Gli atti di violenza esercitati da un’insegnante di scuola materna nei confronti di infanti di tre anni devono essere qualificati come delitto di maltrattamenti in famiglia (art. 572 c.p.) e non come abuso dei mezzi di correzione e di disciplina (art. 571 c.p.), atteso peraltro che le dichiarazioni dei bimbi, per quanto da valutarsi con...
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 9 marzo 2017, n. 11550
Il giudice non può desumere la gravità del fatto dagli elementi tipici, senza dare un giudizio di tipo personale, né può considerare inadeguate misure di prevenzione più lievi scartandole perché richiedono un autocontrollo: per la cassazione anche i domiciliari richiedono autocontrollo. Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 9 marzo 2017, n. 11550 REPUBBLICA...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 9 marzo 2017, n. 11540
False dichiarazioni in atti destinati all’autorità giudiziaria (reato che assorbe il falso ideologico articolo 181 del Cp) per il medico che certifica una patologia per l’avvocato, il quale si avvale della diagnosi ai fini del legittimo impedimento a partecipare ad un’udienza ma si sposta “freneticamente” per altri lavori Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 9 marzo 2017, n. 11534
Millantato credito per l’usciere del comune che si fa consegnare somme per “addolcire” i funzionari. Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 9 marzo 2017, n. 11534 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. IPPOLITO Francesco – Presidente Dott. FIDELBO...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 6 marzo 2017, n. 10940
Al sindaco, imputato di induzione indebita, non può essere comminata la sanzione interdittiva della sospensione dall’esercizio dell’ufficio perché la misura non si applica agli uffici elettivi ricoperti per diretta investitura popolare Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 6 marzo 2017, n. 10940 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 6 marzo 2017, n. 10932
Tra coniugi che siano soltanto separati legalmente e non ancora divorziati non si configura l’ipotesi aggravata del reato di atti persecutori di cui all’articolo 612 bis c.p., bensì il reato di maltrattamenti in famiglia ai sensi dell’articolo 572 c.p., in ragione della permanenza del vincolo famigliare nel caso di semplice separazione Suprema Corte di Cassazione...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 6 marzo 2017, n. 10906
Nel reato di maltrattamenti familiari possono essere riconosciute le attenuanti generiche di cui all’art. 62-bis c.p. ai genitori che, per la loro inadeguatezza etno-culturale, ritengono consentite punizioni corporali sul figlio minore che nel Paese di origine (Marocco) non costituiscono illecito, allorquando la loro incapacità culturale non gli ha permesso di rendersi conto della patologia diagnosticata...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 6 marzo 2017, n. 10879
Punibile per rifiuto di atti d’ufficio l’amministratore di sostegno che non presenta il rendiconto finale Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 6 marzo 2017, n. 10879 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. IPPOLITO Francesco – Presidente Dott. TRONCI...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 17 febbraio 2017, n. 7604
Il padre che non versa il mantenimento per i figli può essere condannato a risarcire il danno per ottenere la sospensione condizionale della pena senza necessità di accertare le sue condizioni economiche Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 17 febbraio 2017, n. 7604 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 27 gennaio 2017, n. 4124
I limiti alla cognizione e alla decisione fissati nell’articolo 597 cpp non impediscono alla Corte d’appello di escludere ex officio una circostanza aggravante contestata e ritenuta sussistente dal primo giudice quando, sulla scorta della ricostruzione storica del fatto nella sentenza appellata, ne risultino inesistenti i presupposti Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 27...