Ai fini del temperamento dell’automatismo ostativo al rilascio del permesso di soggiorno, costituito dall’ipotesi in cui lo straniero abbia legami familiari in Italia, l’art. 29, comma 1, del d.lgs. n. 286 del 1998 ricomprende i parenti entro il terzo grado tra i familiari ai quali lo straniero può chiedere il ricongiungimento e nei cui confronti...
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 1 settembre 2017, n. 20690. Espulsione immigrato e l’eventuale pendenza di procedimenti penali nei quali l’immigrato riveste la qualita’ di parte lesa e/o di imputato
In ordine alla richiesta di rilascio del permesso di soggiorno (ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica n. 344 del 1999, lettera c bis) l’eventuale pendenza di procedimenti penali nei quali l’immigrato riveste la qualita’ di parte lesa e/o di imputato non è di per se’ ostativa all’espulsione. Ordinanza 1 settembre 2017, n....
Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 31 agosto 2017, n. 20660. Immigrazione. Permesso di soggiorno e ritardo nella richiesta
Il ritardo nella richiesta del permesso di soggiorno non giustifica di per sé l’espulsione. Ordinanza 31 agosto 2017, n. 20660 Data udienza 7 aprile 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 1 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DOGLIOTTI Massimo – Presidente Dott. DI VIRGILIO...
Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 4 settembre 2017, n. 4189
Ai fini del rilascio e del rinnovo del permesso di soggiorno all’extracomunitario costituisce condizione soggettiva non eludibile il possesso di un reddito minimo, di cui all’art. 29 comma 3 lett. b), anche richiamato dall’art. 22, comma 11, d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286; tale requisito è finalizzato ad evitare l’inserimento nel tessuto sociale ed economico nazionale...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 10 agosto 2017, n. 3993
Al fine di poter beneficiare del permesso di soggiorno per attesa occupazione, infatti, è indispensabile che il soggetto si iscriva sin da subito nelle liste di collocamento, al fine di poter reperire una nuova occupazione, e da tale iscrizione decorre il termine di cui all’articolo 22, comma 11, del D.Lgs. 286/98, per il quale l’inoccupato può...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 25 luglio 2017, n. 3675
Per alcune categorie di illeciti penali (reati inerenti gli stupefacenti, lo sfruttamento della prostituzione e la libertà sessuale), la normativa sull’immigrazione prevede che il giudizio di pericolosità è presunto dal legislatore (Corte Cost. n. 148/2008) e dunque non necessita di ulteriori specifiche motivazioni Consiglio di Stato sezione III sentenza 25 luglio 2017, n. 3675 ...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 3 luglio 2017, n. 3252
La pericolosità va desunta dal complesso della condotta del soggetto, tenendo conto della sua evoluzione e con riferimento ad elementi attuali, o ai quali comunque possa attribuirsi un significato presuntivo di perdurante attualità in relazione al contesto Consiglio di Stato sezione III sentenza 3 luglio 2017, n. 3252 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 27 giugno 2017, n. 3131
L’articolo 5, comma 5, D.Lgs. 286/98, nell’imporre all’amministrazione di prendere in considerazione i nuovi sopraggiunti elementi favorevoli allo straniero, si riferisce a quelli esistenti e formalmente rappresentati o comunque conosciuti dall’amministrazione al momento dell’adozione del provvedimento di diniego, mentre nessuna rilevanza (salvo quella di giustificare un riesame della posizione dello straniero da parte dell’amministrazione eventualmente...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 30 maggio 2017, n. 2585
Gli elementi favorevoli sopravvenuti considerati dall’art. 5, comma 5, cit., sono quelli maturati ed introdotti tempestivamente nel procedimento di rinnovo fino al momento di adozione del provvedimento conclusivo, non essendo possibile sindacare la legittimità dell’atto con riferimento a presupposti fattuali che non esistevano o non erano stati debitamente rappresentati all’Amministrazione Consiglio di Stato sezione III...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 23 maggio 2017, n. 2412
L’omessa traduzione dei provvedimenti in lingua conosciuta dallo straniero rende nulli i provvedimenti impugnati non essendo superabile dalla traduzione in lingua nota alla maggioranza della popolazione del paese di origine, senza motivare che essa sarebbe nota anche all’interessato Consiglio di Stato sezione III sentenza 23 maggio 2017, n. 2412 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...