In tema di cessione del credito se le parti espressamente prevedono nel contratto di cessione che questa comprenda determinate garanzie del credito ceduto, in particolare la garanzia ipotecaria, fatta oggetto di trasferimento ex articolo 1263 cc, e il cedente garantisca l’attuale esistenza sua delle ragioni del credito che delle garanzie che le assistono, si deve...
Tag: Presidente Chiarini Maria Margherita
Corte di Cassazione, sezione III civile, ordinanza 21 giugno 2017, n. 15372
Ai sensi dell’articolo 1988 c.c., la promessa di pagamento, come la ricognizione di debito, non costituisce fonte autonoma di obbligazione, ma spiega soltanto effetto confermativo di un preesistente rapporto fondamentale, ed anche quando e’ titolata, cioe’ contenente il riferimento al rapporto giuridico che sta alla sua base, produce il mero effetto dell’astrazione processuale dalla “causa...
Corte di Cassazione, sezione III civile, ordinanza 21 giugno 2017, n. 15371
Dalla banca proprietaria dell’immobile il professionista non può pretendere, affermando il suo arricchimento indiretto, dei compensi per il progetto del cambio di destinazione d’uso di un immobile (da uso ufficio ad albergo) se il rapporto contrattuale era con la società acquirente Suprema Corte di Cassazione sezione III civile ordinanza 21 giugno 2017, n. 15371 REPUBBLICA...
Corte di Cassazione, sezione III civile, ordinanza 21 giugno 2017, n. 15351
Se la notificazione del ricorso per Cassazione a un difensore che presta la sua attività fuori dal distretto di appello, che per quel giudizio abbia eletto domicilio, viene effettuata sia presso il suo studio, anche se situato fuori distretto, sia presso il domiciliatario, il termine per la notificazione del controricorso decorre dalla prima notificazione se...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 21 giugno 2017, n. 15349
L’avvocato non ha diritto al danno patrimoniale per l’interruzione del servizio internet da parte di Telecom in concomitanza con il suo passaggio a Wind. Gli indennizzi sono previsti nella delibera AGCOM e nel Decreto Ministeriale citati in funzione deflattiva, per prevenire ed evitare il contenzioso inducendo il cliente a ricorrere agli organismi di composizione delle...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 21 giugno 2017, n. 15348
In tema di locazione ad uso non abitativo, l’articolo 36 Legge locaz. – che prevede la responsabilita’ sussidiaria del cedente dell’azienda, in caso di inadempimento del cessionario – si applica analogicamente anche al caso in cui il contratto di locazione venga trasferito, anziche’ mediante la cessione o l’affitto dell’azienda, mediante la cessione integrale delle quote...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 13 giugno 2017, n. 14638
Nei contratti di locazione nel contenzioso tra conduttore e locatore la condizione giuridica di quest’ultima non viene a mutare nel caso di sequestro nei confronti dell’amministratore quale persona fisica della società locatrice Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 13 giugno 2017, n. 14638 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 13 giugno 2017, n. 14632
Quando il giudice, investito di una domanda di condanna, ritiene d’ufficio di pronunciare una sentenza di mero accertamento e di condanna generica e la parte ritenga che, invece, ricorrevano le condizioni per la condanna anche nel quantum, non è revocabile in dubbio che l’errore del giudice debba essere fatto valere con l’impugnazione della sentenza e...
Corte di Cassazione, sezione III civile, ordinanza 13 giugno 2017, n. 14625
In tema di sfratto per morosita’ alla cui convalida l’intimato si sia opposto, qualora il giudice erroneamente, anziche’ adottare i provvedimenti di cui agli articoli 665 e 667 c.p.c., emetta senz’altro ordinanza di convalida, questa assume natura decisoria e contenuto sostanziale di sentenza e l’impugnazione deve essere proposta con l’appello. Con tale atto l’intimato potra’...
Corte di Cassazione, sezione III civile, ordinanza 13 giugno 2017, n. 14622
La decisione che pronunci l’inammissibilita’ dell’appello per ragioni processuali, ancorche’ adottata con ordinanza richiamante l’articolo 348 ter c.p.c. ed eventualmente nel rispetto della relativa procedura, e’ impugnabile con ricorso ordinario per cassazione, trattandosi, nella sostanza, di una sentenza di carattere processuale che, come tale, non contiene alcun giudizio prognostico negativo circa la fondatezza nel merito...