In relazione alla ricomprensione di una spesa di assicurazione nell’ambito delle voci economiche rilevanti per il riscontro dell’eventuale usurarieta’ di un contratto di credito, e’ necessario e sufficiente che la detta spesa risulti collegata all’operazione di credito. La sussistenza del collegamento, se puo’ essere dimostrata con qualunque mezzo di prova, risulta presunta nel caso di...
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 5 aprile 2017, n. 8805
La banca non è tenuta a pagare i danni all’immagine, all’avvocato per l’iscrizione ipotecaria, seguita a decreto ingiuntivo, anche se questo risulta estraneo alle false sottoscrizioni alla base del decreto poi annullato. Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 5 aprile 2017, n. 8805 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 20 marzo 2017, n. 7039
In materia di di immobili a uso commerciale l’indennità di avviamento deve essere corrisposta anche se nei locali sono stati venduti sempre prodotti monomarca Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 20 marzo 2017, n. 7039 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 8 marzo 2017, n. 5795
Sebbene ai contraenti sia consentita la libera determinazione del canone iniziale, il locatore non puo’ di pretendere il pagamento di somme – diverse dal canone o dal deposito cauzionale, a fondo perduto o a titolo di “buona entrata” – prive di ogni giustificazione nel sinallagma contrattuale, sicche’ il relativo patto e’ nullo ai sensi della...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 28 febbraio 2017, n. 5039
L’affinità tra l’attività esercitata nell’immobile locato dal conduttore uscente e quella intrapresa dal conduttore entrante, va accertata non già in base al contenuto oggettivo dei servizi o prodotti offerti al pubblico, ma in base all’astratta idoneità dell’attività a intercettare anche solo in parte la clientela dell’attività uscente Per un maggior approfondimento sul contratto di locazione...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 2 febbraio 2017, n. 2702
Il conduttore non può chiedere l’applicazione dell’equo canone se l’immobile affittato a uso abitativo è adibito, di fatto, a esigenze abitative di natura transitoria. In materia di locazione, infatti, l’indagine in concreto da compiersi sull’uso effettivo dell’immobile da parte del conduttore, diverso da quello pattuito, e che determina la modifica del regime applicabile prescinde dalla...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 27 gennaio 2017, n. 2037
L’obbligo di registrazione, con imposta fissa, dei contratti di locazione si riferisce solo ai contratti definitivi. In tal senso depongono sia la lettera che la ratio della norma; quanto a quest’ultima risulta di tutta evidenza che la finalità antielusiva, volta a contrastare il fenomeno dei canoni sommersi, ha ragione di esplicarsi unicamente in relazione a...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 10 febbraio 2017, n. 2348
Nel caso di domanda di risoluzione ex art. 1578 c.c., in cui grava sul conduttore (anche per ovvie ragioni di maggiore vicinanza alla prova) l’onere di individuare e dimostrare l’esistenza del vizio che diminuisce in modo apprezzabile l’idoneità del bene all’uso pattuito; al locatore convenuto spetta, invece, di dimostrare che i vizi erano conosciuti o...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 11 gennaio 2017, n. 411
In tema di locazione di immobili urbani, qualora il conduttore abbia corrisposto a titolo di canone una somma maggiore rispetto a quella consentita dalla legge, trova applicazione, in riferimento alla domanda di restituzione delle somme corrisposte in eccedenza, la regola generale di cui all’articolo 2033 c.c., secondo la quale gli interessi sulle somme da restituire...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 29 novembre 2016, n. 24177
Il nipote che a seguito dell’ampliamento del nucleo familiare autorizzato dal comune è diventato convivente con la nonna, non ha diritto a subentrare nel contratto per l’assegnazione dell’alloggio popolare Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 29 novembre 2016, n. 24177 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...