Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 24 novembre 2017, n. 53426. La detenzione domiciliare “speciale” di cui possono beneficiare le condannate madri di prole di età inferiore a dieci anni
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 24 novembre 2017, n. 53426. La detenzione domiciliare “speciale” di cui possono beneficiare le condannate madri di prole di età inferiore a dieci anni

La detenzione domiciliare “speciale” di cui possono beneficiare le condannate madri di prole di età inferiore a dieci anni (art. 47-quinquies, dell’ordinamento penitenziario) ha il fine preminente di tutelare il rapporto genitore-figli e lo sviluppo psicofisico del minore; tale finalità deve essere tuttavia bilanciata con altri contro-interessi, sicché la misura può legittimamente non essere concessa...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 31 marzo 2017, n. 16418
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 31 marzo 2017, n. 16418

  Ai fini del computo della superficie minima vitale per il detenuto, individuata in tre metri quadrati, lo spazio disponibile in cella deve essere inteso come “libero”, deve, cioè, consentire il movimento del detenuto e l’esplicazione delle connesse funzioni strutturalmente legate allo spostamento dinamico della persona. Pertanto la presenza di arredi fissi, non facilmente rimuovibili...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 15 febbraio 2017, n. 7344
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 15 febbraio 2017, n. 7344

Il permesso di necessità previsto dall’art. 30, comma secondo, legge 26 luglio 1975, n. 354, si fonda su tre requisiti essenziali: il carattere eccezionale della concessione, la particolare gravità dell’evento giustificativo e la correlazione di esso con la vita familiare. L’accertamento deve essere compiuto tenendo conto dell’idoneità del fatto stesso ad incidere nella vicenda umana...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 18 novembre 2016, n. 49194
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 18 novembre 2016, n. 49194

Può chiedere in ogni momento di essere affidato al servizio sociale chi intenda sottoporsi al programma di recupero intraprendendo l’attività terapeutica sulla scorta di un programma concordato, appunto con un’azienda sanitaria locale o con una struttura autorizzata   Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 18 novembre 2016, n. 49194 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 9 novembre 2016, n. 47212
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 9 novembre 2016, n. 47212

La detenzione domiciliare resta confermata in luogo di quella carceraria quando le condizioni del reo siano gravi al punto da non rendere compatibile il carcere. E questo anche se il soggetto sia evaso dai domiciliari e trovato al bar a consumare bevande alcoliche   Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 9 novembre 2016,...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 26 ottobre 2016, n. 45187
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 26 ottobre 2016, n. 45187

Escluso il reato di peculato militare per il colonnello dell’esercito che utilizza la banda militare senza autorizzazione. Il peculato non scatta in relazione alle energie lavorative perché la “forza umana” non è suscettibile di appropriazione. Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 26 ottobre 2016, n. 45187 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 22 giugno 2016, n. 25891
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 22 giugno 2016, n. 25891

Nel procedimento di sorveglianza, la dichiarazione di domicilio prescritta, in alternativa all’elezione, dall’articolo 677 c.p., comma 2-bis, per il condannato non detenuto che avanzi domanda di applicazione di una misura alternativa alla detenzione, non puo’ consistere nella semplice indicazione, fra i dati che identificano la persona del richiedente, della residenza anagrafica, ancorché’ effettiva, di costui,...