Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 6 marzo 2017, n. 1060
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Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 6 marzo 2017, n. 1060

Quando risulta realizzato un manufatto abusivo, e malgrado il decorso del tempo, l’amministrazione deve senza indugio emanare l’ordine di demolizione per il solo fatto di aver riscontrato opere abusive: il provvedimento deve intendersi sufficientemente motivato con l’affermazione dell’accertata abusività dell’opera, essendo “in re ipsa” l’interesse pubblico concreto ed attuale alla sua rimozione Consiglio di Stato...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 5 dicembre 2016, n. 51691
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 5 dicembre 2016, n. 51691

L’ordine di demolizione delle opere abusive emesso dal giudice penale ha carattere reale e natura di sanzione amministrativa a contenuto ripristinatorio e deve pertanto essere eseguito nei confronti di tutti i soggetti che sono in rapporto col bene e vantano su di esso un diritto reale o personale di godimento, anche se si tratti di...

Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 28 novembre 2016, n. 5006
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Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 28 novembre 2016, n. 5006

Il provvedimento di accertamento dell’inottemperanza all’ordine di demolizione e quello successivo di acquisizione gratuita delle opere abusive e dell’area di sedime debbono considerarsi consequenziali, connessi e conseguenti all’ordine di demolizione delle opere e ripristino dello stato primitivo dei luoghi, e per tale motivo non autonomamente impugnabili in mancanza di impugnazione dell’atto con cui si ingiunge...

Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 28 novembre 2016, n. 5007
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Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 28 novembre 2016, n. 5007

Per quanto attiene al rapporto tra l’acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell’immobile e la successiva presentazione dell’istanza di rilascio della concessione edilizia in sanatoria ai sensi della legge n. 47/85, vale il principio secondo cui l’acquisizione gratuita ai beni del Comune di un manufatto abusivo determina una situazione inconciliabile con la sanatoria soltanto quando all’immissione...

Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 2 novembre 2016, n. 4577
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Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 2 novembre 2016, n. 4577

L’ordinanza di demolizione di una costruzione abusiva va emanata senza indugio e, in quanto tale, non deve essere preceduta dalla comunicazione di avvio del procedimento, trattandosi di una misura sanzionatoria per l’accertamento dell’inosservanza di disposizioni urbanistiche, secondo un procedimento di natura vincolata tipizzato dal legislatore e rigidamente disciplinato, che si ricollega ad un preciso presupposto...

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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 4 ottobre 2016, n. 41475

L’ordine giudiziale di demolizione di un edificio – pur avendo natura amministrativa – può essere emanato dal giudice penale, se arriva al termine di un processo in cui si afferma la responsabilità penale dell’imputato. Ciò al fine di garantire la celerità ed effettività del procedimento di esecuzione della demolizione Suprema Corte di Cassazione sezione III...

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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 19 agosto 2016, n. 35052

La demolizione del manufatto abusivo, anche se disposta dal giudice penale ai sensi dell’art. 31, comma 9, qualora non sia stata altrimenti eseguita, ha natura di sanzione amministrativa, che assolve ad un’autonoma funzione ripristinatoria del bene giuridico leso, configura un obbligo di fare, imposto per ragioni di tutela del territorio, non ha finalità punitive ed...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 20 luglio 2016, n. 31029
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 20 luglio 2016, n. 31029

Non è plausibile che per l’abbattimento di uno stesso bene si instaurino due procedure esecutive (una, da parte dell’autorità giudiziaria, e l’altra, da parte dell’Ufficio Tecnico Regionale), in quanto la procedura deve essere unica ed ai sensi dell’art. 31 TUE, in quanto la deroga al generale principio che attribuisce al Pubblico Ministero la esecuzione dei...

Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 11 luglio 2016, n. 3072
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Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 11 luglio 2016, n. 3072

Ove la parte abbia dichiarato la sopravvenuta carenza di interesse alla decisione del ricorso ciò comporti l’improcedibilità dell’impugnazione, non potendo in tal caso, in omaggio al principio dispositivo, il giudice decidere la controversia nel merito, non potendo procedere d’ufficio né sostituirsi al ricorrente nella valutazione dell’interesse ad agire, imponendosi, dunque, una declaratoria in conformità  ...

Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 22 giugno 2016, n. 2747
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Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 22 giugno 2016, n. 2747

Il provvedimento repressivo di demolizione è validamente indirizzato e notificato al proprietario dell’area in cui è stato realizzato l’abuso in quanto l’atto de quo ha funzione ripristinatoria dell’abuso e non afflittiva verso l’autore Consiglio di Stato sezione IV sentenza 22 giugno 2016, n. 2747 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato...