Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 5 aprile 2017, n.17061
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 5 aprile 2017, n.17061

La condotta di fuga da un atto d’ufficio che il pubblico ufficiale sta compiendo potrà ritenersi sussumibile nell’ipotesi di cui all’art. 337 cod. pen. allorquando sia connotata dall’elemento della violenza o minaccia per l’incolumità pubblica. SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI PENALE SENTENZA 5 aprile 2017, n.17061 Ritenuto in fatto Con il provvedimento in epigrafe,...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 27 gennaio 2017, n. 4124
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 27 gennaio 2017, n. 4124

I limiti alla cognizione e alla decisione fissati nell’articolo 597 cpp non impediscono alla Corte d’appello di escludere ex officio una circostanza aggravante contestata e ritenuta sussistente dal primo giudice quando, sulla scorta della ricostruzione storica del fatto nella sentenza appellata, ne risultino inesistenti i presupposti Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 27...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 22 febbraio 2017, n. 8509
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 22 febbraio 2017, n. 8509

L’offensività dell’uso indebito, per scopi personali, dell’utenza telefonica di cui il pubblico ufficiale abbia la disponibilità per ragioni d’ufficio e, quindi, di rilevanza penale del fatto va verificata con riguardo a ciascuna telefonata compiuta con l’apparecchio di servizio, in quanto integrante un’autonoma condotta di peculato d’uso; ciò salvo che, per l’unitario contesto spazio- temporale, le...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, ordinanza 12 gennaio 2017, n. 1418
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, ordinanza 12 gennaio 2017, n. 1418

Rimesso alla Corte costituzionale la declaratoria di incostituzionalità, per violazione dell’articolo 25 Cost., comma 2, articoli 3 e 27 Cost., la norma di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309, articolo 73, comma 1, nella parte in cui prevede quale minimo della pena detentiva la reclusione di otto anni anziche’...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 10 novembre 2016, n. 47307
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 10 novembre 2016, n. 47307

Reato di impedito controllo per l’amministratore della società che ostacola le verifiche del socio non amministratore.   Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 10 novembre 2016, n. 47307 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PETRUZZELLIS Anna – Presidente...

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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 29 settembre 2016, n. 40753

In tema di rifiuto di atti di ufficio, il carattere di urgenza dell’atto ricorre nel caso del medico in servizio di guardia che sia richiesto di prestare il proprio intervento da personale infermieristico e medico con insistenti sollecitazioni, non rilevando che il paziente non abbia corso alcun pericolo concreto per effetto della condotta omissiva. Pertanto...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 9 settembre 2016, n. 37532
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 9 settembre 2016, n. 37532

Il difensore di fiducia ha pieno diritto, assistito da comminatoria di nullita’, ad essere avvisato della data fissata per la celebrazione del giudizio abbreviato d’appello, in quanto la facolta’ di prendere parte a tale giudizio presuppone che il patrono sia stato regolarmente avvisato e posto in grado di esercitare siffatta facolta’. Tale nullita’ non e’...

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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 9 agosto 2016, n. 34763

In tema di dichiarazione di adesione del difensore alla iniziativa dell’astensione dalla partecipazione alle udienze legittimamente proclamata dagli organismi rappresentativi della categoria, la mancata concessione da parte del giudice del rinvio della trattazione dell’udienza camerale in presenza di una dichiarazione effettuata o comunicata dal difensore nelle forme e nei termini previsti dall’articolo 3, comma 1,...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 9 agosto 2016, n. 34765
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 9 agosto 2016, n. 34765

Qualora il mezzo di ricerca della prova sia legittimamente autorizzato all’interno di un determinato procedimento concernente uno dei reati di cui all’articolo 266 del Cpp, i suoi esiti sono utilizzabili anche per tutti gli altri reati relativi al medesimo procedimento, mentre nel caso in cui si tratti di reati oggetto di un procedimento diverso ab...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 6 luglio 2016, n. 27933
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 6 luglio 2016, n. 27933

I limiti processuali e temporali cesellati all’interno della previsione normativa di cui all’art. 376 cod. pen. risultano funzionali ad indurre l’agente – che della causa di punibilità della ritrattazione voglia beneficiare – a riparare le conseguenze della propria condotta criminale quanto prima possibile, allo scopo di scongiurare lo svolgimento di un’inutile attività processuale   Suprema...