E’ configurabile il reato di rapina impropria nel caso in cui sussista un rapporto di immediatezza tra sottrazione della cosa e violenza utilizzata per assicurarsi l’impunita’.
Articolo

E’ configurabile il reato di rapina impropria nel caso in cui sussista un rapporto di immediatezza tra sottrazione della cosa e violenza utilizzata per assicurarsi l’impunita’.

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 4 aprile 2018, n. 14960. E’ configurabile il reato di rapina impropria nel caso in cui sussista un rapporto di immediatezza tra sottrazione della cosa e violenza utilizzata per assicurarsi l’impunita’. Tale nozione di “immediatezza” e’ stata estensivamente interpretata fino a ritenere che la violenza o la minaccia...

Nel reato di appropriazione indebita non opera il principio della compensazione con credito preesistente, allorche’ si tratti di crediti non certi, ne’ liquidi ed esigibili.
Articolo

Nel reato di appropriazione indebita non opera il principio della compensazione con credito preesistente, allorche’ si tratti di crediti non certi, ne’ liquidi ed esigibili.

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 12 marzo 2018, n. 10977. Nel reato di appropriazione indebita non opera il principio della compensazione con credito preesistente, allorche’ si tratti di crediti non certi, ne’ liquidi ed esigibili. Ritenuto configurabile il reato in questione nei confronti di un avvocato che aveva riscosso alcuni titoli di pagamento...

In tema di delitto di circonvenzione di persone incapaci il terzo eventualmente danneggiato in conseguenza degli atti dispositivi compiuti dall’incapace medesimo non assume la veste di persona offesa, che spetta soltanto all’incapace circonvenuto
Articolo

In tema di delitto di circonvenzione di persone incapaci il terzo eventualmente danneggiato in conseguenza degli atti dispositivi compiuti dall’incapace medesimo non assume la veste di persona offesa, che spetta soltanto all’incapace circonvenuto

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 12 marzo 2018, n. 11004. In tema di delitto di circonvenzione di persone incapaci il terzo eventualmente danneggiato in conseguenza degli atti dispositivi compiuti dall’incapace medesimo non assume la veste di persona offesa, che spetta soltanto all’incapace circonvenuto e, pertanto, non ha diritto di avere avviso della proposizione...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 6 febbraio 2018, n. 5564. Il delitto di truffa si consuma nel momento del conseguimento, da parte dell’agente, del profitto della propria attivita’ criminosa
Articolo

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 6 febbraio 2018, n. 5564. Il delitto di truffa si consuma nel momento del conseguimento, da parte dell’agente, del profitto della propria attivita’ criminosa

Il delitto di truffa si consuma nel momento del conseguimento, da parte dell’agente, del profitto della propria attivita’ criminosa. Ai fini della consumazione del reato di’ truffa e’ necessario che il profitto dell’azione truffaldina entri nella sfera giuridica di disponibilita’ dell’agente, non essendo sufficiente che esso sia fuoriuscito da quella del soggetto passivo Sentenza 6...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 13 dicembre 2017, n. 55525. La condotta di colui che ometta di comunicare all’istituto erogante il trattamento pensionistico il decesso del congiunto titolare dello stesso
Articolo

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 13 dicembre 2017, n. 55525. La condotta di colui che ometta di comunicare all’istituto erogante il trattamento pensionistico il decesso del congiunto titolare dello stesso

Integra la fattispecie di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato e non di truffa aggravata, per assenza di un comportamento fraudolento in aggiunta al mero silenzio, la condotta di colui che ometta di comunicare all’istituto erogante il trattamento pensionistico il decesso del congiunto titolare dello stesso, così continuando a percepirlo indebitamente. Sentenza 13...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 13 dicembre 2017, n. 55527. L’occupazione “sine titulo” di un alloggio in proprietà dell’Istituto autonomo case popolari integra il reato di invasione arbitraria di edifici
Articolo

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 13 dicembre 2017, n. 55527. L’occupazione “sine titulo” di un alloggio in proprietà dell’Istituto autonomo case popolari integra il reato di invasione arbitraria di edifici

L’occupazione “sine titulo” di un alloggio in proprietà dell’Istituto autonomo case popolari integra il reato di invasione arbitraria di edifici anche nell’ipotesi in cui l’occupante abbia presentato una regolare istanza di assegnazione dell’immobile ed il relativo procedimento non sia stato ancora definito, atteso che l’elemento psicologico è integrato dalla consapevolezza dell’illegittimità dell’invasione dell’altrui bene e...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 13 ottobre 2017, n. 47064.  Il reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche, di cui all’art. 316-ter cod. pen., differisce da quello di truffa aggravata ai sensi dell’art. 640, secondo comma, n. 1, cod. pen.
Articolo

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 13 ottobre 2017, n. 47064. Il reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche, di cui all’art. 316-ter cod. pen., differisce da quello di truffa aggravata ai sensi dell’art. 640, secondo comma, n. 1, cod. pen.

Il reato di indebita percezione di erogazioni pubbliche, di cui all’art. 316-ter cod. pen., differisce da quello di truffa aggravata ai sensi dell’art. 640, secondo comma, n. 1, cod. pen., per la mancanza dell’elemento dell’induzione attraverso la messa in atto di artifici o raggiri, che connota in termini di fraudolenza la condotta di truffa Corte...

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 5 settembre 2017, n. 40256. Nei casi in cui con il ricorso per cassazione si lamenti l’inutilizzabilità o la nullità di una prova a carico dell’imputato
Articolo

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 5 settembre 2017, n. 40256. Nei casi in cui con il ricorso per cassazione si lamenti l’inutilizzabilità o la nullità di una prova a carico dell’imputato

Nei casi in cui con il ricorso per cassazione si lamenti l’inutilizzabilità o la nullità di una prova a carico dell’imputato, il motivo del ricorso deve dimostrare, pena l’inammissibilità, l’incidenza dell’eventuale eliminazione della prova ai fini della cosiddetta “prova di resistenza”. Infatti gli elementi di prova acquisiti illegittimamente diventano irrilevanti e ininfluenti se una volta...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 12 luglio 2017, n.33950
Articolo

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 12 luglio 2017, n.33950

L’art. 624 bis cod. pen. tutela i luoghi in cui si svolgono atti afferenti alla vita privata, ivi compresa quella lavorativa, delle persone; è pertanto necessario, ai fini della sua operatività, che nel luogo di commissione del furto possa essere concretamente prefigurata la presenza di qualcuno intento, anche in via occasionale, alle predette attività SUPREMA...

Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 12 ottobre 2016, n. 43095
Articolo

Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 12 ottobre 2016, n. 43095

L’art. 642 cod. pen. è delitto a consumazione anticipata che si esaurisce, con riferimento alla fattispecie contestata, con la denuncia di falso sinistro e prescinde dall’effettiva riscossione dell’indennizzo assicurativo SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II PENALE SENTENZA 12 ottobre 2016, n.43095 Ritenuto in fatto Con sentenza in data 27 aprile 2015 la Corte di appello...

  • 1
  • 2