Illegittimo il decreto di sequestro per equivalente quando viene richiesto senza verificare se era, invece, possibile procedere al sequestro diretto Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 14 ottobre 2016, n. 43561 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ANDREAZZA...
Tag: misure cautelari
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 12 ottobre 2016, n. 42993
Legittimo l’accoglimento della richiesta di detenzione presso una struttura terapeutica con braccialetto elettronico in luogo degli arresti domiciliari se la misura per curarsi viene negata per la possibilità che l’imputato “potesse avere contratti con una pluralità di persone non conosciute, magari anch’esse con precedenti penali”. Si tratta di elementi troppo generici per non concedere la...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 5 ottobre 2016, n. 41755
Alla luce del nuovo statuto del contribuente introdotto dal Dlgs 128/2015 non può ritenersi scriminata la condotta di chi per conseguire un vantaggio fiscale realizza esclusivamente negozi simulati o comunque affetti da altre nullità dal punto di vista civilistico Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 5 ottobre 2016, n. 41755 REPUBBLICA ITALIANA IN...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 28 settembre 2016, n. 40358
Non è corretto il sequestro finalizzato alla confisca se ancora la valutazione dei beni sequestrati ad un momento successivo alla loro apprensione e soprattutto, se li utilizza come garanzia in caso di perdita di valore dei beni sequestrati ad altri co-indagati quando il coacervo complessivo supera l’entità del profitto confiscabile Suprema Corte di Cassazione sezione...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 28 settembre 2016, n. 40356
Nullo il sequestro se non sono indicate nello specifico le ragioni che sostengono il provvedimento. L’onere della motivazione va valutato caso per caso, tenendo presenti natura del bene interessi e diritti coinvolti e specifiche esigenze investigative. Ed è ovvio che quanto più sono sacrificati diritti costituzionali inviolabili tanto più ampio è l’obbligo di “giustificazione” Suprema...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 22 settembre 2016, n. 39462
Ai fini dell’accertamento del reato di «corruzione propria», anche nell’ipotesi in cui risulti provata la dazione di denaro o di altra utilità in favore del pubblico ufficiale, «è necessario dimostrare che il compimento dell’atto contrario ai doveri di ufficio è stato la causa della prestazione dell’utilità e della sua accettazione da parte del pubblico ufficiale,...
Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 12 settembre 2016, n. 37795
Va annullata l’ordinanza emessa dal giudice del riesame che ha confermato la misura dell’obbligo di soggiorno nel Comune di residenza se l’imputato che ha chiesto di partecipare all’udienza, pur essendo stato autorizzato, non ha ricevuto la comunicazione e non ha potuto quindi recarsi nel diverso Comune dove ha sede l’ufficio giudiziario procedente Suprema Corte di...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 8 settembre 2016, n. 37256
La possibilità del sequestro diretto presuppone un’individuazione del profitto costituito da somme di denaro o quanto meno indizi della sua esistenza nel patrimonio del soggetto fisico destinatario della misura, non essendo possibile rimettere alla fase esecutiva il momento della individuazione, in considerazione della natura del provvedimento cautelare richiesto Suprema Corte di Cassazione sezione III civile...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 14 settembre 2016, n. 38142
Il sequestro preventivo nei confronti di un socio, indagato per omessa dichiarazione delle somme derivanti dall’occulta distribuzione di dividendi di una Srl a ristretta base azionaria, può basarsi anche su presunzioni se queste assumono il valore di elementi di fatto Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 14 settembre 2016, n. 38142 REPUBBLICA ITALIANA...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 7 settembre 2016, n. 37174
In caso di mancato versamento dell’Iva, la somma non versata va sequestrata direttamente presso la società a cui è imputabile l’irregolarità tributaria. Non è invece aggredibile attraverso il sequestro per equivalente il patrimonio personale all’amministratore della società Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 7 settembre 2016, n. 37174 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...