Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 25 novembre 2015, n. 24024 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MERONE Antonio – Presidente Dott. CHINDEMI Domenico – Consigliere Dott. BOTTA Raffaele – rel. Consigliere Dott. BRUSCHETTA Ernestino – Consigliere Dott. MELONI Marina...
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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 28 ottobre 2015, n. 21972. In merito merito alla lecita gratuità dell’operato di un professionista nei confronti di soggetti con i quali oltre a ricorrere, in alcuni casi, un rapporto di lavoro, vi è altresì un rapporto di parentela o di amicizia.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE V sentenza 28 ottobre 2015, n. 21972 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI AMATO Sergio – Presidente – Dott. VIRGILIO Biagio – Consigliere – Dott. LOCATELLI Giuseppe – Consigliere – Dott. IOFRIDA Giulia –...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 18 settembre 2015, n. 18354. Pur essendo l’abuso fiscale rilevabile d’ufficio sia per i tributi armonizzati che per quelli non armonizzati, si appalesa comunque necessaria la dettagliata indicazione degli elementi fattuali integranti la fattispecie e già risultanti dagli atti
Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 18 settembre 2015, n. 18354 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PICCININNI Carlo – Presidente Dott. BIELLI Stefano – rel. Consigliere Dott. CIRILLO Ettore – Consigliere Dott. OLIVIERI Stefano – Consigliere Dott. VELLA Paola...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 5 agosto 2015, n. 16406. In tema di IRAP, il requisito dell’autonoma organizzazione ricorre quando il contribuente: a) sia, sotto qualsiasi forma, il responsabile dell’organizzazione e non sia quindi inserito in strutture organizzative riferibili ad altrui responsabilità ed interesse; b) impieghi beni strumentali eccedenti, secondo l’id quod plerumque accidit, il minimo indispensabile per l’esercizio dell’attività in assenza di organizzazione, oppure si avvalga in modo non occasionale di lavoro altrui
Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 5 agosto 2015, n. 16406 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI IASI Camilla – Presidente Dott. VIRGILIO Biagio – rel. Consigliere Dott. GRECO Antonio – Consigliere Dott. CIGNA Mario – Consigliere Dott. IOFRIDA...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 24 luglio 2015, n. 15635. Ai fini della deduzione, che sia specificamente dimostrata dal contribuente la certezza e la definitivita’ delle perdite su crediti; la deduzione delle perdite delle quali sia acclarata certezza e definitivita’, e’ cumulabile con le deduzioni ex articolo 71, comma 1, non per l’intero ammontare delle perdite, bensi’ nei limiti della parte eccedente l’importo complessivo delle deduzioni su svalutazioni e accantonamenti operate ex articolo 71, comma 1, dpr 917/86
Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 24 luglio 2015, n. 15635 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PICCININNI Carlo – Presidente Dott. BIELLI Stefano – Consigliere Dott. OLIVIERI Stefano – Consigliere Dott. MARULLI Marco – Consigliere Dott. PERRINO Angelina Maria...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 21 luglio 2015, n. 15294. La disapplicazione, da parte del giudice, delle sanzioni per violazioni di norme tributarie, ai sensi degli artt. 8 del D.lgs. n. 546 del 1992, 6, comma 2, del D.lgs. n. 472 del 1997 e 10, comma 3, della legge n. 212 del 2000, qualora accerti che le stesse sono state commesse in presenza ed in connessione con una situazione di oggettiva incertezza nell’interpretazione normativa da riferire non al contribuente, né all’Ufficio, bensì al giudice stesso è possibile, anche in sede di legittimità, solo se domandata dal contribuente nei modi e nei termini processuali appropriati, cioè, secondo i principi generali in tema di processo tributario, sin dal ricorso introduttivo
Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 21 luglio 2015, n. 15294 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI IASI Camilla – Presidente Dott. VIRGILIO Biagio – rel. Consigliere Dott. GRECO Antonio – Consigliere Dott. FEDERICO Guido – Consigliere Dott. IOFRIDA...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 17 luglio 2015, n. 15010. In tema di IRAP, non sconta il tributo il professionista che eserciti la sua attività senza strumenti di entità elevata, nella carenza di personale dipendente e comunque in una dimensione organizzativa minimale
Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 17 luglio 2015, n. 15010 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CAPPABIANCA Aurelio – Presidente Dott. GRECO Antonio – Consigliere Dott. FERRO Massimo – rel. Consigliere Dott. IOFRIDA Giulia – Consigliere Dott. LA TORRE...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 1 luglio 2015, n. 13488. In tema di IRAP, il requisito dell’autonoma organizzazione, il cui accertamento spetta al giudice del merito ed è insindacabile in sede di legittimità se congruamente motivato, ricorre quando il contribuente: a) sia, sotto qualsiasi forma, il responsabile dell’organizzazione, e non sia inserito in strutture organizzative riferibili ad altrui responsabilità ed interesse; b) impieghi beni strumentali eccedenti, secondo l’id quod plerumque accidit il minimo indispensabile per l’esercizio dell’attività in assenza di organizzazione, oppure si avvalga in modo non occasionale di lavoro altrui; costituisce poi onere del contribuente, che chieda il rimborso dell’imposta asseritamente non dovuta, dare la prova dell’assenza delle predette condizioni
Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 1 luglio 2015, n. 13488 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CAPPABIANCA Aurelio – Presidente Dott. DI IASI Camilla – Consigliere Dott. VIGILIO Biagio – Consigliere Dott. CIGNA Mario – rel. Consigliere Dott. FERRO...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 22 giugno 2015, n. 12844. Per la valutazione, ai fini fiscali, delle manovre sui prezzi di trasferimento interni, costituenti il c.d. transfer pricing domestico, va applicato il principio, avente valore generale, stabilito dall’art. 9 del d.P.R. n. 917 del 1986, che non ha soltanto valore contabile e che impone, quale criterio valutativo, il riferimento al normale valore di mercato per corrispettivi ed altri proventi, presi in considerazione dal contribuente
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 22 giugno 2015, n. 12844 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE T Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CICALA Mario – rel. Presidente Dott. BOGNANNI Salvatore – Consigliere Dott. IACOBELLIS Marcello – Consigliere Dott. CARACCIOLO Giuseppe – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 12 giugno 2015, n. 12287. In tema di applicazione dell’IRAP in relazione all’esercizio di una attività di lavoro autonomo, e con specifico riguardo all’impiego non occasionale di lavoro altrui, costituente una delle possibili condizioni che configurano l’esistenza di un’autonoma organizzazione, deve ritenersi soggetto al tributo il professionista che, per prestazioni afferenti l’esercizio della propria attività, eroghi elevati compensi a terzi, a nulla rilevando il mancato impiego di personale dipendente
Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 12 giugno 2015, n. 12287 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI IASI Camilla – Presidente Dott. VIRGILIO Biagio – Consigliere Dott. GRECO Antonio – Consigliere Dott. IOFRIDA Giulia – rel. Consigliere Dott. CRUCITTI...