Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 24 settembre 2018, n. 22458. La massima estrapolata: Ai fini della valutazione dell’eventuale natura usuraria di un contratto di mutuo, devono essere conteggiate anche le spese di assicurazione sostenute dal debitore per ottenere il credito, in conformita’ con quanto previsto dall’articolo 644 c.p., comma 4, essendo, all’uopo, sufficiente...
Tag: interessi usurari
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 19 ottobre 2017, n. 24675. Quando il tasso degli interessi concordato tra mutuante e mutuatario superi, nel corso dello svolgimento del rapporto, la soglia dell’usura come determinata in base alle disposizioni della L. n. 108 del 1996
Allorche’ il tasso degli interessi concordato tra mutuante e mutuatario superi, nel corso dello svolgimento del rapporto, la soglia dell’usura come determinata in base alle disposizioni della L. n. 108 del 1996, non si verifica la nullita’ o l’inefficacia della clausola contrattuale di determinazione del tasso degli interessi stipulata anteriormente all’entrata in vigore della predetta...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 25 maggio 2017, n.13258
1. Nei rapporti bancari in conto corrente, una volta che sia stata esclusa la validità della pattuizione relativa agli interessi a carico del correntista, la banca ha l’onere di produrre gli estratti a partire dall’apertura del conto, né essa banca può sottrarsi all’assolvimento di tale onere invocando l’insussistenza dell’obbligo di conservare le scritture contabili oltre...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 12 aprile 2017, n. 9405
Le norme che prevedono la nullità dei contratti con interessi che raggiungono la soglia dell’usura pur non essendo retroattive, comportano l’inefficacia delle clausole dei contratti conclusi prima della loro entrata in vigore. Sul punto può intervenire d’ufficio il giudice se il rapporto non si è ancora concluso. Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 5 aprile 2017, n. 8806
In relazione alla ricomprensione di una spesa di assicurazione nell’ambito delle voci economiche rilevanti per il riscontro dell’eventuale usurarieta’ di un contratto di credito, e’ necessario e sufficiente che la detta spesa risulti collegata all’operazione di credito. La sussistenza del collegamento, se puo’ essere dimostrata con qualunque mezzo di prova, risulta presunta nel caso di...
Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 12 dicembre 2016, n. 52537
La persona danneggiata, pur costituita parte civile, che non sia anche persona offesa non e’ legittimata a proporre ricorso per cassazione contro la sentenza di non luogo a procedere, essendo tale impugnazione destinata alla tutela esclusiva degli interessi penalistici della persona offesa. Di conseguenza, il ricorso va ritenuto inammissibile ove presentato dal fideiussore della societa’...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 3 novembre 2016, n. 22270
In tema di contratti bancari, la disposizione dettata dall’articolo 2-bis, comma secondo, del DL n. 185/2008, che attribuisce rilevanza, ai fini dell’applicazione dell’articolo 1815 c.c., dell’articolo 644 c.p., e della L. n. 108/1996, articoli 2 e 3, agli interessi, alle commissioni e alle provvigioni derivanti dalle clausole, comunque denominate, che prevedono una remunerazione, a favore...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 17 agosto 2016, n. 17150
In tema di interessi usurari le norme che prevedono la nullità dei patti contrattuali che determinano la misura degli interessi in tassi così elevati da raggiungere la soglia dell’usura (introdotte con l’art. 4 l. 17 febbraio 1992 n. 154, poi trasfuso nell’art. 117 d.lgs. 1° settembre 1993 n. 385, e con l’art. 4 l. 7...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 22 giugno 2016, n. 12957
La clausola contenuta nei contratti di apertura di credito in conto corrente, che preveda l’applicazione di un determinato tasso sugli interessi dovuti dal cliente e con fluttuazione tendenzialmente aperta, da correggere con sua automatica riduzione in caso di superamento del c.d. tasso soglia usurario, ma solo mediante l’astratta affermazione del diritto alla restituzione del supero...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 22 giugno 2016, n. 12965
La clausola contenuta nei contratti di apertura di credito in conto corrente, che preveda l’applicazione di un determinato tasso sugli interessi dovuti dal cliente e con fluttuazione tendenzialmente aperta, da correggere con sua automatica riduzione in caso di superamento del cd. tasso soglia usurario, ma solo mediante l’astratta affermazione del diritto alla restituzione del supero...