Corte di Cassazione, sezione quarta penale, Sentenza 1 ottobre 2020, n. 27249. In tema di sospensione del procedimento con messa alla prova, il provvedimento con cui il giudice modifichi il programma di trattamento elaborato ai sensi dell’art. 464-bis, comma 2, cod. proc. pen. senza il consenso dell’imputato comporta una nullità di ordine generale a regime intermedio...
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Sospensione del procedimento con messa alla prova
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 30 aprile 2019, n. 17869. La massima estrapolata: In tema di sospensione del procedimento con messa alla prova, è illegittimo il provvedimento con cui il giudice modifichi il programma di trattamento in difetto della previa consultazione delle parti e del consenso dell’imputato. Sentenza 30 aprile 2019, n. 17869...
Reati edilizi e l’operatività della messa alla prova
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 18 ottobre 2018, n. 47456. La massima estrapolata: L’operatività della messa alla prova nei reati edilizi, formalmente ricompresi nella cornice edittale che consente l’applicazione dell’istituto, richiede la necessaria eliminazione delle conseguenze dannose dei reati in questione, ovvero la preventiva e spontanea demolizione dell’abuso edilizio, o, comunque, la sua...
Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 2 novembre 2017, n. 50180. E’ competente a decidere il giudice per le indagini preliminari in tema di sospensione del procedimento con messa alla prova avanzata in sede di opposizione a decreto penale di condanna
In tema di sospensione del procedimento con messa alla prova, sulla richiesta prevista dall’art. 464 bis c.p.p., avanzata in sede di opposizione a decreto penale di condanna, e? competente a decidere il giudice per le indagini preliminari e non il giudice del dibattimento Sentenza 2 novembre 2017, n. 50180 Data udienza 12 ottobre 2017 REPUBBLICA...
Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 28 agosto 2017, n. 39455. Messa alla prova e reati in materia edilizia
Nella materia edilizia, la corretta applicazione, da parte del giudice, della sospensione del processo con messa alla prova passa, doverosamente, per la preventiva verifica della avvenuta effettuazione, da parte dell’imputato, di condotte atte a ripristinare l’assetto urbanistico violato con l’abuso, o mediante la sua piena e integrale demolizione ovvero mediante la sua riconduzione, ove possibile,...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 7 luglio 2017, n. 33277
Una volta che l’imputato ha superato la messa alla prova non può essere condannato dal giudice penale a pagare il risarcimento del danno e le spese Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 7 luglio 2017, n. 33277 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 9 febbraio 2017, n. 6046
Il sistema dei rimedi offerti all’imputato avverso le ordinanze che decidono sull’istanza di sospensione con messa alla prova risulta cosi’ strutturato: a) ricorso per cassazione in via autonoma ed immediata contro l’ordinanza di accoglimento; b) non impugnabilita’ del provvedimento negativo fino alla dichiarazione di apertura del dibattimento, in quanto e’ offerta all’imputato la possibilita’ di...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 9 febbraio 2017, n. 6019
Il Tribunale per i minorenni non può concedere la messa alla prova se manca un preventivo progetto di intervento elaborato dai servizi sociali Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 9 febbraio 2017, n. 6019 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 16 novembre 2016, n. 48555
Il giudice non può negare il beneficio della non menzione basandosi sulla decisione dell’imputato di avvalersi della facoltà di non rispondere. Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 16 novembre 2016, n. 48555 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 24 agosto 2016, n. 35428
Ritenute manifestamente infondate le questioni di legittimità costituzionale, in punto di pena, dell’art. 6 bis l. n. 401/1989 – che sanziona il lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive –, nonché dell’art. 464 bis c.p.p., nella parte in cui non prevede un regime transitorio per chi, condannato in primo grado, voglia beneficiare dell’istituto...
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