Nel caso in cui siano accertati l’esercizio professionale, cioè sistematico, di un’attività economica, di produzione o scambio di beni o servizi, mediante organizzazione di mezzi, al fine di conseguire uno scopo di lucro, e, al tempo stesso, l’effettuazione, nell’ambito di tale organizzazione imprenditoriale, di prestazioni oggettivamente configurabili come di lavoro subordinato, le medesime debbono presumersi...
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 marzo 2017, n. 5308
Il diritto all’indennità mensile di frequenza per il minore invalido è attribuito alla madre per i soli periodi in cui è soddisfatto il requisito della frequenza. Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 2 marzo 2017, n. 5308 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi...
Corte di Cassazione, sezione alvoro, sentenza 27 febbraio 2017, n. 4899
In caso di licenziamento dichiarato antisindacale è dovuta la contribuzione all’Inps anche se il lavoratore non ha messo in mora l’imprenditore e la retribuzione non è dovuta Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 27 febbraio 2017, n. 4899 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 23 gennaio 2017, n. 1698
La cartella di pagamento con la quale l’ente previdenziale fa valere un credito contributivo non è un atto esecutivo, con la conseguenza che può essere notificata all’erede anche in pendenza della procedura di liquidazione dell’eredità con beneficio d’inventario Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 23 gennaio 2017, n. 1698 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 31 agosto 2016, n. 17448
In ipotesi di contratto a progetto, l’accertamento giudiziale della mancanza di specificazione di un progetto o di un programma di lavoro o di una fase di esso comporta la trasformazione ope legis del lavoro (nominalmente a progetto) in rapporto di lavoro subordinato sin dalla data della sua costituzione, a nulla rilevando le concrete modalità di...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 6 settembre 2016, n. 17645
Le sanzioni previdenziali in caso di reintegrazione del lavoratore per illegittimità del licenziamento sono dovute solo in caso di nullità del licenziamento, che è oggetto di una sentenza dichiarativa, e non anche in caso di annullabilità del licenziamento privo di giusta causa o giustificato motivo, che è oggetto di una sentenza costitutiva Suprema Corte di...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 6 settembre 2016, n. 17641
Il presupposto imprescindibile per l’iscrizione alla gestione commercianti è che vi sia un esercizio commerciale, la gestione dello stesso come titolare o come familiare coadiuvante o anche come socio di s.r.I che abbia come oggetto un esercizio commerciale Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 6 settembre 2016, n. 17641 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 17 febbraio 2016, n. 3066. Gli emolumenti erogati ai lavoratori c.d. ‘trasfertistì, ossia a coloro i quali espletano la propria prestazione lavorativa in luoghi sempre variabili e diversi da quello della sede o di altro stabilimento aziendale, concorrono a formare reddito, assoggettabile a contribuzione previdenziale nella misura del 50% del loro ammontare, indipendentemente dalle modalità di corresponsione
Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 17 febbraio 2016, n. 3066 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. STILE Paolo – Presidente Dott. NAPOLETANO Giuseppe – Consigliere Dott. MANNA Antonio – rel. Consigliere Dott. NEGRI DELLA TORRE Paolo – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 4 dicembre 2015, n. 24730. Ai fini dell’intervento del fondo di garanzia, una volta che il credito del lavoratore sia stato definitivamente ammesso al passivo della società sottoposta a procedura concorsuale, l’Inps non può contestare tale accertamento, che vincola l’Istituto sia che abbia partecipato alla procedura concorsuale (in tal caso lo stato passivo munito di esecutività ha forza di cosa giudicata anche nei suoi confronti), sia che a essa sia rimasto estraneo
Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 4 dicembre 2015, n. 24730 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MANNA Antonio – rel. Presidente Dott. BALESTRIERI Federico – Consigliere Dott. BERRINO Umberto – Consigliere Dott. TRICOMI Irene – Consigliere Dott. DE MARINIS...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 11 novembre 2014, n. 23984. L'esenzione dal pagamento del contributo di mobilità si applica nella sola ipotesi in cui il licenziamento collettivo sia disposto dagli organi di una procedura concorsuale
Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 11 novembre 2014, n. 23984 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. COLETTI DE CESARE Gabriella – Presidente Dott. VENUTI Pietro – Consigliere Dott. D’ANTONIO Enrica – Consigliere Dott. PATTI Adriano Piergiovanni – Consigliere Dott....