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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 16 dicembre 2013, n. 28052. In tema di connessione, quando una domanda si sarebbe dovuta decidere secondo diritto e l’altra secondo equità, comporta che l’intero giudizio debba essere deciso secondo diritto, con la conseguenza che per entrambi il mezzo di impugnazione è l’appello

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 16 dicembre 2013, n. 28052 Svolgimento del processo 1.- Nel 2003 (atto di citazione notificato in data 11.9.2003) P.G. convenne in giudizio il Comune di Tortoli innanzi al locale Giudice di pace, domandandone la condanna al risarcimento dei danni (Euro 738,00) riportati dalla propria autovettura, che in una...

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Corte di Cassazione, sezione VI,ordinanza 10 luglio 2013, n. 17080. Per l’aquisto on-line del biglietto aereo il Giudice di Pace non può decidere secondo equità

Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 10 luglio 2013, n. 17080 Svolgimento del processo e motivi della decisione È stata depositata in cancelleria la seguente relazione: “1. Con sentenza n. 5797 del 2011 il Tribunale di Roma ha dichiarato inammissibile l’appello proposto da A..G. avverso la sentenza del Giudice di pace di Roma n....

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Corte Costituzionale, sentenza n. 179 del 5 luglio 2013. Dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’articolo 54, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 2000, n.274 (Disposizioni sulla competenza penale del giudice di pace, a norma dell’articolo 14 della legge 24 novembre 1999, n. 468), nella parte in cui non prevede che, «Se il condannato lo richiede, il giudice può ammetterlo a svolgere il lavoro di pubblica utilità fuori dall’ambito della provincia in cui risiede

Sentenza  179/2013 Giudizio Presidente GALLO – Redattore CRISCUOLO Camera di Consiglio del 05/06/2013    Decisione  del 01/07/2013 Deposito del 05/07/2013   Pubblicazione in G. U. Norme impugnate: Art. 54 del decreto legislativo 28/08/2000, n. 274. Massime: Atti decisi: ordd. 291/2012; 37/2013   SENTENZA N. 179 ANNO 2013 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE COSTITUZIONALE composta...

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Corte di Cassazione, sezioni VI, ordinanza 3 maggio 2013 n. 10383. Nulla l’espulsione dello straniero se il Gdp si rifiuta di esaminare il permesso di soggiorno prodotto in fotocopia

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezioni VI, ordinanza 3 maggio 2013 n. 10383[1] Nulla l’espulsione dello straniero se il Gdp si rifiuta di  esaminare il permesso di soggiorno prodotto in fotocopia, essendo onere del giudice stesso richiedere l’esibizione dell’originale e di una sua traduzione autenticata, nel caso di dubbio sulla sua portata. [1]...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 9359 del 17 aprile 2013. Nel giudizio davanti al giudice di pace la chiamata di un terzo in causa va fatta entro la prima udienza

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 9359 del 17 aprile 2013 Svolgimento del processo 1) Il 19.12.2003 il giudice di pace di Vasto, adito da Ca. An. e O. Z., riconosceva la parziale responsabilità del convenuto condominio (omissis) “e, per esso, ex art. 1169 c.c., della ditta C.C. nella causazione dei danni lamentati...

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Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 11 gennaio 2013, n. 671. Laddove la chiamata in causa di un terzo, innazi al GdP, faccia superare i limiti di valore previsti la competenza è del Tribunale

Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 11 gennaio 2013, n. 671 Fatto e diritto Ritenuto quanto segue: p.1. La s.r.l. M. ha proposto ricorso per regolamento di competenza contro S.L., il Comune di Copertino, la s.p.a. Acquedotto (…) e la s.r.l. P. avverso l’ordinanza del 9 gennaio 2012, pronunciata dal Tribunale di Lecce, Sezione...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 19385 dell’8 novembre 2012. Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo emesso dal giudice di pace, sia proposta dall’opponente domanda riconvenzionale eccedente i limiti di valore della competenza del predetto giudice, questi è tenuto a separare le due caus

  La massima La competenza per l’opposizione a decreto ingiuntivo, attribuita dall’art. 645 cod. proc. civ., all’ufficio giudiziario cui appartiene il giudice che ha emesso il decreto, ha carattere funzionale ed inderogabile, stante l’assimilabilità del giudizio di opposizione a quello di impugnazione, sicché essa non puo subire modificazioni neppure per una situazione di connessione, senza...