Fermo il principio in base al quale è consentito al convenuto di costituirsi in giudizio direttamente all’udienza di cui all’art. 320 c.p.c., la proposizione da parte di questi di eventuali eccezioni o domande riconvenzionali in detta sede deve ritenersi pienamente tempestiva. Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 10 novembre 2016, n. 22912...
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 8 novembre 2016, n. 22605
In un tragico incidente stradale in cui hanno perso la vita più persone è stata riconosciuta la responsabilità del conducente (deceduto) che, procedendo ad alta velocità, non ha potuto evitare un ostacolo sulla strada facendo capovolgere l’auto e determinando così la morte anche del trasportato. Legittima quindi la pretesa risarcitoria degli eredi di quest’ultimo Suprema...
Corte di Cassazione, sezione III civile, ordinanza 7 novembre 2016, n. 22602
Vanno rimessi gli atti al Primo Presidente per l’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite della questione, su cui sussiste contrasto, relativa al significato da attribuire alla nozione di prova “indispensabile”, ai sensi ed agli effetti di cui all’art. 345, comma 3, c.p.c., nel testo anteriore alle modifiche apportate dall’art. 54, comma 1, lett. b), del d.l....
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 8 novembre 2016, n. 22606
In tema di responsabilità professionale dell’avvocato che si sia reso protagonista di diverse negligenze tra cui la mancata denuncia di truffa per mancata consegna di beni in leasing Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 8 novembre 2016, n. 22606 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 8 novembre 2016, n. 22607
Alle somme corrisposte per la perdita di un congiunto in un incidente stradale non si possono chiedere gli interessi al tasso free risk (rendimento cioè dei buoni del Tesoro poliennali) quando il Tribunale ha riconosciuto gli interessi compensativi che sono definiti in questo modo proprio perché compensano il fatto che il creditore abbia avuto la...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 8 novembre 2016, n. 22639
La difettosa tenuta della cartella clinica vale come prova contraria al medico nel caso in cui al paziente proprio in funzione di questa negligenza siano insorte delle complicanze Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 8 novembre 2016, n. 22639 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 20 ottobre 2016, n. 21221
Il concessionario di area demaniale su cui insista uno stabilimento balneare e’ titolare di un diritto di proprieta’ superficiaria sulle opere stabili ivi legittimamente collocate, sia pure avente natura temporanea e soggetta a una peculiare regolamentazione in ordine al momento della sua modificazione, estinzione o cessazione, ovvero di un diritto di natura personale, che puo’...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 20 ottobre 2016, n. 21256
I nuovi parametri per i compensi professionali al posto delle vecchie tariffe non possono essere applicati se all’attività svolta in un grado di giudizio che si è concluso prima della loro entrata in vigore Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 20 ottobre 2016, n. 21256 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 20 ottobre 2016, n. 21254
Presupposto dell’applicazione dell’articolo 2054 c.c. e della correlata normativa attinente alla assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile da circolazione di veicoli è che il sinistro avvenga in un’area stradale o ad essa equiparata, onde in una pista innevata di sci, non essendo aperta per uso stradale bensì per l’esercizio di uno sport che non si...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 20 ottobre 2016, n. 21248
Il difensore che ha chiesto in suo favore la distrazione delle spese, partecipa al processo senza acquisire la qualità di parte salvo che sorga una controversia sulla distrazione. Per questo il difensore distrattario non può impugnare la pronuncia sulle spese. Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 20 ottobre 2016, n. 21248 REPUBBLICA...