Ai fini della prova del possesso del posto auto non conta la scrittura privata anche a fronte di un uso sporadico del box che fa escludere l’esercizio di un potere di fatto corrispondente al diritto di proprietà. Sentenza 1 agosto 2017, n. 19144 Data udienza 7 marzo 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...
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Corte di Cassazione, sezione II civile, ordinanza 27 luglio 2017, n. 18622
Le autovetture dei condomini possono essere parcheggiate negli spazi comuni, rientrando tra le destinazioni accessorie del cortile comune anche quella di consentire ai condomini la sosta temporanea dei veicoli Suprema Corte di Cassazione sezione II civile ordinanza 27 luglio 2017, n. 18622 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 6 dicembre 2016, n. 24960
La delibera assembleare di destinazione a parcheggio di un’area di giardino condominiale, interessata solo in piccola parte da alberi di alto fusto e di ridotta estensione rispetto alla superficie complessiva, non dà luogo ad una innovazione vietata dall’articolo 1120 Cc, non comportando tale destinazione alcun apprezzabile deterioramento del decoro architettonico, né alcuna significativa menomazione del...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 27 maggio 2016, n. 11034
L’assegnazione, in via esclusiva e per un tempo indefinito, di posti macchina all’interno di un’area condominiale è illegittima, in quanto determina una limitazione dell’uso e del godimento che gli altri condomini hanno diritto di esercitare sul bene comune Suprema Corte di Cassazione sezione II civile sentenza 27 maggio 2016, n. 11034 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 12 novembre 2015, n. 23118. L’assegnazione dei posti-auto nel cortile comune costituisce manifestazione del potere di regolamentazione dell’uso della cosa comune, consentito all’assemblea del condominio; né tale regolamentazione con relativa assegnazione di singoli posti-auto ai vari condomini determina la divisione del bene comune o la nascita di una nuova figura di diritto reale, limitandosi solo a renderne più ordinato e razionale l’uso paritario della cosa comune. È evidente, poi, che in mancanza di accordo tra i condomini o di delibera assembleare (o addirittura – come nella specie – ove l’assemblea non sia stata neppure costituita), la regolamentazione dell’uso della cosa comune ben può essere richiesta al giudice e da lui disposta
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 12 novembre 2015, n. 23118 Ritenuto in fatto 1. – F.E. convenne in giudizio, innanzi al Tribunale di Chiavari, il fratello F.M. , chiedendo procedersi allo scioglimento della comunione esistente sul cortile adiacente al fabbricato di loro proprietà ovvero in subordine – ove la divisione non fosse stata...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 16 dicembre 2014, n. 26427. In tema di condominio negli edifici e' desumibile implicitamente che le deliberazioni assembleari di mutamento di destinazione di una parte comune non danno luogo ad una innovazione vietata dall'articolo 1120 cod. civ., ma costituiscono pur sempre innovazioni, da approvarsi con la maggioranza qualificata
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 16 dicembre 2014, n. 26427 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. TRIOLA Roberto Michele – rel. Presidente Dott. BURSESE Gaetano Antonio – Consigliere Dott. PETITTI Stefano – Consigliere Dott. PICARONI Elisa – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 15 dicembre 2014, n. 26295. La delibera condominiale che prevede l'allargamento dell'area destinata a parcheggio va approvata con maggioranza qualificata. E ciò anche se non sono necessarie nuove opere edilizie. Si tratta di un cambio di destinazione, che rientrando nella categoria delle innovazioni richiede di essere approvato con un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti ed almeno i due terzi del valore dell'edificio
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 15 dicembre 2014, n. 26295 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. TRIOLA Roberto Michele – rel. Presidente Dott. BURSESE Gaetano Antonio – Consigliere Dott. PETITTI Stefano – Consigliere Dott. PICARONI Elisa – Consigliere...