L’azione esperita dal proprietario del fondo danneggiato per l’eliminazione delle cause delle immissioni – che rientra tra quelle negatorie, natura reale, a tutela della proprieta’ – deve essere proposta nei confronti del proprietario del fondo dal quale le immissioni provengono quando sia volta ad accertare in via definitiva l’illegittimita’ delle immissioni e ad ottenere il...
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 15 novembre 2016, n. 23243
Qualora il proprietario dell’ultimo piano di un edificio condominiale provveda a modificare una parte del tetto trasformandola in terrazza (od occupandola con altra struttura equivalente od omologa) a proprio uso esclusivo, tale modifica è da ritenere illecita, non potendo essere invocato l’art. 1102 c.c. Suprema Corte di Cassazione sezione II civile sentenza 15 novembre 2016,...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 14 novembre 2016, n. 23127
In tema di tutela del diritto di comproprieta’, vige il principio della concorrenza di pari poteri gestori in capo a tutti i comproprietari, per cui ciascuno di essi e’ legittimato ad agire contro chi vanti (come nella specie) diritti di godimento sul bene, attesa la comunanza d’interessi tra tutti i contitolari del bene medesimo, tale...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 7 ottobre 2016, n. 20248
La valutazione sul decoro architettonico e sul divieto di eseguire opere all’interno del proprio appartamento opere che vanno ad interessare, pregiudicandole, le parti comuni condominiali spetta al giudice di merito ed è insindacabile in sede di legittimità, se sufficientemente motivata. Del pari dicasi per l’interpretazione del regolamento di condominio, quando non rilevi vizi logici e...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 4 ottobre 2016, n. 19797
In tema di condominio di edifici, i valori delle unità immobiliari di proprietà esclusiva dei singoli condomini e il loro proporzionale ragguaglio in millesimi al valore dell’edificio vanno individuati con riferimento al momento dell’adozione del regolamento, e la tabella che li esprime è soggetta a emenda solo in relazione a errori, di fatto e di...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 6 ottobre 2016, n. 20037
In merito alle spese condominiali legittimato passivo all’azione di ripetizione è il soggetto che ha ricevuto il pagamento indebito e non il vero debitore, a meno che il primo non si sia privato del titolo delle garanzie di credito Suprema Corte di Cassazione sezione II civile sentenza 6 ottobre 2016, n. 20037 REPUBBLICA ITALIANA IN...
Corte di Cassazione, sezione II civile, 18 ottobre 2016, n. 21024
La previsione contenuta in un regolamento condominiale convenzionale di limiti alla destinazione delle proprietà esclusive, incidendo non sull’estensione ma sull’esercizio del diritto di ciascun condomino, deve essere ricondotta alla categoria delle servitù atipiche, e non delle obligationes propter rem, non configurandosi in tal caso il presupposto dell’agere necesse nel soddisfacimento d’un corrispondente interesse creditorio. Pertanto,...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 4 ottobre 2016, n. 19790
In tema di distanze nelle costruzioni, ai sensi dell’articolo 873 c.c., le norme che impongono l’osservanza delle distanze dai confini prescindono dall’avvenuta edificazione e dalla futura edificabilita’ del fondo limitrofo Per un maggior approfondimento sulle distanze lagali cliccare sull’immagine seguente Suprema Corte di Cassazione sezione II civile sentenza 4 ottobre 2016, n. 19790 REPUBBLICA ITALIANA...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 11 agosto 2016, n. 17035
È legittima la delibera assembleare, assunta con il voto favorevole dei rappresentanti oltre la metà del valore dell’edificio, con la quale si è istituito un fondocassa, in una situazione di grave degrado dell’immobile, per assicurare la provvista per procedere a opere di manutenzione straordinaria e ordinaria Suprema Corte di Cassazione sezione II civile sentenza 11...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 26 luglio 2016, n. 15458
A tenore dell’art. 900 cod. civ., le luci sono costituite dalle finestre e dalle altre aperture sul fondo del vicino che danno passaggio alla luce e all’aria, ma non permettono di affacciarsi sul fondo predetto; ne consegue che non costituisce “luce” una rete metallica apposta all’aperto sul confine col fondo del vicino, la quale non...