 1517. Ai fini della lettura di dichiarazioni predibattimentali ai sensi dell’articolo 512 cod. proc. pen.

Ai fini della lettura di dichiarazioni predibattimentali ai sensi dell’articolo 512 cod. proc. pen., l’imprevedibilità della impossibilità di ripetizione dell’atto va valutata con criterio “ex ante”, avuto riguardo non a mere possibilità o evenienze astratte ed ipotetiche, ma sulla base di conoscenze concrete, di cui la parte interessata poteva disporre fino alla scadenza del termine...

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 17 ottobre 2017, n. 47862. In tema di sospensione condizionale della pena e termine entro il quale l’imputato deve adempiere le obbligazioni restitutorie o risarcitorie
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 17 ottobre 2017, n. 47862. In tema di sospensione condizionale della pena e termine entro il quale l’imputato deve adempiere le obbligazioni restitutorie o risarcitorie

In tema di sospensione condizionale della pena, se il giudice non ha indicato il termine entro il quale l’imputato deve adempiere le obbligazioni restitutorie o risarcitorie, la scadenza va individuata in base all’articolo 1183 del codice civile, che prevede l’esigibilità immediata della prestazione. Sentenza 17 ottobre 2017, n. 47862 Data udienza 28 giugno 2017 REPUBBLICA...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 22 novembre 2016, n. 49590
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 22 novembre 2016, n. 49590

Nel caso un soggetto in affidamento commetta un reato la revoca del regime non è immediata, in quanto occorre valutare anche i progressi effettuati dal reo in affidamento presso la comunità terapeutica Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 22 novembre 2016, n. 49590 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 22 novembre 2016, n. 49578
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 22 novembre 2016, n. 49578

La materiale impossibilità di provvedere al versamento della cauzione, causata dalla mancanza di disponibilità economiche, evidentemente non preordinata o colposamente determinata, comporta l’esenzione da responsabilità per assenza di “colpevolezza” (intesa quale rimproverabilità concreta dell’agente). Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 22 novembre 2016, n. 49578 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 5 ottobre 2016, n. 41932
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 5 ottobre 2016, n. 41932

In caso di edifici in rovina il giudice non può ritenere provata l’omissione dei lavori da parte del privato solo sulla base del mancato rilascio del certificato di eliminato pericolo da parte del professionista abilitato Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 5 ottobre 2016, n. 41932 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 12 settembre 2016, n. 37815
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 12 settembre 2016, n. 37815

La circostanza aggravante dei futili motivi sussiste soltanto se la determinazione alla commissione del crimine è stata generata da uno stimolo talmente lieve, banale e sproporzionato rispetto alla gravità del reato, tanto da apparire alla luce del sentire comune, più che una causa, un mero pretesto SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE I PENALE SENTENZA 12...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 12 settembre 2016, n. 37803
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 12 settembre 2016, n. 37803

In tema di ingiuria a un inferiore, la posizione di supremazia gerarchica dell’autore rispetto alla persona offesa non consente di considerare prive di contenuto lesivo espressioni volgari, pure ormai prive di connotazioni offensive nel linguaggio comune e tra pari, in quanto le stesse riacquistano il loro specifico significato spregiativo se rivolte al sottoposto in violazione...

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