La mancata assunzione di una prova decisiva – quale motivo di impugnazione per cassazione – puo’ essere dedotta solo in relazione ai mezzi di prova di cui sia stata chiesta l’ammissione a norma dell’articolo 495 c.p.p., comma 2
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La mancata assunzione di una prova decisiva – quale motivo di impugnazione per cassazione – puo’ essere dedotta solo in relazione ai mezzi di prova di cui sia stata chiesta l’ammissione a norma dell’articolo 495 c.p.p., comma 2

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 10 maggio 2018, n. 20837. Le massime estrapolate: La mancata assunzione di una prova decisiva – quale motivo di impugnazione per cassazione – puo’ essere dedotta solo in relazione ai mezzi di prova di cui sia stata chiesta l’ammissione a norma dell’articolo 495 c.p.p., comma 2, sicche’ il...

In tema di calunnia, la consapevolezza da parte del denunciante dell’innocenza della persona accusata e’ esclusa solo quando la supposta illiceita’ del fatto denunciato sia ragionevolmente fondata su elementi oggettivi
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In tema di calunnia, la consapevolezza da parte del denunciante dell’innocenza della persona accusata e’ esclusa solo quando la supposta illiceita’ del fatto denunciato sia ragionevolmente fondata su elementi oggettivi

Corte di cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 10 maggio 2018, n. 20833. Le massime estrapolate: In tema di calunnia, la consapevolezza da parte del denunciante dell’innocenza della persona accusata e’ esclusa solo quando la supposta illiceita’ del fatto denunciato sia ragionevolmente fondata su elementi oggettivi, connotati da un riconoscibile margine di serieta’ e tali da...

La turbata libertà degli incanti scatta, oltre che per l’impedimento della gara, anche quando con una condotta minacciosa fraudolenta o collusiva si influisce sulla normale procedura.
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La turbata libertà degli incanti scatta, oltre che per l’impedimento della gara, anche quando con una condotta minacciosa fraudolenta o collusiva si influisce sulla normale procedura.

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 10 maggio 2018, n. 20832 La massima estrapolata La turbata libertà degli incanti scatta, oltre che per l’impedimento della gara, anche quando con una condotta minacciosa fraudolenta o collusiva si influisce sulla normale procedura. Ed è irrilevante che il risultato della gara sia alla fine conforme a quello...

In tema di misure cautelari personali il pericolo di reiterazione del reato di cui all’articolo 274 c.p.p., comma 1, lettera c), deve essere non solo concreto fondato cioe’ su elementi reali e non ipotetici – ma anche attuale
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In tema di misure cautelari personali il pericolo di reiterazione del reato di cui all’articolo 274 c.p.p., comma 1, lettera c), deve essere non solo concreto fondato cioe’ su elementi reali e non ipotetici – ma anche attuale

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 10 maggio 2018, n. 20841. La massima estrapolata: In tema di misure cautelari personali il pericolo di reiterazione del reato di cui all’articolo 274 c.p.p., comma 1, lettera c), deve essere non solo concreto fondato cioe’ su elementi reali e non ipotetici – ma anche attuale, nel senso...

L’obbligo di fornire i mezzi di sussistenza in favore del figlio minore sussiste anche quando vi provveda in tutto o in parte l’altro genitore ovvero terze persone
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L’obbligo di fornire i mezzi di sussistenza in favore del figlio minore sussiste anche quando vi provveda in tutto o in parte l’altro genitore ovvero terze persone

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 10 maggio 2018, n. 20835. La massima estrapolata: L’obbligo di fornire i mezzi di sussistenza in favore del figlio minore sussiste anche quando vi provveda in tutto o in parte l’altro genitore ovvero terze persone, atteso che tale sostituzione non elimina lo stato di bisogno in cui versa...

L’estraneo alla Pubblica amministrazione concorre nella rivelazione di segreti d’ufficio se non si limita a ricevere la notizia che deve rimanere segreta, ma istiga o induce il pubblico ufficiale a rivelarla
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L’estraneo alla Pubblica amministrazione concorre nella rivelazione di segreti d’ufficio se non si limita a ricevere la notizia che deve rimanere segreta, ma istiga o induce il pubblico ufficiale a rivelarla

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 4 maggio 2018, n. 19497. L’estraneo alla Pubblica amministrazione concorre nella rivelazione di segreti d’ufficio se non si limita a ricevere la notizia che deve rimanere segreta, ma istiga o induce il pubblico ufficiale a rivelarla e certamente concorre nel delitto se divulga il contenuto di informative di...

L’art. 171 c.p.p. prevede che la notificazione è nulla – fra le altre cause – quando nella relazione della copia notificata manca la sottoscrizione “di chi l’ha eseguita” (Iett. c) e se sull’originale dell’atto notificato manca la sottoscrizione della persona ex art. 157, comma 3 (Iett. g)
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L’art. 171 c.p.p. prevede che la notificazione è nulla – fra le altre cause – quando nella relazione della copia notificata manca la sottoscrizione “di chi l’ha eseguita” (Iett. c) e se sull’originale dell’atto notificato manca la sottoscrizione della persona ex art. 157, comma 3 (Iett. g)

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 4 aprile 2018, n. 14938. L’art. 171 c.p.p. prevede che la notificazione è nulla – fra le altre cause – quando nella relazione della copia notificata manca la sottoscrizione “di chi l’ha eseguita” (Iett. c) e se sull’originale dell’atto notificato manca la sottoscrizione della persona ex art. 157,...

La società partecipata che opera senza l’esercizio di poteri autoritativi e certificativi è un soggetto di diritto privato con l’effetto che i suoi amministratori non rivestono la qualifica di incaricati di pubblico servizio.
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La società partecipata che opera senza l’esercizio di poteri autoritativi e certificativi è un soggetto di diritto privato con l’effetto che i suoi amministratori non rivestono la qualifica di incaricati di pubblico servizio.

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 22 marzo 2018, n. 13284. La società partecipata che opera senza l’esercizio di poteri autoritativi e certificativi è un soggetto di diritto privato con l’effetto che i suoi amministratori non rivestono la qualifica di incaricati di pubblico servizio. Sentenza 22 marzo 2018, n. 13284 Data udienza 7 febbraio...

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 24 gennaio 2018, n. 3356. Maltrattamenti in famiglia anche per il separato
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 24 gennaio 2018, n. 3356. Maltrattamenti in famiglia anche per il separato

Maltrattamenti in famiglia anche per il separato. Il reato esiste anche per i non conviventi se legati da vincoli che nascono dal coniugio o dalla filiazione. Sentenza 24 gennaio 2018, n. 3356 Data udienza 13 dicembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi...

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 24 gennaio 2018, n. 3350. E’ inammissibile la censura che, nel giudizio di cassazione, miri ad una nuova valutazione di congruita’ della pena
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 24 gennaio 2018, n. 3350. E’ inammissibile la censura che, nel giudizio di cassazione, miri ad una nuova valutazione di congruita’ della pena

E’ inammissibile la censura che, nel giudizio di cassazione, miri ad una nuova valutazione di congruita’ della pena la cui determinazione non sia frutto di mero arbitrio o di ragionamento illogico Sentenza 24 gennaio 2018, n. 3350 Data udienza 14 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...