Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 11 gennaio 2018, n. 136. La natura giuridica di atto provvisorio ad effetti instabili tipica dell’aggiudicazione provvisoria non consente di applicare nei suoi riguardi la disciplina dettata dagli artt. 21 quinquies e 21 nonies, L. n. 241/1990 in tema di revoca e annullamento d’ufficio
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Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 11 gennaio 2018, n. 136. La natura giuridica di atto provvisorio ad effetti instabili tipica dell’aggiudicazione provvisoria non consente di applicare nei suoi riguardi la disciplina dettata dagli artt. 21 quinquies e 21 nonies, L. n. 241/1990 in tema di revoca e annullamento d’ufficio

La natura giuridica di atto provvisorio ad effetti instabili tipica dell’aggiudicazione provvisoria non consente di applicare nei suoi riguardi la disciplina dettata dagli artt. 21 quinquies e 21 nonies, L. n. 241/1990 in tema di revoca e annullamento d’ufficio: la revoca dell’aggiudicazione provvisoria (ovvero, la sua mancata conferma) non è, difatti, qualificabile alla stregua di...

Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 4 gennaio 2018, n. 59. È illegittima l’esclusione dalla gara del soggetto debitore di imposta al quale non è stata notificata la cartella esattoriale.
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Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 4 gennaio 2018, n. 59. È illegittima l’esclusione dalla gara del soggetto debitore di imposta al quale non è stata notificata la cartella esattoriale.

È illegittima l’esclusione dalla gara del soggetto debitore di imposta al quale non è stata notificata la cartella esattoriale. La sentenza ha motivato che nel caso di specie non si applica l’art. 38, lett. g) del d.lgs. 163/2006, che prevede l’esclusione per coloro che hanno commesso violazioni gravi in riferimento “(…) all’obbligo relativo al pagamento...

Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 7 dicembre 2017, n. 5772. È legittimo, e possono partecipare alla gara, i raggruppamenti di tipo verticale di imprese, se la stazione appaltante ha individuato, tra gli atti di gara, le prestazioni “principali” e quelle “secondarie”
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Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 7 dicembre 2017, n. 5772. È legittimo, e possono partecipare alla gara, i raggruppamenti di tipo verticale di imprese, se la stazione appaltante ha individuato, tra gli atti di gara, le prestazioni “principali” e quelle “secondarie”

È legittimo, e possono partecipare alla gara, i raggruppamenti di tipo verticale di imprese, se la stazione appaltante ha individuato, tra gli atti di gara, le prestazioni “principali” e quelle “secondarie”. La distinzione tra raggruppamenti di tipo orizzontale e verticale si basa sulle singole competenze che appartengono ad ogni impresa, e che possono essere raggruppate,...

Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 27 novembre 2017, n. 5555. Per l’annullamento d’ufficio delle aggiudicazioni  a pena di illegittimità per violazione dell’art. 21-nonies l. n. 241 del 1990 e di eccesso di potere
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Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 27 novembre 2017, n. 5555. Per l’annullamento d’ufficio delle aggiudicazioni a pena di illegittimità per violazione dell’art. 21-nonies l. n. 241 del 1990 e di eccesso di potere

Per l’annullamento d’ufficio delle aggiudicazioni va, a pena di illegittimità per violazione dell’art. 21-nonies l. n. 241 del 1990 e di eccesso di potere, accertata e adeguatamente esternata la sussistenza di un attuale e concreto interesse pubblico alla rimozione retroattiva di quell’atto di base e di quelli che ne seguono. Sicché occorre che l’atto di...

Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 31 ottobre 2017, n. 5037. L’irregolarità nella pubblicità delle operazioni per inficiare la gara
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Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 31 ottobre 2017, n. 5037. L’irregolarità nella pubblicità delle operazioni per inficiare la gara

L’irregolarità nella pubblicità delle operazioni per inficiare la gara deve aver prodotto, anche potenzialmente, una alterazione del contenuto delle offerte e violazione dei principi di par condicio o segretezza, e quindi una lesione concreta degli interessi dei concorrenti, appare tale da comportare l’illegittimità degli atti e la rinnovazione della gara. Sentenza 31 ottobre 2017, n....

Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 10 ottobre 2017, n. 4680. Non sono apriori inammissibili modifiche delle giustificazioni ovvero giustificazioni sopravvenute
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Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 10 ottobre 2017, n. 4680. Non sono apriori inammissibili modifiche delle giustificazioni ovvero giustificazioni sopravvenute

Non sono apriori inammissibili modifiche delle giustificazioni ovvero giustificazioni sopravvenute, come pure eventuali compensazioni tra sottostime e sovrastime, a condizione che, al momento dell’aggiudicazione, l’offerta risulti nel suo complesso affidabile, ossia dia garanzia di una seria esecuzione del contratto. Sentenza 10 ottobre 2017, n. 4680 Data udienza 27 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...

Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 11 settembre 2017, n. 4282. Il riferimento negli atti di gara a specifiche certificazioni tecniche
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Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 11 settembre 2017, n. 4282. Il riferimento negli atti di gara a specifiche certificazioni tecniche

Il riferimento negli atti di gara a specifiche certificazioni tecniche, non consente alla stazione appaltante di escludere un concorrente respingendo un’offerta se questa possiede una certificazione equivalente e se il concorrente dimostra che il prodotto offerto ha caratteristiche tecniche perfettamente corrispondenti allo specifico standard richiesto. Sentenza 11 settembre 2017, n. 4282 Data udienza 13 luglio...

Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 6 settembre 2017, n. 4228
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Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 6 settembre 2017, n. 4228

La disposizione di cui all’art. 38, comma 1, lettera f), D.Lgs. 163/2006mira a garantire l’elemento fiduciario nei rapporti contrattuali della Pubblica Amministrazione fin dal momento genetico; è consentito all’Amministrazione di valutare i precedenti professionali delle imprese concorrenti e quindi di tenere conto anche di rapporti contrattuali intercorsi con Amministrazioni diverse.  Sentenza 6 settembre 2017, n. 4228...

Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 5 settembre 2017, n. 4207
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Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 5 settembre 2017, n. 4207

Quando una ditta intende avvalersi della clausola di equivalenza ex art. 68 del D.Lgs. 163/06, ha l’onere di dimostrare l’equivalenza tra i prodotti, non potendo pretendere che di tale accertamento si faccia carico la Commissione di gara. Sentenza 5 settembre 2017, n. 4207 Data udienza 6 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il...

Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 4 settembre 2017, n. 4190
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Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 4 settembre 2017, n. 4190

Le giustificazioni servono a chiarire la serietà e la congruità dell’offerta economica e sono finalizzate all’esigenze della stazione appaltante di conoscere la struttura dei suoi costi di produzione: per cui, in fase di controllo dell’anomalia, anche quando risulti rispettato il saldo complessivo, non è comunque possibile un’indiscriminata ed arbitraria modifica postuma della composizione dell’offerta economica....