Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 8 febbraio 2017, n. 5961
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 8 febbraio 2017, n. 5961

L’impossibilità di trovare un movente non salva dalla condanna per omicidio aggravato gli infermieri di una casa di risposo che avevano dato ai pazienti farmaci non previsti in dosi massicce Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 8 febbraio 2017, n. 5961 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 14 dicembre 2016, n. 52964
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 14 dicembre 2016, n. 52964

Lo straniero destinatario di un provvedimento di espulsione non può rientrare nel territorio dello Stato con la scusa che i genitori avessero acquisito la cittadinanza italiana Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 14 dicembre 2016, n. 52964 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE Composta...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 12 agosto 2016, n. 34881
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 12 agosto 2016, n. 34881

In materia di procedimento di archiviazione, costituisce atto abnorme, in quanto esorbita dai poteri del giudice per le indagini preliminari, sia l’ordine d’imputazione coatta emesso nei confronti di persona non indagata, sia quello emesso nei confronti dell’indagato per reati diversi da quelli per i quali il pubblico ministero aveva richiesto l’archiviazione. In tali situazioni, infatti,...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 13 luglio 2016, n. 29416
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 13 luglio 2016, n. 29416

In ogni caso, dopo aver celebrato l’udienza di convalida ed espletato l’interrogatorio, in considerazione dei ristretti termini per la convalida dell’arresto, il Gip presso il Tribunale ordinario non può declinare la propria competenza, dovendo invece pronunciarsi sulla legittimità dell’arresto anche nel caso di incertezza, sorta nel corso dell’udienza di convalida, sull’età dell’arrestato Suprema Corte di...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 23 maggio 2016, n. 21198
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 23 maggio 2016, n. 21198

Non sussiste la condizione di cosiddetta quasi-flagranza qualora l’inseguimento dell’indagato da parte della P.G. sia stato iniziato” non gia’ a seguito e a causa della “diretta percezione dei fatti da parte della polizia giudiziaria”, bensi’ “per effetto e solo dopo l’acquisizione di informazioni da parte di terzi   Suprema Corte di Cassazione sezione I penale...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 4 novembre 2015, n. 44448. L’individuazione fotografica effettuata dal teste, nel giudizio, mediante le fotografie contenute nei verbali di individuazione fotografica redatti nella fase delle Indagini preliminari costituisce attività del tutto legittima, in quanto i fascicoli fotografici conservano una loro sostanziale autonomia e possono essere successivamente mostrati ai testimoni chiamati ad effettuare detto riconoscimento in sede di istruttoria dibattimentale, essendo del tutto superfluo sottoporre a questi ultimi altro e diverso fascicolo fotografico; né, d’altro canto, vi è alcuna norma processuale che prescriva l’utilizzo di fascicoli fotografici diversi nelle due fasi in questione. All’individuazione fotografica non si applicano, infatti, gli adempimenti previsti per la ricognizione di persona ed, in particolare, essa non deve essere preceduta dalla descrizione delle fattezze fisiche, trattandosi di “adempimento preliminare richiesto solo per la ricognizione di persona”

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 4 novembre 2015, n. 44448 Ritenuto in fatto 1.La Corte di Appello di Genova, con sentenza dei 7/11/2014, confermava la sentenza dei Tribunale di Genova, emessa in data 29/10/2013, con la quale V.P. B., previo riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche, era stato condannato alla pena di mesi tre...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 31 luglio 2015, n. 33882. E’ nulla la notificazione dell’avviso della conclusione delle indagini effettuata al difensore a mezzo P.E.C. anteriormente al 15.12.2014, giusta quanto stabilito dall’art. 16 D.L. 18.10.2012 n. 179, convertito dalla L. 17.12.2012 n. 221). Di conseguenza non è abnorme la restituzione del atti al pubblico ministero, disposta una volta rilevata la nullità dell’avviso ex art. 415 bis c.p.p., che rappresenta atto prodromico alla regolare emissione del decreto di citazione

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 31 luglio 2015, n. 33882 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MILO Nicola – Presidente Dott. ROTUNDO Vincenzo – Consigliere Dott. PAOLONI Giacomo – rel. Consigliere Dott. CAPOZZI Angelo – Consigliere Dott. BASSI...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 10 giugno 2015, n. 24617. Non può ritenersi legittimo il provvedimento che disponga l’attività di ricerca e l’eventuale sequestro di documenti per individuare la fonte del giornalista senza che sia contestualmente esplicitata la situazione particolare che, a determinate condizioni, consente di superare il diritto del giornalista alla segretezza della sua fonte, ha rigettato il sequestro per carenza di interesse del sequestratario

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 10 giugno 2015, n. 24617 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MILO Nicola – Presidente Dott. DI STEFANO Pierluig – rel. Consigliere Dott. DI SALVO Emanuele – Consigliere Dott. DE AMICIS Gaetano –...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 9 aprile 2015, n. 14538. Il decreto con il quale si riconosce la restituzione del termine per impugnare ha tutte le caratteristiche dell’atto abnorme, sia sotto il profilo dell’abnormità strutturale che funzionale

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 9 aprile 2015, n. 14538 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AGRO’ Antonio – Presidente Dott. CITTERIO Carlo – Consigliere Dott. PETRUZZELLIS Anna – rel. Consigliere Dott. CAPOZZI Angelo – Consigliere Dott. BASSI...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 30 dicembre 2014, n. 53850. Il legittimo impedimento che non permette la presenza fisica dell'arrestato all'udienza non è ostativo alla richiesta di convalida dell'arresto e contestuale giudizio direttismo

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 30 dicembre 2014, n. 53850 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AGRO’ Antonio S. – Presidente Dott. LEO Guglielmo – Consigliere Dott. CITTERIO Carlo – rel. Consigliere Dott. PETRUZZELLIS Anna – Consigliere Dott....

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