Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 5 marzo 2019, n. 9732. La massima estrapolata: Il concetto di ordine pubblico richiamato dalla L. n. 1423 del 1956, articolo 7, comma 2, non vale a dilatare il riferimento alla sicurezza pubblica contenuto nello stesso contesto letterale, poiche’ e’ previsto in relazione a un aggravamento della misura...
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Il pericolo di recidiva e’ attuale ogni qual volta sia possibile una prognosi in ordine alla ricaduta nel delitto
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 4 marzo 2019, n. 9367. La massima estrapolata: Il pericolo di recidiva e’ attuale ogni qual volta sia possibile una prognosi in ordine alla ricaduta nel delitto, che indichi la probabilita’ di devianze prossime all’epoca in cui viene applicata la misura, seppur non specificatamente individuate, ne’ tantomeno imminenti,...
Ai fini dell’adozione di una misura cautelare personale
Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 20 febbraio 2019, n. 7694. La massima estrapolata: Ai fini dell’adozione di una misura cautelare personale, e’ sufficiente qualunque elemento probatorio idoneo a fondare un giudizio di qualificata probabilita’ sulla responsabilita’ dell’indagato in ordine ai reati addebitatigli, perche’ i necessari “gravi indizi di colpevolezza” non corrispondono agli “indizi”...
Sostituzione della custodia con quella dei domiciliari per i tossicodipendenti
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 4 gennaio 2019, n. 181. La massima estrapolata: In tema di reati concernenti gli stupefacenti, il Decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990, articolo 89, comma 2, distingue fra “esigenze cautelari di eccezionale rilevanza”, che impongono il mantenimento della misura custodiale carceraria, e “particolari esigenze cautelari”,...
Arresti domiciliari: ai fini dell’applicazione della misura cautelare
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 3 dicembre 2018, n. 54072. La massima estrapolata: Ai fini dell’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari è rilevante la concreta possibilità che l’Amministratore indagato per il reato di corruzione possa continuare a interferire, di fatto, nelle scelte operative dell’impresa appaltatrice. Sentenza 3 dicembre 2018, n. 54072 Data...
Reato di evasione dagli arresti domiciliari
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 22 novembre 2018, n. 52681. La massima estrapolata: Ai fini dell’integrazione del reato di evasione dagli arresti domiciliari è irrilevante la dichiarazione, resa dal soggetto che si sia volontariamente allontanato dal luogo di restrizione e che sia stato tratto in arresto nella pubblica via, di volersi recare alla...
Misura cautelare e la sussistenza di qualsivoglia elemento probatorio in ordine alla responsabilità
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 24 ottobre 2018, n. 48582 La massima estrapolata: Ai fini dell’adozione di una misura cautelare, è ritenuta sufficiente la sussistenza di qualsivoglia elemento probatorio idoneo a fondare una qualificata probabilità in ordine alla responsabilità dell’indagato, in relazione ai reati ascrittigli. Sentenza 24 ottobre 2018, n. 48582 Data udienza...
Pericolo di fuga atto a giustificare il fermo dell’indiziato di un delitto
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 15 ottobre 2018, n. 46773. La massima estrapolata: Ai fini della legittimita’ del fermo, gli elementi che possono far ritenere fondato il pericolo di fuga devono essere, innanzitutto, specifici, e cioe’ direttamente riferiti alla persona sottoposta al fermo, e soprattutto, concreti, cioe’ connotanti un pericolo, reale, effettivo, non...
Per ritenere la fragranza del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio non sono necessarie né la contestuale attività di spaccio né l’individuazione dei potenziali acquirenti
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 1 ottobre 2018, n. 43298. La massima estrapolata: Per ritenere la fragranza del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio non sono necessarie né la contestuale attività di spaccio né l’individuazione dei potenziali acquirenti, potendo la finalità di spaccio essere desunta dalla quantità, qualità e...
La preclusione endo-processuale del giudicato cautelare
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 1 ottobre 2018, n. 43193. La massima estrapolata: La preclusione endo-processuale del giudicato cautelare opera allo stato degli atti, ed e’ preordinata ad evitare ulteriori interventi giudiziari in assenza di una modifica della situazione di riferimento, con la conseguenza che essa puo’ essere superata laddove intervengano elementi nuovi...