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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 38 del 2 gennaio 2013. In tema di causalità nei reati colposi

La massima In tema di causalità nei reati colposi, l’agente risponde dell’evento provocato con la sua condotta colposa e non di un altro evento ipotizzato, anche se destinato a prodursi ugualmente, escludendosi la responsabilità soltanto per il caso in cui detto evento si sarebbe comunque verificato in relazione al medesimo processo causale, nei medesimi tempi...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 8 novembre 2012, n. 43449. E’ responsabile per omicidio colposo il centauro che non abbia fatto indossare il casco al passeggero deceduto a seguito di sinistro stradale, essendo del tutto irrilevante che quest’ultimo sia persona maggiorenne e che manchi una specifica violazione contravvenzionale che preveda tale fattispecie

Suprema  Corte di Cassazione  sezione IV sentenza 8 novembre 2012, n. 43449 Svolgimento del processo Ricorre per cassazione il difensore di fiducia di C.S. avverso la sentenza emessa in data 21.11.2011 dalla Corte di Appello di Palermo che confermava quella del Tribunale monocratico di Termini Imerese, Sezione distaccata di Corleone, in data 22.6.2010 con cui...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 19 settembre 2012, n. 35922. Le linee guida e i protocolli, proprio in ragione delle peculiarità della attività del medico, che sfugge a regole rigorose e predeterminate, non possono assumere il rango di fonti di regole cautelari codificate, rientranti nel paradigma normativo dell’articolo 43 c.p.

  La massima Le linee guida pur rappresentando un importante ausilio scientifico, con il quale il medico è tenuto a confrontarsi, non eliminano la sua autonomia nelle scelte terapeutiche, poiché, l’arte medica, mancando per sua stessa natura di protocolli scientifici a base matematica, spesso prospetta diverse pratiche o soluzioni che l’esperienza ha dimostrato efficaci, da...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 27 agosto 2012, n. 33311. I dirigenti dell’azienda posti in posizione di responsabilità rispondono di omicidio colposo per la morte del lavoratore esposto all’amianto anche se il decesso avviene in tarda età

Corte di cassazione – Sezione IV penale – Sentenza 27 agosto 2012 n. 33311. I dirigenti dell’azienda posti in posizione di responsabilità rispondono di omicidio colposo per la morte del lavoratore esposto all’amianto anche se il decesso avviene in tarda età   Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 27 agosto 2012 n....

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 18 maggio 2012 n. 19170. In caso di colpo di sonno non è punibile per omicidio colposo il conducente che sosta sulla corsia di emergenza

Corte di cassazione – Sezione IV penale – Sentenza 18 maggio 2012 n. 19170. In caso di colpo di sonno non è punibile per omicidio colposo il conducente che sosta sulla corsia di emergenza. Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 18 maggio 2012 n. 19170 Per la Suprema corte il termine malessere...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 9 maggio 2012 n. 17222. Il medico è responsabile anche della fase post operatoria

Corte di casssazione – Sezione IV penale – Sentenza 9 maggio 2012 n. 17222. Il medico è responsabile anche della fase post operatoria   Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 9 maggio 2012 n. 17222 Così stabilito dalla Corte di cassazione la quale ha respinto il ricorso di un medico già condannato...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 18 aprile 2012, n. 14930. Deve essere qualificato negligente e imprudente il comportamento del medico curante che non valuta i sintomi chiaramente indicativi di una grave patologia cardiaca del paziente, scambiandoli per gastrite, e non prescrive con immediatezza gli occorrenti approfondimenti diagnostici. Ne consegue che il sanitario risponde di omicidio colposo per la morte dello stesso paziente

  La massima Deve essere qualificato negligente e imprudente il comportamento del medico curante che non valuta i sintomi chiaramente indicativi di una grave patologia cardiaca del paziente, scambiandoli per gastrite, e non prescrive con immediatezza gli occorrenti approfondimenti diagnostici. Ne consegue che il sanitario risponde di omicidio colposo per la morte dello stesso paziente,...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 1 giugno 2011, n. 22165. La responsabilità del personale medico non è sufficiente per scagionare il soggetto che provocato il sinistro dall’accusa di omicidio colposo

Corte di cassazione – Sezione IV penale – sentenza 1 giugno 2011, n. 22165. La responsabilità del personale medico non è sufficiente per scagionare il soggetto che provocato il sinistro dall’accusa di omicidio colposo   Il testo integrale REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE  IV sezione Sentenza 16 marzo...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 36612 dell’11 ottobre 2011. Nel caso di infortuni sul lavoro, al committente spetta l’obbligo di verificare l’idoneità tecnico-professionale della stessa ditta incaricata, anche attraverso l’iscrizione della medesima alla Camera di commercio, industria e artigianato

Corte di cassazione – Sezione IV penale – Sentenza 11 ottobre 2011 n. 36612. Nel caso di infortuni sul lavoro, al committente spetta l’obbligo di verificare l’idoneità tecnico-professionale della stessa ditta incaricata, anche attraverso l’iscrizione della medesima alla Camera di commercio, industria e artigianato   Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n....