La notifica del ricorso di fallimento e del decreto di fissazione, avvenuta a mezzo PEC nei termini previsti ma conosciuta dalla fallenda solo dopo la data della comparizione (avendo solo tardivamente questa provveduto all’effettiva apertura della casella di posta certificata), non compromette il diritto di difesa della fallenda atteso che, sia la notifica al domicilio...
Tag: Presidente RAGONESI Vittorio
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 22 marzo 2017, n. 7388
Le violenze fisiche e morali, inflitte da un coniuge all’altro, costituiscono violazioni talmente gravi dei doveri nascenti dal matrimonio da fondare, di per sé sole, non solo la pronuncia di separazione personale, in quanto cause determinanti l’intollerabilità della convivenza, ma anche la dichiarazione della sua addebitabilità all’autore di esse, e da esonerare il giudice del...
Corte di Cassazion, sezione I civile, sentenza 23 marzo 2017, n. 7477
Il valore artistico richiesto per la proteggibilita’ dell’opera di industrial design non puo’ essere escluso dalla serialita’ della produzione degli articoli concepiti progettualmente, che e’ connotazione propria di tutte le opere di tale natura, ma va ricavato da indicatori oggettivi, non necessariamente concorrenti, quali il riconoscimento, da parte degli ambienti culturali ed istituzionali il riconoscimento,...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 28 marzo 2017, n. 8014
L’art. 15 L. Fall. non prevede particolari modalità attestative circa l’impossibilità di eseguire la notifica a mezzo PEC, nè richiede la specifica allegazione del messaggio ritrasmesso dal gestore della posta elettronica certificata attestante l’esito negativo dell’invio, ben potendo l’esito della notifica essere attestato dal cancelliere al quale sia stato affidato il compito di procedere alla...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 1 marzo 2017, n. 5253
La previsione dell’art. 10 L.Fall., per la quale una società cancellata dal registro delle imprese può essere dichiarata fallita entro l’anno dalla cancellazione, implica che il procedimento prefallimentare e le eventuali successive fasi impugnatorie continuano a svolgersi, per fictio iuris, nei confronti della società estinta, non perdendo quest’ultima, in ambito concorsuale, la propria capacità processuale;...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 1 marzo 2017, n. 5250
Il giudice non può respingere la domanda per il riconoscimento in Italia della sentenza di annullamento del matrimonio del Tribunale ecclesiastico, rilevando d’ufficio come causa ostativa la lunga convivenza dopo il matrimonio. La convivenza triennale come coniugi, come situazione giuridica di ordine pubblico che ostacola la delibazione della sentenza canonica è oggetto di eccezione in...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 13 marzo 2017, n. 6382
La decisione sulla questione pregiudiziale relativa alla validità del marchio può ben essere risolta dal giudice davanti a cui pende la domanda di contraffazione in via incidentale, senza che sia prospettabile l’eventualità di un contrasto tra giudicati, considerato che tale decisione non è idonea ad assumere autorità di giudicato. Per tale motivo, non si fa...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 23 febbraio 2017, n. 4753
Non è configurabile a carico del coniuge affidatario un obbligo di concertazione preventiva per le spese straordinarie, trattandosi di decisione di “maggiore interesse” per il figlio, non esclude che il giudice possa verificare la rispondenza delle spese all’interesse del minore Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 23 febbraio 2017, n. 4753 REPUBBLICA ITALIANA...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 20 febbraio 2017, n. 4292
In tema di determinazione dell’assegno di mantenimento in sede di scioglimento degli effetti civili del matrimonio, l’esercizio del potere del giudice che, ai sensi della L. n. 898 del 1970, articolo 5, comma 9, puo’ disporre – d’ufficio o su istanza di parte – indagini patrimoniali avvalendosi della polizia tributaria, costituisce una deroga alle regole...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 16 febbraio 2017, n. 4107
La conflittualità tra i genitori separati non basta per derogare all’obbligo di comunicazione delle spese straordinarie, come presupposto per la concertazione, che sia raggiunta o meno. Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 16 febbraio 2017, n. 4107 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE...