Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 13 febbraio 2018, n. 3420. I limiti di risarcibilita’ disciplinati dalla L. n. 450 del 1985, articolo 1 (nel testo in vigore dal 25/5/1993 al 27/2/2006), devono ritenersi applicabili anche nel caso in cui il vettore abbia affidato il servizio ad altro vettore
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 13 febbraio 2018, n. 3420. I limiti di risarcibilita’ disciplinati dalla L. n. 450 del 1985, articolo 1 (nel testo in vigore dal 25/5/1993 al 27/2/2006), devono ritenersi applicabili anche nel caso in cui il vettore abbia affidato il servizio ad altro vettore

I limiti di risarcibilita’ disciplinati dalla L. n. 450 del 1985, articolo 1 (nel testo in vigore dal 25/5/1993 al 27/2/2006), devono ritenersi applicabili anche nel caso in cui il vettore abbia affidato il servizio ad altro vettore. Per un maggior approfondimento sul contratto di trasporto cliccare sull’immagine seguente Ordinanza 13 febbraio 2018, n. 3420...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 13 febbraio 2018, n. 3426. La violazione dell’articolo 112 c.p.c. (quale errore di natura processuale).
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, ordinanza 13 febbraio 2018, n. 3426. La violazione dell’articolo 112 c.p.c. (quale errore di natura processuale).

La violazione dell’articolo 112 c.p.c. (quale errore di natura processuale) si configura in caso di alterazione, da parte del giudice, di taluno degli elementi obiettivi di identificazione dell’azione (causa petendi e petitum), ovvero di introduzione di un elemento nuovo, con la conseguente negazione del bene richiesto da una delle parti o l’attribuzione di un bene...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 13 dicembre 2017, n. 29890. Ai fini della valida proposizione dell’atto di appello, è necessario che l’appellante provveda all’illustrazione delle proprie contestazioni sulla base di ragioni dotate di un sufficiente grado di specificità
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 13 dicembre 2017, n. 29890. Ai fini della valida proposizione dell’atto di appello, è necessario che l’appellante provveda all’illustrazione delle proprie contestazioni sulla base di ragioni dotate di un sufficiente grado di specificità

Ai fini della valida proposizione dell’atto di appello, è necessario che l’appellante, pur quando intenda censurare la sentenza di primo grado nella sua interezza, provveda all’illustrazione delle proprie contestazioni sulla base di ragioni dotate di un sufficiente grado di specificità Ordinanza 13 dicembre 2017, n. 29890 Data udienza 15 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...

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Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 7 dicembre 2017, n. 29341. La perdita dei denti fa scattare un’invalidità permanente (5%) e il dentista paga in funzione di questa.

La perdita dei denti fa scattare un’invalidità permanente (5%) e il dentista paga in funzione di questa. Sentenza 7 dicembre 2017, n. 29341 Data udienza 10 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. TRAVAGLINO Giacomo – Presidente Dott. DI...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 10 novembre 2017, n. 26671. La sospensione della prescrizione contro il minore rimane sospesa nei soli casi in cui lo stesso non abbia un rappresentante legale e per sei mesi successivi alla nomina del medesimo
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 10 novembre 2017, n. 26671. La sospensione della prescrizione contro il minore rimane sospesa nei soli casi in cui lo stesso non abbia un rappresentante legale e per sei mesi successivi alla nomina del medesimo

La circostanza della condizione di minorenne al momento della certificazione della malattia alla stessa diagnosticata (e, in generale, al momento in cui il rapporto di causalità, tra detta malattia e l’illecito comportamento dell’amministrazione sanitaria, fosse oggettivamente riconoscibile, sulla base del giudizio espresso dalla corte territoriale), non vale a ritenere giustificata la pretesa sospensione del termine...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 10 novembre 2017, n. 26670. L’erede non convivente del conduttore di immobile adibito ad abitazione non gli succede nella detenzione qualificata, e poiché il titolo si estingue con la morte del titolare del rapporto
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 10 novembre 2017, n. 26670. L’erede non convivente del conduttore di immobile adibito ad abitazione non gli succede nella detenzione qualificata, e poiché il titolo si estingue con la morte del titolare del rapporto

L’erede non convivente del conduttore di immobile adibito ad abitazione non gli succede nella detenzione qualificata, e poiché il titolo si estingue con la morte del titolare del rapporto (analogamente al caso di morte del titolare dei diritti di usufrutto, uso o abitazione) quegli è un detentore precario della res locata al de cuius, sì...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 21 settembre 2017, n. 21939. Ai fini della personalizzazione del danno patrimoniale
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 21 settembre 2017, n. 21939. Ai fini della personalizzazione del danno patrimoniale

Ai fini della personalizzazione del danno patrimoniale il giudice deve far emergere nella motivazione le particolarità del caso esaminato utili a superare le conseguenze ordinarie già previste e forfettizzate con le tabelle: dall’irripetibile singolarità dell’esperienza di vita, all’uso del corpo. Sentenza 21 settembre 2017, n. 21939 Data udienza 6 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 11 settembre 2017, n. 21098. L’impugnazione in caso di chiamata in causa in garanzia
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 11 settembre 2017, n. 21098. L’impugnazione in caso di chiamata in causa in garanzia

In caso di chiamata in causa in garanzia, l’impugnazione – esperita esclusivamente dal terzo chiamato avverso la sentenza che abbia accolto sia la domanda principale, di affermazione della responsabilita’ del convenuto e di condanna dello stesso al risarcimento del danno, sia quella di garanzia da costui proposta – giova anche al soggetto garantito, senza necessita’...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 11 settembre 2017, n. 21096. Giudizio di rinvio dalla Corte di Cassazione e la non integrità del contraddittorio a causa di un’esigenza originaria di litisconsorzio
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 11 settembre 2017, n. 21096. Giudizio di rinvio dalla Corte di Cassazione e la non integrità del contraddittorio a causa di un’esigenza originaria di litisconsorzio

Nel giudizio di rinvio dalla Corte di cassazione non puo’ essere eccepita o rilevata di ufficio la non integrita’ del contraddittorio a causa di un’esigenza originaria di litisconsorzio (articolo 102 cod. proc. civ.) quando tale questione non sia stata dedotta con il ricorso per cassazione e rilevata dal giudice di legittimita’, dovendosi presumere che il...

Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 27 settembre 2017, n. 22478. Le domande aventi a oggetto diversi e distinti diritti di credito
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Corte di Cassazione, sezione terza civile, sentenza 27 settembre 2017, n. 22478. Le domande aventi a oggetto diversi e distinti diritti di credito

  Le domande aventi a oggetto diversi e distinti diritti di credito, benché relativi a un medesimo rapporto di durata tra le parti, possono essere proposte in separati processi, ma, ove le suddette pretese creditorie, oltre a far capo ad un medesimo rapporto tra le stesse parti, siano anche, in proiezione, inscrivibili nel medesimo ambito...