In tema di responsabilità sanitaria, laddove un intervento chirurgico, sebbene eseguito in conformità alla lex artis e non determinativo di un peggioramento delle condizioni patologiche del paziente, risulti del tutto inutile, si configura una ingiustificata ingerenza sulla sfera psico-fisica della persona generativa di un danno risarcibile Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 19...
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 13 aprile 2017, n. 9548
In caso di sinistro stradale, qualora il danneggiato abbia fatto ricorso all’assistenza di uno studio di consulenza infortunistica stradale ai fini dell’attività stragiudiziale diretta a richiedere il risarcimento del danno asseritamente sofferto al responsabile ed al suo assicuratore, nel successivo giudizio instaurato per ottenere il riconoscimento del danno, la configurabilità della spesa sostenuta per avvalersi...
Corte di Cassazione, sezione III civile, ordinanza 9 maggio 2017, n. 11234
In relazione alla legittima protrazione dell’utilizzo del bene da parte del conduttore in attesa del contestuale pagamento della indennità di avviamento, la instaurazione di un rapporto tra le parti del precedente contratto di locazione che trova il referente genetico nella cessata locazione del bene e che viene ad atteggiarsi allo stesso modo di un rapporto...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 16 maggio 2017, n. 11994
Nel regime della L. n. 675 del 1996, l’ultimo inciso dell’art. 23 di essa, in situazione in cui il sanitario e la struttura sanitaria, nell’ambito del rapporto curativo, avesse acquisito dati personali sullo stato di salute dell’interessato il cui trattamento risultava indispensabile per la tutela dell’incolumità e della salute dei terzi o della collettività, in...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 4 aprile 2017, n. 8682
Il creditore del venditore può procedere al pignoramento del credito per il prezzo a quest’ultimo spettante in base al contratto di vendita (ex articolo 2932 cc) e, in alternativa dei diritti del venditore stesso sui beni oggetto della vendita per l’ipotesi dell’eventuale risoluzione del contratto di vendita, in caso di mancato pagamento del prezzo da...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 4 aprile 2017, n. 8669
Nelle locazioni ad uso diverso da quello abitativo ogni pattuizione avente ad oggetto non già l’aggiornamento del corrispettivo ai sensi dell’art. 32 della legge n. 392 del 1978, ma veri e propri aumenti del canone, deve ritenersi nulla ai sensi dell’art. 79, prima comma, della stessa legge. La clausola che prevede la determinazione del canone...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 4 aprile 2017, n. 8666
Si applica l’articolo 434 c.p.c., cosi’ come riformulato dal Decreto Legge 22 giugno 2012, n. 83, articolo 54, comma 1, lettera c bis), convertito dalla L. 7 agosto 2012, n. 134, essendo stato il giudizio di appello introdotto con ricorso depositato il 30/10/2012 e, pertanto, in data posteriore al trentesimo giorno successivo a quello (12...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 4 aprile 2017, n. 8664
In tema di responsabilita’ contrattuale della struttura sanitaria e di responsabilita’ professionale da contatto sociale del medico, ai fini del riparto dell’onere probatorio l’attore, paziente danneggiato, deve limitarsi a provare l’esistenza del contratto (o il contatto sociale) e l’insorgenza o l’aggravamento della patologia ed allegare l’inadempimento del debitore, astrattamente idoneo a provocare il danno lamentato,...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 4 aprile 2017, n. 8663
L’accertamento di un comportamento colposo del pedone investito da veicolo non e’ sufficiente per l’affermazione della sua esclusiva responsabilita’, essendo pur sempre necessario che l’investitore vinca la presunzione di colpa posta a suo carico dall’articolo 2054 c.c., comma 1, dimostrando di avere fatto tutto il possibile per evitare il danno; ai fini di tale dimostrazione...
Corte di Cassazione, sezione III civile, ordinanza 23 marzo 2017, n. 7430
In una locazione non abitativa nel procedimento per convalida di sfratto al locatore è consentito domandare con la memoria (articolo 426 del codice di rito civile) la condanna al pagamento dei canoni pregressi il cui mancato pagamento non è stato dedotto nell’intimazione di sfratto per morosità. Suprema Corte di Cassazione sezione III civile ordinanza 23...