Rinvio alla Consulta dell’articolo 47 ter comma 1 ter dell’ordinamento penitenziario per la parte in cui non prevede l’applicazione della pena detenzione domiciliare anche nel caso di grave infermità psichica sopraggiunta durante l’esecuzione della pena.
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Rinvio alla Consulta dell’articolo 47 ter comma 1 ter dell’ordinamento penitenziario per la parte in cui non prevede l’applicazione della pena detenzione domiciliare anche nel caso di grave infermità psichica sopraggiunta durante l’esecuzione della pena.

Corte di Cassazione, sezione prima penale, ordinanza 22 marzo 2018, n. 13382. Rinvio alla Consulta dell’articolo 47 ter comma 1 ter dell’ordinamento penitenziario per la parte in cui non prevede l’applicazione della pena detenzione domiciliare anche nel caso di grave infermità psichica sopraggiunta durante l’esecuzione della pena. Nello specifico il detenuto, al quale era stato...

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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 14 dicembre 2017, n. 55797. Ai fini della concessione del permesso di necessità previsti dall’art. 30, co. 2 O.P.: la celebrazione del matrimonio del figlio

Ai fini della concessione del permesso di necessità previsti dall’art. 30, co. 2 O.P.: la celebrazione del matrimonio del figlio non rappresenta un evento eccezionale di particolare gravità tale da “incidere profondamente nella vicenda umana del detenuto” e da costituire, quindi, circostanza idonea a fondare la concessione del beneficio penitenziario. Sentenza 14 dicembre 2017, n....

Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 24 novembre 2017, n. 53426. La detenzione domiciliare “speciale” di cui possono beneficiare le condannate madri di prole di età inferiore a dieci anni
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Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 24 novembre 2017, n. 53426. La detenzione domiciliare “speciale” di cui possono beneficiare le condannate madri di prole di età inferiore a dieci anni

La detenzione domiciliare “speciale” di cui possono beneficiare le condannate madri di prole di età inferiore a dieci anni (art. 47-quinquies, dell’ordinamento penitenziario) ha il fine preminente di tutelare il rapporto genitore-figli e lo sviluppo psicofisico del minore; tale finalità deve essere tuttavia bilanciata con altri contro-interessi, sicché la misura può legittimamente non essere concessa...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 31 marzo 2017, n. 16418
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 31 marzo 2017, n. 16418

  Ai fini del computo della superficie minima vitale per il detenuto, individuata in tre metri quadrati, lo spazio disponibile in cella deve essere inteso come “libero”, deve, cioè, consentire il movimento del detenuto e l’esplicazione delle connesse funzioni strutturalmente legate allo spostamento dinamico della persona. Pertanto la presenza di arredi fissi, non facilmente rimuovibili...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 22 febbraio 2017, n. 8766
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 22 febbraio 2017, n. 8766

In tema di controllo sulla corrispondenza del detenuto sottoposto a regime di detenzione speciale, la decisione di non inoltro puo? essere legittimamente motivata sulla base di elementi concreti che facciano ragionevolmente dubitare che il contenuto effettivo della missiva sia quello che appare dalla semplice lettura del testo Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 6 febbraio 2017, n. 5515
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 6 febbraio 2017, n. 5515

Anche chi è stato già scarcerato può ottenere il risarcimento del danno per il trattamento inumano e l’esiguità degli spazi in cui è stato detenuto Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 6 febbraio 2017, n. 5515 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE Composta dagli...

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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 13 dicembre 2016, n. 52819

Per spazio minimo individuale in cella collettiva va intesa la superficie della camera detentiva fruibile dal singolo detenuto e idonea al movimento, il che comporta la necessità di detrarre dalla complessiva superficie non solo lo spazio destinato ai servizi igienici e quello occupato dagli arredi fissi ma anche quello occupato dal letto Suprema Corte di...

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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 30 agosto 2016, n. 35813

L’art. 30 ord. pen. contempla due distinte ipotesi, in presenza delle quali è possibile- concedere il permesso. La prima, disciplinata dal comma 1, riguarda l’imminente pericolo di vita di un familiare o di un convivente. La seconda, disciplinata dal comma 2, è definita con riferimento a tre elementi: il carattere eccezionale della concessione; la particolare...