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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 17 marzo 2015, n. 5193. In caso di fideiussione plurima ciascun soggetto risponde delle spese sostenute dal creditore per escutere il debitore principale, ma non quelle sostenute per “coinvolgere” gli altri fideiussori

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 17 marzo 2015, n. 5193 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RUSSO Libertino Alberto – Presidente Dott. STALLA Giacomo Maria – Consigliere Dott. LANZILLO Raffaella – Consigliere Dott. BARRECA Giuseppina Luciana – Consigliere...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 17 novembre 2014, n. 24367. Nell'ambito di un pignoramento presso terzi, il giudice dell'esecuzione può eliminare o ridurre voci della nota spese presentata dall'avvocato anche in assenza di contestazioni da parte del debitore

Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 17 novembre 2014, n. 24367 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 3 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FINOCCHIARO Mario – Presidente Dott. AMENDOLA Adelaide – rel. Consigliere Dott. AMBROSIO Annamaria – Consigliere Dott. DE STEFANO Franco –...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 18 novembre 2014, n. 24536. L'indagine circa la sussistenza o l'entità della parte di pensione necessaria per assicurare al pensionato mezzi adeguati alle sue esigenze di vita, e come tale legittimamente assoggettabile al regime di assoluta impignorabilità – con le sole eccezioni, tassativamente indicate, di crediti qualificati – è rimessa, in difetto di interventi del legislatore al riguardo, alla valutazione in fatto del giudice dell'esecuzione ed è incensurabile in cassazione se logicamente e congruamente motivata. L'unico interprete cui questa valutazione è consentita è, nel sistema attuale, il giudice dell'esecuzione, al quale è rimessa perciò l'indagine sulla sussistenza e sull'entità della parte di pensione assolutamente impignorabile L'esito di tale indagine è contestabile con il rimedio dell'opposizione avverso l'ordinanza di assegnazione od avverso l'ordinanza di rigetto dell'assegnazione, essendo quindi rimesso al giudice del merito sull'opposizione l'apprezzamento fattuale definitivo, con l'unico limite della necessità della relativa motivazione

Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 18 novembre 2014, n. 24536 Premesso in fatto È stata depositata in cancelleria la seguente relazione: “1.- Con la sentenza impugnata il Tribunale di Roma ha rigettato l’opposizione agli atti esecutivi proposta da R.A. nei confronti di L.D. e R.C. avverso l’ordinanza di assegnazione ex art. 553 cod....

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 23 giugno 2014, n. 14209. Il vizio di notificazione del precetto rileva se di gravità tale da determinare la inesistenza della notificazione, ovvero l'impossibilità di raggiungere il suo scopo tipico, lasciando a disposizione del debitore un termine per adempiere inferiore a quello minimo di dieci giorni sancito dall'artt. 480 cod. proc. civ..

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 23 giugno 2014, n. 14209 Svolgimento del processo I ricorrenti, M.V. e B.A., proponevano opposizione agli atti esecutivi in relazione all’esecuzione forzata n. 3918 del 2005, eccependo che l’inizio dell’esecuzione non era stato preceduto dalla notifica in loro favore di alcun atto di precetto presso il luogo di...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 13 marzo 2014, n. 5796. Il decreto di trasferimento di un immobile espropriato, che ha per oggetto un bene diverso da quello pignorato, non può considerarsi per tal motivo inesistente, bensì affetto da invalidità cui porre rimedio mediante opposizione agli atti esecutivi

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 13 marzo 2014, n. 5796 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BERRUTI Giuseppe Maria – Presidente Dott. MASSERA Maurizio – Consigliere Dott. FRASCA Raffaele – Consigliere Dott. CIRILLO Francesco Maria – rel. Consigliere Dott....

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 21 gennaio 2014, n. 1113. Sono pignorabili i contributi della Camera di Commercio per l’assunzione di lavoratori apprendisti

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 21 gennaio 2014, n. 1113 I fatti Il tribunale di Enna, decidendo sull’opposizione agli atti esecutivi proposta da G.P. con riferimento ad un pignoramento esattoriale presso terzi promosso ex art. 72 bis del DPR 602/1073 dalla Serit Sicilia, dichiaratane in limine la ammissibilità e la tempestività, la accolse....

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 11 ottobre 2012 n. 17324. Il terzo che in pendenza dell’esecuzione forzata e dopo la trascrizione del pignoramento abbia acquistato a titolo particolare l’immobile pignorato può far valere l’invalidità del pignoramento esercitando l’opposizione di terzo ex articolo 619 Cpc

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 11 ottobre 2012 n. 17324[1]   Il terzo, che in pendenza dell’esecuzione forzata e dopo la trascrizione del pignoramento abbia acquistato a titolo particolare, come nella specie, l’immobile pignorato, fa valere I’invalidità del pignoramento come atto iniziale e fondamentale del processo esecutivo al fine di...