Configurabile il dolo eventuale nella condotta del conducente che in stato di ebbrezza aveva viaggiato contro mano in autostrada, provocando così la collisione con altra auto e, per l’effetto, sia il ferimento del conducente sia il decesso immediato dei quattro trasportati. Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 2 novembre 2016, n. 45997 REPUBBLICA...
Tag: omicidio colposo
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 26 ottobre 2016, n.44986
Ai fini del delitto di omicidio preterintenzionale, l’elemento psicologico consiste nell’aver voluto (anche solo a livello di tentativo) l’evento minore (percosse o lesioni) e non anche l’evento più grave (morte), che costituisce solo la conseguenza diretta della condotta dell’agente, attuata con una violenta manomissione della fisicità del soggetto passivo, contro la volontà di quest’ultimo. Ne...
Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 23 settembre 2016, n. 39474
Non costituisce evento eccezionale e imprevedibile, tale da escludere la responsabilità del conducente un autoveicolo, l’attraversamento in orario notturno, da parte di un pedone, di una strada costeggiata su entrambi i lati da case ed esercizi commerciali, anche in assenza di strisce pedonali o di un semaforo. In tale condizione, infatti, il conducente un’autovettura deve...
Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 17 ottobre 2016, n. 43861
Chi affitta un immobile risponde per la morte dell’inquilino dovuta al cattivo funzionamento della caldaia anche se detiene l’appartamento a titolo di comodato Suprema Corte di Cassazione sezione IV penale sentenza 17 ottobre 2016, n. 43861 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri...
Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 26 settembre 2016, n. 39838
Non commette reato il medico di pronto soccorso che per primo ha visitato il paziente poi deceduto se dopo la diagnosi ha disposto l’invio del paziente al reparto dove poi gli infermieri hanno sottovalutato la situazione In tema di responsabilità professionale, il medico che, sia pure a titolo di consulto, accerti l’esistenza di una patologia...
Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 20 luglio 2016, n. 31210
In tema di responsabilità da reato dell’ente in conseguenza della commissione dei reati di omicidio colposo o di lesioni gravi o gravissime commessi con violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro (articolo 25-septies del decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231), ricorre il requisito dell’interesse dell’ente quando la persona fisica, pur...
Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 1 agosto 2016, n. 33602
In tema di colpa “stradale”, è responsabile del reato di lesioni personali colpose colui che, conducente di un’autovettura in sosta, apra improvvisamente lo sportello senza prestare la dovuta attenzione ai veicoli sopraggiungenti, causando così la caduta di un ciclista che urtando contro la portiera stessa cada rovinosamente al suolo venendo investito da un veicolo in...
Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 27 luglio 2016, n. 32551
Non è consentito al G.I.P., in presenza di temi suppletivi d’indagine, anche se di presumibile scarsa incidenza, obliterare la regola del contraddittorio, anticipando valutazioni di merito in ordine alla fondatezza o all’esito delle indagini suppletive indicate, in quanto l’opposizione è preordinata esclusivamente a sostituire il provvedimento “de plano” con il rito camerale Suprema Corte di...
Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 1 agosto 2016, n. 33609
Il medico psichiatra deve ritenersi titolare di una posizione di garanzia nei confronti del paziente (anche là dove quest’ultimo non sia sottoposto a ricovero coatto), con la conseguenza che lo stesso, quando sussista il concreto rischio di condotte autolesive, anche suicidiarie, è tenuto ad apprestare specifiche cautele In presenza di una causa estintiva del reato,...
Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 1 agosto 2016, n. 33582
In tema di causalità nei reati colposi, va esclusa la responsabilità dell’agente quando l’evento si sarebbe comunque verificato in relazione al medesimo processo causale, nei medesimi tempi e con la stessa gravità od intensità, poiché in tal caso dovrebbe ritenersi che l’evento imputato all’agente non era evitabile Suprema Corte di Cassazione sezione IV penale sentenza ...