Il reato di trasferimento fraudolento di valori, se cadono altre imputazioni come la tentata corruzione e la concussione, non basta a giustificare la misura cautelare personale degli arresti domiciliari, che resta opportuna nei confronti di un soggetto che concorre nella consumazione di reati contro la Pa perché tesa a scongiurare il rischio di un inquinamento...
Tag: esigenze cautelari
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 13 luglio 2017, n. 34356
Va confermata la custodia cautelare in carcere per l’evasore che, se liberato, potrebbe distruggere le scritture contabili Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 13 luglio 2017, n. 34356 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROSI Elisabetta –...
Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 11 luglio 2017, n. 33797
Nel caso in cui il titolo cautelare riguardi i reati indicati nell’articolo 275 cpp la presunzione di sussistenza delle esigenze cautelari deve ritenersi salvo prova contraria integrare i caratteri di attualità e concretezza del pericolo Suprema Corte di Cassazione sezione IV penale sentenza 11 luglio 2017, n. 33797 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...
Corte Costituzionale, ordinanza n. 136 del 12 giugno 2017
Dichiarata manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 275, comma 3, del codice di procedura penale, sollevata, in riferimento agli artt. 3, 13, primo comma, e 27, secondo comma, della Costituzione. L’appartenenza a un’associazione di tipo mafioso implica, nella generalità dei casi e secondo una regola di esperienza sufficientemente condivisa, un’esigenza cautelare che...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 7 marzo 2017, n. 10958
Respinta la richiesta della Procura contro l’obbligo di dimora invece degli arresti domiciliari in quanto la misura meno afflittiva consentiva lo stesso di evitare il contatto tra l’incolpato e l’ente presso il quale erano state commesse le condotte oggetto di incolpazione (irregolare gestione dei fondi europei da parte dei vertici e responsabili dell’ente regionale Suprema...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 3 marzo 2017, n. 10545
Ritenuti sussistenti a carico dell’indagato i gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti, escluso esplicitamente che si versasse in un’ipotesi di favoreggiamento personale ed implicitamente che il fatto fosse non punibile per la particolare tenuità Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 3 marzo 2017, n. 10545...
Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 1 febbraio 2017, n. 4910
L’utilizzo di una tecnica redazionale riproduttiva di atti di indagine o della richiesta del P.M. non si traduce automaticamente nella mancanza di autonoma valutazione, laddove quest’ultima traspaia dal complesso del provvedimento Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 1 febbraio 2017, n. 4910 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 24 gennaio 2017, n. 3624
Illegittima l’individuazione dell’indagato con una mera comparazione di fermi-immagini o frames senza elementi esterni di confronto Disattesa la doglianza concernente la dedotta inconfigurabilita’ dell’ipotesi di reato di coltivazione di sostanze stupefacenti a fronte di un accertamento circoscritto alle fasi del taglio e della raccolta delle essenze arboree, dal momento che l’esecuzione di tali attivita’ non...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 1 dicembre 2016, n. 51276
La Corte di Cassazione, su un ricorso contro la ordinanza con cui il Tribunale del riesame, annullava l’ordinanza del Giudice per le indagini preliminari che aveva disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di due rei, in base al fatto che non sussistevano esigenze di natura cautelare, ha annullato la sentenza accogliendo il ricorso del P.M. secondo cui...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 23 agosto 2016, n. 35381
In tema di misure cautelari da applicare nei confronti di soggetti gravemente indiziati quali partecipi di associazioni di tipo mafioso sussistono due presunzioni: una prima presunzione, di carattere relativo, concernente la sussistenza di esigenze cautelari, e una seconda (che opera una volta che non sia stato possibile superare la precedente con argomenti di segno opposto,...