Articolo

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 10 dicembre 2015, n. 24935. In tema di infortuni sul lavoro, quando un danno di cui si chiede il risarcimento e’ determinato da piu’ soggetti, ciascuno dei quali con la propria condotta contribuisce alla produzione dell’evento dannoso, si configura una responsabilita’ solidale ai sensi dell’articolo 1294 c.c., fra tutti costoro, qualunque sia il titolo per il quale ciascuno di essi e’ chiamato a rispondere, dal momento che, sia in tema di responsabilita’ contrattuale che extracontrattuale, se un unico evento dannoso e’ ricollegabile eziologicamente a piu’ persone, e’ sufficiente, ai fini della responsabilita’ solidale, che tutte le singole azioni od omissioni abbiano concorso in modo efficiente a produrlo, alla luce dei principi che regolano il nesso di causalita’ ed il concorso di piu’ cause efficienti nella produzione dei danni (patrimoniali e non) da risarcire

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 10 dicembre 2015, n. 24935 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AMOROSO Giovanni – Presidente Dott. VENUTI Pietro – Consigliere Dott. NOBILE Vittorio – rel. Consigliere Dott. BERRINO Umberto – Consigliere Dott. GHINOY Paola...

Articolo

Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 9 dicembre 2015, n. 24825.

Suprema Corte di Cassazione sezioni unite sentenza 9 dicembre 2015, n. 24825 Svolgimento del processo Il Dott. C.A.M. – all’epoca dei fatti, sostituto procuratore nazionale antimafia (incaricato dall’1 novembre 2004 al 16 settembre 2009, ai sensi dell’art. all’art. 371 bis, comma 1 lett. a, c.p.p., delle funzioni di collegamento investigativo con gli uffici del distretto...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 13 ottobre 2015, n. 20543. In tema di licenziamento per giusta causa, deve ritenersi legittimo il recesso intimato dal datore di lavoro al lavoratore che, durante l’orario di lavoro, abbia visionato per lungo tempo un personal computer introdotto senza autorizzazione ed abbia fumato due sigarette preparate con sostanze stupefacenti

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 13 ottobre 2015, n. 20543 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AMOROSO Giovanni – Presidente Dott. NAPOLETANO Giuseppe – rel. Consigliere Dott. MANNA Antonio – Consigliere Dott. BERRINO Umberto – Consigliere Dott. DORONZO Adriana...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 25 settembre 2015, n. 19036. Non solo per i lavori socialmente utili, ma anche per quelli di pubblica utilità previsti dal D.lgs. n. 280 del 1997 trova applicazione l’incremento dell’assegno nella misura e nei termini determinati dall’art. 45, comma 9, della legge n. 144 del 1999

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 25 settembre 2015, n. 19036 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AMOROSO Giovanni – Presidente Dott. NAPOLETANO Giuseppe – Consigliere Dott. MANNA Antonio – rel. Consigliere Dott. TRIA Lucia – Consigliere Dott. BALESTRIERI Federico...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 9 settembre 2015, n. 17832. Ai fini del riconoscimento del danno, anche patrimoniale, da demansionamento, benché sia sempre necessaria la prova del pregiudizio subito, quest’ultima può anche essere fornita in via presuntiva

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 9 settembre 2015, n. 17832 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AMOROSO Giovanni – Presidente Dott. BRONZINI Giuseppe – Consigliere Dott. TRIA Lucia – Consigliere Dott. BALESTRIERI Federico – rel. Consigliere Dott. TRICOMI Irene...