Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 10 ottobre 2017, n. 23728. Nel caso di società già cancellata dal registro delle imprese, il ricorso per la dichiarazione di fallimento
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 10 ottobre 2017, n. 23728. Nel caso di società già cancellata dal registro delle imprese, il ricorso per la dichiarazione di fallimento

Nel caso di società già cancellata dal registro delle imprese, il ricorso per la dichiarazione di fallimento può essere validamente notificato, ai sensi dell’art. 15, comma 3, l.fall., all’indirizzo di posta elettronica certificata della società cancellata in precedenza comunicato al registro delle imprese, ovvero, quando per qualsiasi ragione non risulti possibile la notifica a mezzo...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 9 ottobre 2017, n. 23581.
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 9 ottobre 2017, n. 23581.

In mancanza della deroga contenuta nell’art. 104-bis l.fall. per l’ipotesi di affitto di azienda stipulato dal curatore, la retrocessione al fallimento di aziende o rami di aziende comporta la responsabilità della procedura per i debiti maturati sino alla retrocessione. Sentenza 9 ottobre 2017, n. 23581 Data udienza 5 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 4 ottobre 2017, n. 23196. Assoggettabile alle disposizioni relative al fallimento e al concordato preventivo degli imprenditori quello individuale che dimostri il possesso congiunto dei requisiti stabiliti dall’art. 1, comma 2, lettera a), della legge fallimentare Rd 267/1942
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 4 ottobre 2017, n. 23196. Assoggettabile alle disposizioni relative al fallimento e al concordato preventivo degli imprenditori quello individuale che dimostri il possesso congiunto dei requisiti stabiliti dall’art. 1, comma 2, lettera a), della legge fallimentare Rd 267/1942

Non è assoggettabile alle disposizioni relative al fallimento e al concordato preventivo degli imprenditori quello individuale che, pur esercitando un’attività commerciale, dimostri il possesso congiunto dei requisiti stabiliti dall’art. 1, comma 2, lettera a), della legge fallimentare Rd 267/1942, che richiama la circostanza di aver avuto, nei tre esercizi antecedenti la data di deposito della...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 19 settembre 2017, n. 42775. Bancarotta fraudolenta per distrazione l’amministratore che, in assenza di delibera assembleare che stabilisca la misura dei suoi compensi, prelevi somme in pagamento dei crediti verso la societa’ in dissesto
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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 19 settembre 2017, n. 42775. Bancarotta fraudolenta per distrazione l’amministratore che, in assenza di delibera assembleare che stabilisca la misura dei suoi compensi, prelevi somme in pagamento dei crediti verso la societa’ in dissesto

Risponde del reato di bancarotta fraudolenta per distrazione e non di quello di bancarotta preferenziale, l’amministratore che, in assenza di delibera assembleare che stabilisca la misura dei suoi compensi, prelevi somme in pagamento dei crediti verso la societa’ in dissesto, la cui congruita’ non sia fondata su dati ed elementi di confronto che ne consentano...

Corte di Cassazione, sezione feriale penale, sentenza 14 settembre 2017, n. 41796. In ordine alla bancarotta per dissipazione è necessario che le condotte dell’imprenditore siano del tutto incoerenti con le esigenze dell’impresa
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Corte di Cassazione, sezione feriale penale, sentenza 14 settembre 2017, n. 41796. In ordine alla bancarotta per dissipazione è necessario che le condotte dell’imprenditore siano del tutto incoerenti con le esigenze dell’impresa

In ordine alla bancarotta per dissipazione è necessario che le condotte dell’imprenditore siano del tutto incoerenti con le esigenze dell’impresa. Tra le operazioni sintomatiche della dissipazione non può rientrare in automatico la scelta di eseguire sottocosto o in perdita opere relative ad appalti o subappalti aggiudicati. Sentenza 14 settembre 2017, n. 41796 Data udienza 22...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 4 ottobre 2017, n. 23195. Il Pm può acquisire la notizia della decozione dell’azienda anche da una fase successiva alle prime indagini da lui già concluse con corrispondente richieste al giudice
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 4 ottobre 2017, n. 23195. Il Pm può acquisire la notizia della decozione dell’azienda anche da una fase successiva alle prime indagini da lui già concluse con corrispondente richieste al giudice

Il Pm può acquisire la notizia della decozione dell’azienda anche da una fase successiva alle prime indagini da lui già concluse con corrispondente richieste al giudice: la notizia può infatti costituirne lo sviluppo in termini di approfondimento o in via di connessione. Ordinanza 4 ottobre 2017, n. 23195 Data udienza 13 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 3 ottobre 2017, n. 23104. Il mandato professionale per l’espletamento di attivita’ di consulenza e, comunque, di attivita’ stragiudiziale non deve essere provato necessariamente con la forma scritta
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 3 ottobre 2017, n. 23104. Il mandato professionale per l’espletamento di attivita’ di consulenza e, comunque, di attivita’ stragiudiziale non deve essere provato necessariamente con la forma scritta

Il mandato professionale per l’espletamento di attivita’ di consulenza e, comunque, di attivita’ stragiudiziale non deve essere provato necessariamente con la forma scritta, “ad substantiam” ovvero “ad probationem”, poiche’ puo’ essere conferito in qualsiasi forma idonea a manifestare il consenso delle parti e il giudice (nella specie, in sede di accertamento del relativo credito nel...

Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 3 ottobre 2017, n. 23097. Automaticita’ dell’interruzione del processo a seguito della dichiarazione di fallimento
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Corte di Cassazione, sezione seconda civile, ordinanza 3 ottobre 2017, n. 23097. Automaticita’ dell’interruzione del processo a seguito della dichiarazione di fallimento

Automaticita’ dell’interruzione del processo a seguito della dichiarazione di fallimento della parte opera anche se il giudice e le altri parti non ne abbiano avuto conoscenza (rilevando la conoscenza legale dell’evento interruttivo, piuttosto, al fine del decorso del termine per la riassunzione), con preclusione di ogni ulteriore attivita’ processuale, che, se compiuta, e’ causa di...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 28 settembre 2017, n. 22740. Ammesso all’iniziativa per la dichiarazione di fallimento il P.M.
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 28 settembre 2017, n. 22740. Ammesso all’iniziativa per la dichiarazione di fallimento il P.M.

Ammesso all’iniziativa per la dichiarazione di fallimento il P.M. che acquisisca la notitia decoctionis, ai sensi della L. Fall., articolo 7, sia nell’ambito di un procedimento penale, sia comunque nell’esercizio della sua attivita’ istituzionale e, riferendosi, alla prima ipotesi, riconoscendo che la relativa risultanza puo’ provenire anche da una fase successiva delle prime indagini, gia’...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 28 settembre 2017, n. 22691. Concordato preventivo e diniego dell’omologa
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 28 settembre 2017, n. 22691. Concordato preventivo e diniego dell’omologa

L’irragionevole dilatazione dei piani di pagamento, e la relazione del professionista inadeguata sono due elementi a supportare il diniego al rilascio dell’omologa nel concordato preventivo   Sentenza 28 settembre 2017, n. 22691 Data udienza 5 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi...