Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 11514 del 14 maggio 2013 IN FATTO E IN DIRITTO Nella causa indicata in premessa. é stata depositata la seguente relazione: 1 – La sentenza impugnata, (App. Perugia, 13/10/10), in parziale riforma di quella di primo grado, ha condannato P. N. a corrispondere a F. D....
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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 19384 del 6 maggio 2013. Colpevole di omicidio colposo il guidatore per non aver rispettato i limiti di velociata, anche se la vittima col motorino giungeva in contromano
Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza n. 19384 del 6 maggio 2013 Fatto e diritto Con sentenza dell’11/5/2012 la Corte d’appello di Venezia confermava, disponendo altresì la sospensione della patente di guida, la sentenza di primo grado che aveva accertato la responsabilità di S.C. per il reato di cui all’art. 589 co. 2 c.p.,...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 14 maggio 2013, n.11517. Nessuna responsabilità dell’ente gestore in caso di collisione tra un cane randagio ed una moto quando sono poste in essere le cautele necessarie, secondo le regole ordinarie di esperienza (presenza in entrambi i lati della carreggiata di una recinzione costituita da muro in calcestruzzo e pali con rete)
La massima 1. La responsabilità prevista dall’art. 2051 c.c. per i danni cagionati da cose in custodia presuppone la sussistenza di un rapporto di custodia della cosa e una relazione di fatto tra un soggetto e la cosa stessa, tale da consentire di controllarla, di eliminare le situazioni di pericolo che siano insorte e di...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 14 maggio 2013 n. 11552. In caso di sinistro stradale, se la compagnia di assicurazione è in liquidazione coatta, il massimale dovuto non è più quello fissato contrattualmente dalla parti bensì quello “limitato” stabilito dalla legge in queste ipotesi
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 14 maggio 2013 n. 11552[1] Nella responsabilità civile obbligatoria derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, mentre nel caso di rapporto assicurativo con impresa assicuratrice in bonis la sussistenza e l’entità del massimale, sia pure nel rispetto dei limiti minimi di legge, dipende dalla...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 17 aprile 2013 n. 9366. Per la morte del marito, il giudice non può liquidare il risarcimento del danno ai figli e alla moglie il danno in egual misura
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 17 aprile 2013 n. 9366[1] Per la Suprema corte, i giudici di merito hanno errato avendo quantificato una somma uguale per tutti i componenti del nucleo familiare – moglie e quattro figli, di cui uno appena diciottenne e tre in tenera età – e senza...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 3 aprile 2013, n. 8090. L’azione diretta spettante al danneggiato da un sinistro stradale
La massima 1. L’azione diretta spettante al danneggiato da un sinistro stradale, ai sensi degli artt. 1 e 18 della legge n. 990 del 1969, nei confronti dell’assicuratore del responsabile è ammessa anche per i sinistri cagionati da veicoli posti in circolazione su area (da equiparare alla strada di uso pubblico), che, ancorché di proprietà...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 13 febbraio 2013, n. 3542. Il comportamento del danneggiato, incapace di intendere e di volere, concorrente nella produzione dell’evento dannoso, può integrare il fatto colposo del danneggiato – creditore previsto dall’art. 1227 cod.civ., comma 1, applicabile in tema di responsabilità extracontrattuale
La massima Il comportamento del danneggiato, incapace di intendere e di volere, concorrente nella produzione dell’evento dannoso, può integrare il fatto colposo del danneggiato – creditore previsto dall’art. 1227 cod.civ., comma 1, applicabile in tema di responsabilità extracontrattuale per il richiamo contenuto nell’art. 2056 cod.civ. – che il giudice deve valutare anche d’ufficio, in...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 4949 del 31 gennaio 2013. Mancato rispetto della distanza di sicurezza e superamento limiti di velocità
Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza n. 4949 del 31 gennaio 2013 Ritenuto in fatto Con sentenza in data 15 aprile 2010, la Corte d’appello di Firenze parzialmente riformava – procedendo a ridurre il trattamento sanzionatorio previa concessione delle attenuanti generiche – la sentenza emessa il 13 novembre 2008 dal Tribunale di Pisa –...
Corte di Cassazione sezione IV sentenza del 24 gennaio 2013, n. 3834. Per affermare la responsabilità dell’automobilista si deve accertare se il comportamento del pedone era prevedibile
Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza del 24 gennaio 2013, n. 3834 Ritenuto in fatto 1. Con sentenza in data 27 maggio 2010 il Tribunale di Varese, sezione distaccata di Luino, in riforma della sentenza del giudice di pace di Luino in data 7 ottobre 2009, appellata da P.S. assolveva quest’ultima dal reato ascrittole...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 785 del 15 gennaio 2013. Animale investe un’automobile mentre percorre l’autostrada, nessuna responsabilità per l’ente gestore
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 785 del 15 gennaio 2013 SVOLGIMENTO DEL PROCESSO 1. La domanda di L. P. volta ad ottenere dalla società Autostrade il risarcimento dei danni subiti dalla autovettura di proprietà, quando, condotta dal marito, era stata investita da un grosso animale (camoscio o cervo) mentre percorreva l’autostrada Firenze-Roma,...