Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 10 giugno 2016, n. 11957
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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 10 giugno 2016, n. 11957

In tema di accertamento delle imposte sui redditi, la “contabilità in nero”, per il suo valore probatorio, legittima di per sé, ed a prescindere dalla sussistenza di qualsivoglia altro elemento, il ricorso all’accertamento induttivo, incombendo al contribuente l’onere di fornire la prova contraria, al fine di contestare l’atto impositivo notificatogli   Suprema Corte di Cassazione...

Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 25 maggio 2016, n. 10798
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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 25 maggio 2016, n. 10798

Il contribuente che presenta una dichiarazione cumulativa per più cespiti e intenda avvalersi dell’accertamento della stima dei beni con criterio automatico deve indicare analiticamente il valore della donazione Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 25 maggio 2016, n. 10798 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta...

Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 18 maggio 2016, n. 10222
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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 18 maggio 2016, n. 10222

È illegittima la rettifica del valore di compravendita di un terreno se fondata esclusivamente su una perizia redatta dall’Ufficio: si tratta, infatti, di una valutazione di parte che va raffrontata con eventuali altri elementi prodotti dal contribuente   Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 18 maggio 2016, n. 10222 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...

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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 9 marzo 2016, n. 4613. In tema di IVA, per verificare se una determinata operazione attiva rientri o meno nell’attività propria di una società, ai fini dell’inclusione nel calcolo della percentuale d’imposta detraibile in relazione al compimento di operazioni esenti – c.d. “pro rata” – occorre avere riguardo non già all’attività previamente definita dall’atto costitutivo come oggetto sociale, ma a quella effettivamente svolta dall’impresa

Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 9 marzo 2016, n. 4613 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BIELLI Stefano – Presidente Dott. CIRILLO Ettore – Consigliere Dott. OLIVIERI Stefano – Consigliere Dott. TRICOMI Laura – rel. Consigliere Dott. VELLA Paola...

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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 22 gennaio 2016, n. 1175. In materia di appello nel processo tributario, alla luce del principio di specialità espresso dall’art. 1, comma 2, del D.lgs. n. 546/1992, in forza del quale, nel rapporto fra norma processuale civile ordinaria e norma processuale tributaria, prevale quest’ultima, non trova applicazione la preclusione alla produzione documentale di cui all’art. 345, comma 3, cod. proc. civ., potendo le parti provvedervi anche per documenti preesistenti al giudizio di primo grado

Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 22 gennaio 2016, n. 1175 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MERONE Antonio – Presidente Dott. CHINDEMI Domenico – Consigliere Dott. ZOSO Liana Maria Teresa – Consigliere Dott. BRUSCHETTA Ernestino Luigi – Consigliere Dott....

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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 4 febbraio 2015, n. 1972. La facoltà di ritrattare o di modificare la dichiarazione di successione dopo la notifica dell'avviso di liquidazione sposta sul contribuente l'onere della prova circa la correttezza della modifica prospettata, senza alcun onere aggiuntivo in capo all'ufficio

Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 4 febbraio 2015, n. 1972 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MERONE Antonio – Presidente Dott. CHINDEMI Domenico – Consigliere Dott. SAMBITO Maria Giovanna Concetta – Consigliere Dott. MELONI Marina – Consigliere Dott. TERRUSI...

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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 22 dicembre 2014, n. 27196. In tema di IVA, il diritto alla detrazione va negato non solo al soggetto passivo che sapeva, ma anche a quello che avrebbe dovuto solo sapere di partecipare, con il proprio acquisto, ad una operazione inscriventesi in una frode all'imposta. Il principio è stato espresso dal giudice di legittimità con sentenza del 22 dicembre 2014, n. 27196

Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 22 dicembre 2014, n. 27196 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BIELLI Stefano – Presidente Dott. CIRILLO Ettore – Consigliere Dott. VALITUTTI Antonio – Consigliere Dott. OLIVIERI Stefano – Consigliere Dott. SCODITTI Enrico –...