Corte di Cassazione, sezione VI civile,  sentenza 15 dicembre 2016, n. 25870
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 15 dicembre 2016, n. 25870

La sospensione provvisoria della patente di guida è misura cautelare di esclusiva spettanza prefettizia, necessariamente preventiva, strumentalmente e teleologicamente tesa a tutelare con immediatezza l’incolumità e l’ordine pubblico, e, per ciò stesso, oggetto di un particolare e celere “iter” procedimentale che riconosce all’Amministrazione la facoltà di adottare provvedimenti cautelari, anche prima dell’effettuazione della comunicazione dell’avvio...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 7 novembre 2016, n. 22576
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 7 novembre 2016, n. 22576

Il convivente non può ottenere al termine della relazione sentimentale la restituzione delle somme prestate all’ex se non prova l’esistenza di un mutuo con obbligo di restituzione Suprema Corte di Cassazione sezione II civile sentenza 7 novembre 2016, n. 22576 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 12 ottobre 2016, n. 20594
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 12 ottobre 2016, n. 20594

I soggetti autorizzati all’esame dei registri di servizio e dei dischi cronotachigrafi non sono solo i soggetti di cui al Codice della strada, ma anche i funzionari titolari del controllo delle condizioni di lavoro. L’accertamento del rispetto dei limiti temporali dell’orario di lavoro risponde, infatti, alla duplice esigenza di garantire la sicurezza della circolazione e...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 21 settembre 2016, n. 18521
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 21 settembre 2016, n. 18521

In tema di contratto di appalto, qualora il danno subito dal committente sia conseguenza dei concorrenti inadempimenti dell’appaltatore e del direttore dei lavori, entrambi rispondono solidalmente dei danni, essendo sufficiente, per la sussistenza della solidarieta’, che le azioni e le omissioni di ciascuno abbiano concorso in modo efficiente a produrre l’evento, a nulla rilevando che...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 1 settembre 2016, n. 17502
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 1 settembre 2016, n. 17502

In caso di accoglimento dell’opposizione a sanzione amministrativa per mancata notifica del verbale, sono soccombenti la P.A. e l’ente esattore, che, pertanto, vanno condannati in solido alle spese di lite Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile sentenza 1 settembre 2016, n. 17502 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 11 luglio 2016, n. 14136
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 11 luglio 2016, n. 14136

Con riguardo ai vizi dell’opera conosciuti o riconoscibili, il committente, che non abbia accettato l’opera medesima, non è tenuto ad alcun adempimento, a pena di decadenza, per far valere la garanzia dell’appaltatore, poiché, ai sensi dell’art. 1667, primo comma, cod. civ., solo tale accettazione comporta liberazione da quella garanzia. Pertanto, prima dell’accettazione e consegna dell’opera...

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 12 luglio 2016, n. 14220
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 12 luglio 2016, n. 14220

La disposizione testamentaria con cui sia imposto all’erede di prestare assistenza materiale e morale ad un terzo vita natural durante configura un onere assimilabile nel contenuto e nella portata al vitalizio alimentare ex articolo 1872 c.c., convertibile in una prestazione di dare, rappresentata dalla corresponsione di un assegno pecuniario Suprema Corte di Cassazione sezione II...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 20 maggio 2016, n. 10570
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 20 maggio 2016, n. 10570

Il principio generale che il giudice, per giusti motivi, ha il potere di compensare le spese comporta anche che detto potere debba essere adeguatamente motivato Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile sentenza 20 maggio 2016, n. 10570 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 2...

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Il conducente che impegna un incrocio disciplinato da semaforo, ancorchè segnalante a suo favore luce verde, non è esonerato dall’obbligo di diligenza nella condotta di guida che, pur non potendo essere richiesta nel massimo, stante la situazione di affidamento generata dalle indicazioni semaforiche, deve tuttavia tradursi nella necessaria cautela riconducibile alla ordinaria prudenza ed alle concrete condizioni esistenti nell’incrocio. L’osservanza di questa condotta è applicazione del più generale principio secondo cui il solo fatto che un conducente goda del diritto di precedenza non lo esenta dall’obbligo consistente nell’usare la dovuta attenzione nel] ‘attraversamento di un incrocio (arti. 140,141,145 cds) anche in relazione a pericoli derivanti da eventuali comportamenti illeciti o imprudenti di altri utenti della strada che non si attengono al segnale di arresto o di precedenza. Questi criteri, richiamati ed applicati in caso di attraversamento di un incrocio con semaforo verde, valgono a fortiori in ogni ipotesi di avvicinamento ad una intersezione. Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 27 aprile 2016, n. 8289

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 27 aprile 2016, n. 8289 Fatto e diritto D. e A. F. propongono ricorso per cassazione contro il Comune di Pescara, che resiste con controricorso, avverso la sentenza del Tribunale dì Pescara del 5.12.2013, che ha respinto l’appello alla sentenza del GP di Pescara che aveva a sua...